Adesso una cosa e’ certa:” Se non ci fosse stato bisognava inventarlo”. Le ultime affermazioni di Berlusconi:” Cambiero’ la Carta” Non solo sono parole di qualcuno al capolinea, ma anche un’ ispirazione, una musa per tutti cittadini con un minimo di costituzionalismo nelle vene” Grazie Silvio! Il Primo Ministro Italiano in un ennesimo tentativo di sfuggire ad una realta’ socio –politica-istituzionale insostenibile in un qualsiasi altro paese democratico, propone un cambiamento dell’ assetto istituzionale. Ancora una volta Berluschino, incolpa gli altri per i suoi fallimenti politici /istituzionali. Possiamo dire che e’ un perfetto fuffone. La Carta con gli la vorrebbe cambiare, con i quattro scilipotisti ricattatori? Con delle nuove leggi beffa e truffaldine, come ha fatto fino ad ora, partendo dal porcellum e federalismo? Vedremo quali articoli costituzionale vorrebbe questa volta “ritoccare” a proprio uso e consumo! Noi nel nostro piccolo andiamo avanti a sostenere le priorita’ per la nostra democrazia ( 1) Abolire il porcellum e ritornare ad una democrazia partecipativa e rappresentativa, con voti di preferenza e coalizioni di governo post-elettorali. (2) Abolizioni del quorum referendario:” Il cittadino prima di tutto”. (3) Riforma dell’ articolo 48, in modo tale che chi e’ indagato o in attesa di giudizio non e’ candidabile in nessuna elezione: Tenere fuori dalla politica persone di indubbia natura ( senza fare il nome di Silvio) In ultimo non per importanza, modifica l’ articolo 67 della Costituzione: il parlamentare che durante il suo mandato, avesse una crisi di coscienza incolmabile da non poter stare piu’ nel suo partito di appartenenza, si dimette e lascia il posto ai primi dei non eletti, in sostituzione del permio di maggioranza. La mia “musa” ispiratrice mi dice che di questo ne riparlereno piu’ avanti….( scusatemi se e’ poco).