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"Le Marche non possono essere la cavia della nuova ‘tassa sulla disgrazia’ e le Marche non possono essere ‘figlie di un dio minore’ nell’ambito del riconoscimento dei danni alluvionali da parte dello Stato"

Lo ha dichiarato l'On.Ciccanti, Deputato dell'udc, a margine della conferenza stampa alla Camera, dove ha partecipato con i vertici del suo partito (Cesa e Casini) e tutti i parlamentari marchigiani, compreso Pettinari candidato alla Presidenza della Provincia di Macerata del centrosinistra. Ciccanti e' stato uno dei principali promotori della mozione parlamentare, firmata da Cesa, Franceschini e Di Pietro, con tutti i Deputati udc e delle Marche, per dare indirizzi al Governo che superino i limiti del decreto 'milleproroghe' che scarica sui residenti marchigiani tutti gli oneri dei danni (finora calcolati in 450 milioni, ma mancano i danni da calamita' naturali). Secondo Ciccanti alla Camera “ci sono i numeri per approvare la mozione, perche' i Deputati della destra non possono sottrarsi dal voto favorevole e gli equilibri dei numeri sono tali da essere determinanti”.

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