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APRIAMO LE FINESTRE: àˆ PRIMAVERA

Non so se il ministro La Russa sia drogato, peggio per lui se lo è; non so se il ministro Bossi pensi davvero che la Padania esista o sia una fantasia del Trota; non so se Scajola abbia sognato che qualcuno, a sua insaputa, gli comprasse casa di fronte al Colosseo; non so se il ministro Alfano reciti la parte del servo fedele solo per assicurarsi un futuro migliore; non so se Verdini sia il più grande “maneggione” della cricca o un benefattore sfortunato; non so se Bertolaso si faceva massaggiare per riprendersi dalle fatiche dei disastri naturali o per lo stress di non risolvere le emergenze.

Non so se il ministro Rotondi ci è o ci fa; non so se la Prestigiacomo pensi di essere il ministro per i disastri ambientali e ne abbia pena; non so se alla Santanché le provocazioni vengono proprio naturali o se abbia studiato da Ferrara; non so se Frattini è così spento perché preferisce sciare piuttosto che ; non so se Letta G. pensi ancora di essere nei salotti del dopoguerra; non so se Romano abbia rapporti con la mafia; non so se Romani pensi davvero che Mediaset non c’entri niente con Berlusconi; non so se Maroni intrattenga gli immigrati suonando il sassofono; non so se Quagliarello in gioventù sia stato seminarista; non so se Cicchitto sia stato nella P2 per affetto nei confronti di mister B.; non so se Dell’Utri abbia scoperto i diari di Mussolini insieme a Vittorio Mangano; non so se Formigoni ricordi quando, come e chi abbia compilato il listino delle ultime elezioni regionali; non so se Bondi rimpianga, almeno ad occhi chiusi, il suo passato di comunista vero; non so se Gasparri, Storace e Alemanno sono gli stessi delle squadre fasciste; non so se la Carfagna sia ministro delle sue pari opportunità. Non lo so, forse non lo so davvero. So, però, che mandare via tutta la corte di nani, ballerine, olgettine, veline, mercanti, che circonda Berlusconi fa bene all’Italia.

Il sacro rispetto delle Istituzioni, con la “I” maiuscola, non paga più. Il Paese chiede all’IdV un gesto di rottura forte e chiaro, ancora più forte e più chiaro di quelli che abbiamo dato finora.

C’è in giro la voglia di aria, aria, aria fresca e pulita, subito, senza esitazioni per ridare serenità, orgoglio, passione alla nostra straordinaria ITALIA.

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