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Lettera aperta al Presidente della Repubblica Napolitanano

Sono di poco più giovane di Lei, con un curriculum professionale di tutto rispetto, sicuramente più civile rispetto a quello di certuni parlamentari, che occupano apici istituzionali, anche per prendere in giro sessanta milioni di Italiani. Questo per presentarmi.

Ho da diverse settimane, come da foto, il tricolore esposto nella mia casa, a sostegno del sentimento nazionale, testimonianza che Lei apprezza moltissimo.

Le dico, con molto rispetto, che in questo tricolore, almeno per il momento, faccio fatica a posare lo sguardo, anche se mi adopero con tutte le forze di farne capire il valore a tutti coloro che appaiono scettici rispetto al sentimento nazionale.. Purtroppo, questi miei sforzi sembrano confliggere con le iniziative di questo governo, che opera in sinergia con certi mass-media prezzolati e con altri ormai “assuefatti” ad una illegalità diffusa, come se ciò rientrasse nelle perfetta normalità, tanto da dover osservare che la Costituzione sembra aver assunto un valore insignificante e superficiale contro il quale, furbizia e mezzi finanziari, possono permettersi di calpestarne il suo serio impianto insieme con l’onestà intellettuale di chi intende rispettarla fino in fondo, anche in memoria dei nostri Padri Costituenti.

Mi permetto, Signor Presidente, di anticiparLe un mio pensiero che, forse tecnicamente impossibile, potrebbe invece presentare una sua oggettiva concretezza, atteso che, di questo passo, l’Italia si sta avviando verso il fango e il ludibrio internazionale per colpa di un primo Ministro che Lei sì conosce, ma forse molto meno di me…e del “povero” Indro Montanelli, di cui a foto, col quale sono stato insieme più volte a Milano e nella vicina Cortina d’Ampezzo, durante gli incontri letterari di Ferragosto.

D’accordo, Lei non può fare nulla in merito a detto mio pensiero, ma – e questo sarebbe un interrogativo che in molti ci poniamo – non lo potrebbero materializzare tutte le opposizioni, seppur in maniera forse spettacolare, ma assolutamente democratica ? Come ? Sospendendosi in blocco dal Parlamento, visto che ormai il clima dialettico è da guerra civile nonché da profonda illegalità, e che, di certo, non potrà mai vedere un benché minimo spiraglio in futuro ?

La ringrazio dell’attenzione e Le porgo i miei deferenti ossequi, sia pur con tanta e tanta tristezza, sentimento che certamente le persone per bene, come Lei ed anche il sottoscritto, certamente non meritano.

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