Site icon archivio di politicamentecorretto.com

PALERMO. DIPLOMI FALSI, ESAME DA RISOSTENERE

Immaturi in età adulta? In realtà è possibile. Fino a due giorni fa pensavamo che fosse solo una pura utopia e la mente ci riportava al film di Paolo Genovese, andato in onda sulle sale italiane che ci ha raccontato la storia di ragazzi ultrà quarantenni che, dopo 20 anni, si ritrovano con una maturità falsa e con l’incubo di doversi risedere davanti alla famigerata commissione esterna. Sembra uno scherzo del destino, ma la realtà ci ha presentato su un piatto d’argento la stessa situazione. Un grosso numero di ragazzi, oggi fra i 28 e i 30 anni, si ritrovano con dei diplomi falsi, conseguiti fra il 2001 e il 2003 e una sentenza della prima sezione del tribunale palermitano li condannerà a risostenere l’esame più importante della vita. Una lunga indagine ha portato al fermo, al processo e alla condanna complessiva a 43 anni di carcere per ex- presidi ed impiegati d’istituto, artefici di questa grossa truffa. Dai documenti presenti nei cassetti dell’ex- provveditorato i poveri malcapitati risultavano bocciati all’esame di stato e invece, ignari dell’esito, hanno vissuto finora con un diploma apparentemente vero. Se da una parte giustizia è stata fatta, dall’altra rimane il grande danno biologico per una truffa che comporterebbe l’annullamento a catena di titoli successivi quali una laurea e un master di specializzazione nonché la perdita di un posto di lavoro. Gli sfortunati ripetenti ora hanno solo due mesi e mezzo di tempo per prepararsi all’esame; istanze per la ripetizione né sono state presentate poche. L’episodio di Palermo aprirà una telenovela tutta italiana, chissà quanti giovani “stagionati” continueranno a dormire sonni tranquilli? La maturità ora è diventata un vero cancro maligno made in Italy ad alto rischio di recidive.

Exit mobile version