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ENI, RECCHI NUOVO PRESIDENTE

ROMA- E’ un periodo di forti cambiamenti in campo aziendale. Eni ha un nuovo presidente, si chiama Giuseppe Recchi. 47 anni, napoletano, appartenente alla famosa famiglia torinese che nel 1933 fondò l’impresa Recchi costruzioni generali, successivamente unitasi tramite processo di fusione alla Ferrocemento di Roma nel 1999. Recchi è il secondo presidente più giovane che Eni abbia avuto nella sua storia, dopo il fondatore Enrico Mattei, 47 anni nel 1953 quando fondò la stessa Eni. Recchi, laureato in ingegneria al Politecnico di Torino, ha ricoperto in passato la carica di presidente e a.d della Recchi America Inc. E’ stato membro del cda della ex- Ifil, oggi Exor e dal 2003 è consigliere di quest’ultima. Dodici anni fa è entrato nella divisione finanziaria di General Electric e cinque anni dopo diventa presidente di Ge Italia. L’attuale azienda ha acquisito Interbanca e, durante lo stato di crisi, ha finanziato sia la vecchia Alitalia che la Cai. Recchi, in qualità di nuovo capo dell’Eni, scende in campo con un obiettivo ben preciso ovvero puntare al gas non convenzionale, ricavabile dalla fessurazione delle rocce e instaurare una stretta alleanza strategica con i paesi emergenti, fra i quali spicca in pole- position. Recchi e l’a.d Paolo Scaroni puntano a un aumento della produzione globale di oltre il 3% per i prossimi tre anni. La speranza è avere una forte crescita delle vendite, si punta al 5%. Il piano dello “shale gas” è uno dei più adatti per raggiungere questo risultato.

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