Site icon archivio di politicamentecorretto.com

I libri di testo della scuola sono "comunisti", Pdl chiede una commissione d’inchiesta

Il Pd: “Ridicoli”

Il Pdl critica i testi scolastici, specie quelli di storia, colpevoli di “gettare fango su Berlusconi” e chiede quindi una commissione d'inchiesta. Sono 19 i deputati del Pdl, guidati da Gabriella Carlucci, secondo cui nei libri vi sarebbero frasi da vero e proprio “indottrinamento” per “plagiare” le giovani generazioni a fini elettorali”. A loro giudizio i testi danno una visione della storia, specie quella attuale, asservita al centrosinistra. Perciò di fronte a questa situazione definita “vergognosa” i parlamentari Pdl ritengono che il parlamento “non può far finta di nulla e per questo chiedono l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta “sull'imparzialità dei libri di testo scolastici”. Il progetto di legge è stato già depositato alla Camera il 18 febbraio scorso.Il Pd insorge: “Commissione sui libri ‘anti-premier’ è ridicola” – “Se non ci fosse da preoccuparsi ci sarebbe solo da ridere: la notizia di un gruppo di parlamentari del PdL, guidati dall'onorevole Carlucci, che chiede una commissione d'inchiesta su testi scolastici ritenuti troppo ostili al premier, con frasi da 'indottrinamento' usate per 'plagiare le menti' si commenta da sola”. Lo dice la responsabile scuola del Pd Francesca Puglisi. “Resta lo spettacolo francamente desolante – sottolinea – di una maggioranza che, in tre anni, ha progressivamente distrutto la scuola pubblica, umiliato chi ci studia, offeso chi ci lavora, sottratto risorse e abbassato tutti gli standard qualitativi. Se davvero avesse voglia di occuparsi di scuola, il Pdl potrebbe ripartire da una di queste emergenze. Diversamente la tentazione sarebbe quella di chiedere, si, una commissione d'inchiesta: ma sulle capacità critiche di alcuni parlamentari”.Il Pd al Pdl: “Ritirate questa proposta vergognosa” – Il Partito democratico invita la maggioranza di ritirare la “vergognosa” proposta di legge che prevede l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta sull'imparzialità dei libri di testo scolastici. “La richiesta avanza dal Pdl per bocca della deputata Carlucci è vergognosa e da rispedire al mittente” afferma la capogruppo nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, secondo cui l'iniziativa “nulla avrebbe da invidiare al Minculpop” e “resta chiaro l'intento politico revisionista e l'azione intimidatoria nei confronti della libertà di ricerca storica e di insegnamento”. “La maggioranza – osserva la senatrice Mariangela Bastico – con atto grave e di tristissima memoria, mette all'indice alcuni testi e stigmatizza gli insegnanti che gli scelgono. E' un atto gravissimo, segno di un clima allarmante. E' una scelta improvvida della maggioranza, contenuta in un disegno di legge, che auspico venga ritirato immediatamente”. Per la senatrice Vittoria Franco “è chiaro che questo ennesimo tentativo liberticida della commissione d'inchiesta rientra nei ripetuti attacchi alla scuola pubblica sferrati da Berlusconi e dalla Gelmini con dichiarazioni anche recenti. Il Pdl vorrebbe una scuola pubblica di regime, completamente asservita al potere del governo, in cui si lavori contro la capacità critica delle nuove generazioni”.Anche l’Idv attacca il Pdl: “E' revisionismo strisciante” – “La proposta di legge per l'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sull'imparzialità dei testi scolastici, presentata dall'on. Carlucci e sottoscritta da 19 parlamentari del Pdl, è un patetico e maldestro tentativo di revisionismo strisciante che respingiamo al mittente” così Pierfelice Zazzera, capogruppo IdV in Commissione cultura alla Camera, commenta l'iniziativa del Pdl presentata da alcuni parlamentari capeggiati dall'onorevole Carlucci. “All'instancabile onorevole Carlucci, che sforna Pdl in batteria, ricordiamo che la nostra costituzione sancisce un'Italia repubblicana, fondata sul lavoro e sulla resistenza alla dittatura nazifascista” aggiunge Zazzera. “Chi getta fango sulle istituzioni e sul nostro Paese è questo presidente del Consiglio che non ha più nessuna credibilità sul piano internazionale e che prende in ostaggio un intero parlamento per sfornare l'ennesima legge ad personam” conclude Zazzera.12 aprile 2011Redazione Tiscali 18.29 12/04/2011

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version