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La S.A.I.G. invitata al 15° Convegno Itinerante della Stampa Alpina (C.I.S.A.)

Convegno stampa alpina di Carmelo Vaccaro per “La pagina di Zurigo e “La notizia di Ginevra

Sabato 2 e domenica 3 aprile, la città di Casale Monferrato ha ospitato il 15° Convegno Itinerante della Stampa Alpina (C.I.S.A.), organizzato da “L’Alpino”, il mensile dell’Associazione Nazionale Alpini con una tiratura di circa 390.000 copie, raggiungendo altrettanti iscritti in Italia e all’estero. Il Convegno è l’appuntamento annuale per i direttori e collaboratori delle testate alpine nel Mondo, dove hanno partecipato 59 testate sezionali e 11 di gruppo.

All’incontro è stata invitata anche “La notizia di Ginevra”, il mensile della S.A.I.G., che è stata l’unica testata non alpina a partecipare al Convegno ma che si ritiene molto vicina a quei principi fondamentali d’italianità per la quale la numerosa famiglia alpina si distingue e diffonde agli italiani di tutto il Mondo. Di fatti, una stretta collaborazione sussiste già tra la S.A.I.G. ed il Gruppo Alpini di Ginevra.

Quest’anno, gli organizzatori hanno scelto il tema: “Nel 150° dell’Unità d’Italia riflettiamo sui valori della solidarietà e della linea associativa”.

Adriano Crugnola, Presidente del Comitato di Direzione de L’Alpino, ha aperto i lavori illustrando lo svolgimento del Convegno per poi passare la parola, per il saluto, al Presidente della Sezione Alpina di Casale Monferrato, Gianni Ravera e al Sindaco Giorgio Demezzi. Crugnola a poi invitato il Presidente Nazionale, Corrado Perona, ringraziando i dirigenti de L’Alpino e tutte le testate Sezionali e di Gruppo, per il costante impegno e professionalità nell’informazione, invitando a divulgare, maggiormente, le azioni dei nostri Alpini impegnati nelle varie missioni militari all’estero. Gli interventi si sono proseguiti con Dino Bridda, giornalista e direttore della testata della Sezione di Belluno, del Caporedattore Giangasparre Basile e del direttore de L’Alpino, Vittorio Brunello. Quest’ultimo ha evidenziato i differenti modi di come si potrebbe migliorare la dialettica nel testo.

I diversi oratori succedutisi hanno messo in evidenza il ruolo della stampa alpina nella formazione dei giovani. Rispondere a quanti, attraverso una parte della stampa nazionale, inseguendo lo scoop, cercano di discreditare gli Alpini e danno un’immagine dell’Italia negativa che non merita.

Lodevole l’intervento del Gen. Gianfranco Rossi, Vice Comandante delle Truppe alpine, il quale ha illustrato il ruolo del contingente alpino in missione all’estero, soprattutto in Afganistan, dove, malgrado si contano le perdite ed i feriti, i risultati ottenuti sono considerati eccellenti. Ha poi annunciato che in Afganistan il contingente alpino sarà sostituito e farà rientro in Patria alla fine di aprile. Ha poi ringraziato l’Associazione Nazionale Alpini per il supporto morale di cui gode, indiscutibilmente, il Corpo Alpini.

I lavori della giornata di sabato, si sono conclusi con la commovente cerimonia in onore ai Caduti e l’ammainabandiera.

Domenica, dopo la messa e l’alzabandiera, i lavori sono ripresi con la presentazione del nuovo portale dell’Associazione Nazionale Alpini, http://www.ana.it. Di fatti i responsabili Cesare Lavizzari e Michele Tresoldi, hanno informato, in dettaglio, del miglioramento del portale dell’ANA.. Importanti cambiamenti sono stati adottati per rendere questo importante mezzo di comunicazione più facile da utilizzare ed arricchendolo di informazioni e foto delle attività di Sezioni e Gruppi Alpini da tutte le parte del Mondo.

Encomiabile l’intervento del Gen. C.A. Alberto Primicerj, Comandante delle Truppe Alpine. Dopo aver spiegato le varie attività degli Alpini in armi, tra i cui la cosiddetta “mini-naja” , il Gen. Primicerj si è soffermato nel ribadire l’importanza dell’ANA, nel panorama italiano e nel Corpo Alpini, ed ha sottolineato il lavoro dell’Associazione Nazionale Alpini, con la Protezione Civile ANA, la stampa alpina ed altri settori, quale parte integra di una grande famiglia.

Il Presidente dell’ANA Corrado Perona, a conclusione dei lavori, ha ricordato che gli alpini si distinguono continuamente sul territorio nazionale e all’estero quale principale Associazione di volontariato e di solidarietà , ricordando le attività della Protezione Civile ANA, del villaggio alpino costruito in Abruzzo ed altre realizzazioni grazie al contributo di tutti gli alpini. Inoltre ha invitato tutti a non dimenticare le radici tramandate nel tempo ed ha stimolato a proseguire nella stessa direzione, affinché gli alpini possano continuare ad essere un esempio per le generazioni future.

Da “amico degli alpini” del Gruppo Alpini di Ginevra, posso dire di aver vissuto un’esperienza che conferma il mio pensiero su quelli che sono le grandi qualità degli alpini. Due giorni insieme alla delegazione di Ginevra con il Capogruppo, Antonio Strappazzon, Luciano Caon e i 200 alpini presenti al Convegno, sono stati momenti laddove, la madre Patria, se la sente nel cuore.

Oggi, in una società che propende ad evitare la strada di quelle virtù antiche che sono stati fondatrici di una società sana, i principi morali degli alpini si rivelano portatori di valori universali di cui gli italiani devono esserne fieri: umiltà, amicizia, solidarietà.

In ogni caso, dalla sera di martedì 8 luglio 1919, (data della costituzione dell’Associazione Nazionale Alpini), le attuali 81 Sezioni, gli oltre 4.300 Gruppi assieme alle 32 Sezioni all’estero, sono una realtà che da 91 anni vegliano costantemente su quell’Italia che hanno contribuito a renderla ITALIA.

La S.A.I.G. ringrazia i dirigenti dell’ANA, la redazione de L’Alpino e la Sezione di Casale Monferrato, per l’invito, l’accoglienza e la considerazione riservata alla nostra Società.

Carmelo Vaccaro

Foto 1 da sin. Carmelo Vaccaro, Luciano Caon, Antonio Strappazzon e Giancarlo Borsetto

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