Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, pensavo che fosse molto piຠintelligente

Il senatore Esteban Caselli, eletto nella circoscrizione dell’America Meridionale, manifesta la sua piú profonda preoccupazione perché, di fronte alla crisi economica mondiale che colpisce tutti i paesi del pianeta, inclusa l’Italia, l’opposizione ed i suoi alleati ostacolano permanentemente il lavoro del governo Berlusconi. Metteno freni e paletti politici che impediscono la rapida risoluzione della crisi economica ed istituzionale. Non rispettano nemmeno l’incarico di Primo ministro del capo della maggioranza e impediscono, promuovendo processi giudiziari di piú di quindici anni, lo sviluppo normale del governo.

Di fronte a questa situazione il senatore Esteban Caselli é convinto che il governo, di cui é capo Silvio Berlusconi, ha il bisogno di rafforzare la sua azione e crede che gli uomini della maggioranza: ministri, sottosegretari e deputati devono riaffermare la loro lealtá al Primo Ministro con una comunicazione scritta, e ribadire la loro fede nel programma di governo scelto dai cittadini quando hanno votato il Popolo della Libertá – Berlusconi presidente.

Per questa ragione é imprescindibile che il premier reprenda pienamente la conduzione del partito Pdl e rimuova dalle loro funzioni i tre coordinatori del partito, che, dai risultati, non hanno avuto nessun successo. Intanto il Coordinatore per gli Italiani nel mondo del Pdl, Esteban Caselli, sta reclamando i nove milioni di euro, che gli aveva promesso Silvio Berlusconi e che non gli sono stati concessi, una situazione per cui sono alla deriva migliaia di italiani all’estero, bisognosi di assistenza.

Negli ultimi tempi si é commesso un altro errore: il ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, venuto in visita ufficiale in Uruguay ed Argentina, non ha voluto incontrare le comunitá italiane di questi paesi adducendo la scusa di non averne il tempo. Ce l’ ha avuto invece per viaggiare in aereo con tutta la sua comitiva ai ghiacciai patagonici della Provinica di Santa Cruz, a piú di 3mila chilometri dalla cittá di Buenos Aires, seguendo i consigli dell’ambasciatore italiano in Argentina e di alcuni funzionari del Ministero degli Affari Esteri d’Italia (capiranno molto di politica internazionale ma non capiscono assolutamente niente di politica). I convegni firmati tra la Repubblica Italiana e quella Argentina saranno usati politicamente dal governo argentino. Questo paese é in piena campagna elettorale e l’aver ottenuto che un ministro degli Affari Esteri italiano venisse, dopo 15 anni, sará usato per dimostrare al popolo argentino un’apertura al mondo Europeo ed un successo.

Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, pensavo che fosse molto piú intelligente, non si dimentichi che il paese in cui é andato in visita ufficiale, é il mio paese di nascita e che l’attuale govenro argentino per due anni non aveva nominato un ambasciatore in Italia.

Di fronte alla necessitá di un rafforzamento del governo sarebbe fondamentale che i senatori e deputati della maggioranza piú i membri del suo gabinetto redigessero un documento pubblico di appoggio e di ratifica del programma che la gente ha votato, e che tale documento non resti solamente una manifestazione pubblica di buone intenzioni ma sia un esempio da seguire giornalmente nell’esercizio delle loro funzioni.

Questo impedirebbe, che per mancanza di appoggio e di azione, si corra il rishio della formazione di piccoli gruppi all’interno dei blocchi parlamentari, o che alcuni degli stessi, delusi da questi errori, abbandonino le fila del Pdl, come é giá successo. Sarebbe molto importante, per un miglior funzionamento del governo, che si rispettasse la divisione dei poteri di una repubblica parlamentare in cui i membri del potere legislativo devono dedicarsi a questa specifica funzione, secondo le necessitá del paese e dei suoi cittadini, evitando pratiche opportunistiche utili solo ad interessi individuali.

Per concludere, con questa divisione dei poteri si deve permettere alla maggioranza di proporre le leggi necessarie per affrontara la crisi e che il potere esecutivo, una volta approvate, le possa attuare. Questo é pensare in una politica per il paese e per i cittadini, che, nella loro maggioranza, hanno avuto fiducia nel presidente Berlusconi e nei senatori e deputati del Pdl mentre l’opposizione dovrebbe smettere di boicottare il governo e dovrebbe presentare ancor piú progetti della maggioranza, mentre invece pensa soltanto a fare in modo che vada male al governo Berlusconi, dimostrando di essere tanto miope da non vedere che chi perde é la stessa Repubblica Italiana, sará cosí responsabile per la gente degli errori in cui puó cadere il goveno Berlusconi che é stato votato per portare avanti una politica di governo per cinque anni. Questi colpi di Stato non rafforzano ma indeboliscono la democrazia.

Senatore Esteban Caselli

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