Allora diciamola tutta o almeno in parte…Centinaia di donne siriane “…Dalla mattinata quasi cinquecento donne sono scese in strada chiedendo la scarcerazione dei loro compagni, figli e mariti, arrestati dalle forze governative durante le precedenti manifestazioni, che in quella zona sono state forti e hanno visto cadere a terra decine di persone. Dopo un paio d’ore dall’inizio della mobilitazione si sono spostate sull’autostrada che porta a Latakia e poi al confine turco, bloccandola.“ E per la prima volta dall’inizio della mobilitazione senza precedenti avviata un mese fa, studenti dell’università di Aleppo – la seconda città più importante della Siria dopo Damasco – hanno manifestato all’interno del campus.”
Daniela Rombi: «Non ho più mia figlia, non toglietemi almeno la giustizia» Parla la madre di una vittima della strage di Viareggio Sul processo l’ombra della prescrizione breve.Prescrizione breve, la rabbia dei parenti delle vittime di Viareggio (11 aprile 2011). Video vecchio di 2 giorni? Già perchè nel mentre: “Il testo sulla prescrizione breve è stato approvato nell’Aula della Camera con 314 voti a favore e 296 contrari. Presenti e votanti sono stati 610″.
Allora precisiamo che fu ricevuta una Grazia nel 2005, a cui io non partecipai con nessuna felicitazione nel 2005: “Il Marocco e la Siria aprono alle donne nel clero islamico Vengono chiamate ‘qubaysiyat’, dal nome della loro fondatrice, Munira al-Qubaysi. Non sono un gruppo femminista, ma a modo loro sono rivoluzionarie lo stesso. Sono le donne siriane che hanno ottenuto un successo epocale: per la prima volta nella storia potranno svolgere pubblicamente la loro attività di propaganda religiosa.”
Veniamo alla Palestina: ” Berlusconi in un’ intervista alla radio israeliana promette di impedire la partenza della Flottilla per Gaza che porterà aiuti umanitari e solidarietà alla popolazione rinchiusa e bombardata quotidianamente” Solo nel mese di aprile 18 vittime di cui 5 bambini e due donne: la notizia è su Jerusalem Post, di oggi.
Vogliamo ricordare la notizia di pochi giorni fa mediorientale made Francia? “Davanti alla cattedrale di Notre-Dame una manifestazione ha sfidato il divieto ad indossare il burqa, entrato in vigore da poche ore: la polizia della capitale francese ha fermato 59 donne velate che avevano preso parte al corteo. I fermi sono scattati dopo che le autorità avevano cercato di interrompere la manifestazione, non autorizzata.” Quello che pensavo, lo penso ancora, sul burka ma donna.
E veniamo ad altre due donne senza nome, morte sugli scogli durante lo Sbarco in Italia, Pantelleria. “ Un barcone si è arenato sulla costa e in 192 sono saltati giù. Sul motopesca erano presenti 11 donne e 6 bambini. Continuano ad arrivare dal fronte libico le centinaia di profughi approdati a Pantelleria e Lampedusa nelle ultime ore. Era partito da Tripoli cinque giorni fa, infatti, il motopesca che stamattina si è arenato sulla costa dell’isola in provincia di Trapani. L’incidente ha creato forte agitazione tra i 192 occupanti dell’imbarcazione, che sono saltati giù dalla barca per raggiungere in fretta la terraferma. Nella corsa verso la riva hanno avuto la peggio due donne, annegate nonostante l’acqua fosse molto bassa. I loro corpi sono stati recuperati dagli uomini della Capitaneria di porto a pochi metri dalla costa pantesca…A Lampedusa, intanto, procedono le operazioni di rimpatrio immediato dei tunisini ancora presenti sull’isola. Dopo i 60 partiti ieri con due ponti aerei per Tunisi, oggi è toccato ad altri 30 tunisini salire sull’aereo per tornare a casa.”
In certi casi, per farla breve perchè sarebbero tante le news…nazionali e transnazionali, i Fatti non costituiscono reato, quando sappiamo chi è stato e le spara e dichiara pure che prima o poi “non possiamo sparargli, almeno per ora…Anche mitra contro chi viola la sovranità”
Foto di Valentina Perniciaro _Aleppo e le sue donne rosse_
Io sono… non lo so cosa sono, ma so che in tante dicono NO! E diranno SI, il 15 maggio in Sardegna ai Referendum e in Italia il 12 e 13 giugno. Sappiamo una cosa, che siamo Attive e non radioattive.E siamo e saremo in compagnia, di uomini con storie Vere, come Mounir Romdhani che è in viaggio per la Tunisa con la sua bicicletta…
Non ungiamo i vostri ingranaggi d’Affari. Un’ amica su Facebook, Fabia Bessone, scrive stasera dopo le News del Parla e Menti o Camera con vista Ok dalla Camera, 314 i si’ Berlusconi:’Noi compatti’: “COSI’ MI SENTO, COSI’…TUTTA QUESTA PASSIVA ACCETTAZIONE. ALZIAMO LA TESTA. ALZIAMOCI. QUALCUNO FACCIA QUALCOSA CON ME.”
Insieme, contro la Malarazza, per la Libertà.
Doriana Goracci
Realizzazione video Mariella Murgia
Traduzione testo musicale
Canto per la libertà di Amel Mathlouthi – Kemti Horra-
Io sono la libertà che non teme nulla
Io sono il segreto che non muore
Io sono la voce di chi non china la testa
Io sono libera
………e la mia parola è libera
Io sono il segreto
della rosa rossa
Innamorati del suo rosso per anni
Ne hanno bruciato il profumo
un giorno
Ma è uscita indenne
chiamando gli amanti della libertà
Io sono in mezzo al buio
una stella
Io sono una spina
nel gola del tiranno
Io sono il vento
carico di fuoco
Sono la voce di chi non muore
Sono lo spirito
di chi non dimentica … “