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FOCUS IDV DEL 30 MARZO 2011


LAMPEDUSA: DI PIETRO, BERLUSCONI COME UN RAIS (ANSA) – CAMPOBASSO, 30 MAR – 'Berlusconi come un rais'. Cosi' Antonio Di Pietro commenta, da Campobasso, le promesse fatte oggi dal presidente del Consiglio alla popolazione di Lampedusa sull'emergenza immigrati. 'Ancora una volta il premier – spiega il leader Idv – truffa gli italiani. Lo ha fatto con la popolazione de l'Aquila, dove e' andato a vendere fumo e a illudere i cittadini. Oggi, dopo aver creato artatamente il disastro di Lampedusa, che doveva essere risolto giorno per giorno con una programmazione preventiva rispetto ai flussi che gia' sapevano dover avvenire, ha ridotto a dramma la questione per poi far vedere che lui la risolve'. 'E' un tipico comportamento – ha concluso Di Pietro – dei rais. dei dittatorelli da strapazzo. Berlusconi cosi' pensa di dare la caramellina al popolo bue per farsi acclamare. E questa e' la ragione per cui anche sul piano etico, morale e politico, noi crediamo che l'esperienza Berlusconi prima finisce e meglio e''. (ANSA).

SINDACO SALERNO: DI PIETRO, IDV NON APPOGGERA' VINCENZO DE LUCA =
(AGI) – Napoli, 30 mar. – “L'Italia dei Valori non appoggera' mai Vincenzo De Luca, avendo questi tradito il rapporto di fiducia instaurato con l'Idv e con i nostri elettori. Pertanto, coloro che intendono candidarsi nelle nostre fila sappiano con chiarezza che questa e' l'unica posizione del partito chiaramente condivisa dai nostri dirigenti regionali”. Lo sottolinea in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. (AGI)

CRISI. DOMANI IDV PRESENTA IL 'DIARIO DELLE PROTESTE' (DIRE) Roma, 30 mar. – Raccontare la crisi economica del nostro Paese sulle pagine di un diario. Lo ha fatto l'Italia dei Valori che ha partecipato e sostenuto le proteste dei cassintegrati e dei precari della scuola, raccogliendo le storie dei lavoratori italiani nel volume: 'Usciamo dalla crisi'. Il diario verra' presentato domani alle 11.30, in una conferenza stampa alla Camera dal presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e dal responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi. All'incontro saranno presenti i deputati IdV in Commissione Lavoro, Giovanni Paladini e Aniello Formisano, e la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo IdV in Commissione Lavoro. Alla conferenza parteciperanno, inoltre, alcuni dipendenti della Ittierre molisana, della Agile-Eutelia e della Eaton di Massa.

Processo breve/ Belisario: Siamo alla volgarità senza ritegno Pdl vuole solo compiacere Berlusconi Roma, 30 mar. (TMNews) – “Altro che riforma epocale della giustizia, il Pdl vuole solo compiacere il presidente del consiglio con provvedimenti 'ad personam' e la forzatura di oggi all'odg della Camera ne è la prova provata”. Lo afferma il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Ormai siamo alla volgarità esibita senza alcun ritegno. Siamo stanchi delle bugie dei lacchè di Berlusconi, leghisti compresi, che – conclude Belisario – si atteggiano a paladini della legalità, ma poi restano solo i conniventi delle malefatte del governo”.

LAMPEDUSA, BELISARIO (IDV): BERLUSCONI FA SQUALLIDA PROPAGANDA (9Colonne) Roma, 30 mar – “Berlusconi a Lampedusa è meno convincente di un venditore ambulante di pentole rubate”. Lo ha detto il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che ha aggiunto: “Come sempre, quando c'è da affrontare un problema non suo, prima lo fa incancrenire, poi arriva fuori tempo massimo per fare una squallida propaganda. A Lampedusa l'emergenza andava fronteggiata subito con una seria strategia d'intervento, invece il governo è rimasto fermo, ostaggio della Lega, mentre la situazione diventava ogni giorno più drammatica. Ora il Berlusconi piazzista si presenta sull'isola riciclando per i lampedusani gli slogan già adottati per i rifiuti di Napoli. Ma chi crede di prendere ancora in giro? Gli italiani – conclude Belisario – hanno imparato che le sue parole non valgono niente, tranne che a convincere i suoi parlamentari per dargli il salvacondotto dai suoi guai giudiziari”.

P.BREVE: DONADI, OPPOSIZIONI BLOCCHINO LAVORI AULA (ANSA) – ROMA, 30 MAR – Bloccare i lavori dell'aula della Camera sul processo breve grazie a uno stratagemma offerto dal regolamento di Montecitorio. E' questa la proposta che lancia a tutte le opposizioni Massimo Donadi, capogruppo di Idv alla Camera. ''Noi faremo tutto quel poco ostruzionismo – ha detto parlando con i cronisti – che il regolamento ci consente. Purtroppo i tempi sul provvedimento sono contingentati, ma noi li utilizzeremo fino all'ultimo secondo, e ci auguriamo che tutte le opposizioni facciano altrettanto''. Donadi poi spiega quale e' la piega del regolamento che consentire un po' di ostruzionismo: ''c'e' la possibilita' su ogni emendamento di fare intervenire per 30 secondi meta' dei deputati di ciascun gruppo in dissenso dal gruppo stesso''. I cronisti hanno chiesto se ne ha gia' parlato con gli altri gruppi dell'opposizione: ''ne avevo parlato nei giorni scorsi con Franceschini, ma non avevamo preso una decisione''. (ANSA).

RUBY: DONADI, FINI NON HA DIFESO PREROGATIVE PARLAMENTO (ANSA) – ROMA, 30 MAR – ''E' un errore clamoroso che contravviene a tutti i precedenti in Parlamento, e noi crediamo che sia un atto di debolezza di un presidente della Camera che non si e' sentito di difendere fino in fondo le prerogative del Parlamento''. Cosi' Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera, commenta l'annuncio del presidente Gianfranco Fini di voler portare in aula il conflitto di attribuzione sul caso Ruby, indipendentemente dal pronunciamento dell'Ufficio di presidenza della Camera. (ANSA).

PROCESSO BREVE, IDV: “ANCHE NOI IN PIAZZA. E' GOLPE” (9Colonne) Roma, 30 mar – “Vergognosa umiliazione del Parlamento, vergognoso colpo di mano, vergognosa manipolazione della giustizia. Errore clamoroso che contravviene a tutti i precedenti in Parlamento. Siamo alla volgarità esibita. Per questo, anche l'Italia dei Valori sarà oggi in piazza”. E' quanto si legge in una nota congiunta dei capigruppo IdV di Senato e Camera, Felice Belisario e Massimo Donadi.

GIUSTIZIA: IDV, BERSANI AL COLLE COME CAPO OPPOSIZIONE, DEMOCRAZIA IN PERICOLO = Roma, 30 mar. (Adnkronos) – L'Italia dei Valori con il portavoce Leoluca Orlando chiede al segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, di salire al Quirinale come capo delegazione delle forze di opposizione per “denunciare al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, quello che sta accadendo in Parlamento. La democrazia -dice Orlando- e' in pericolo”.

Governo/ Idv: A Santanchè master della bugia, si vergogni Orlando: “Rettore Bocconi tuteli prestigio ateneo” Roma, 30 mar. (TMNews) – “A Daniela Santanchè va sicuramente il master della bugia. Come scrive il settimanale `Oggi` il sottosegretario ha ingannato gli italiani ed ha pubblicato un curriculum taroccato sul sito ufficiale del governo, inventandosi un master alla Bocconi. Dovrebbe provare un po` di vergogna, cancellare il falso curriculum e, se avesse un minimo di dignità istituzionale, dovrebbe dimettersi immediatamente perché non ha più uno straccio di credibilità per ricoprire il suo ruolo”. E` quanto afferma in una nota il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Invitiamo formalmente il Magnifico Rettore della Bocconi a tutelare nelle sedi giudiziarie il prestigio dell`università”. “Non è accettabile, infatti, che si inserisca nel proprio curriculum in modo indebito il titolo conseguito presso l`illustre ateneo”, conclude.

RAI: IDV, ZAVOLI EVITA COLPO DI MANO CONTRO TALK SHOW = Roma, 30 mar. (Adnkronos) – ''Bene ha fatto il presidente Zavoli ad intervenire per evitare questo colpo di mano della maggioranza contro la libera informazione. Nonostante il pronunciamento del Tar del Lazio e quello dell'Agcom, infatti, i delfini di Berlusconi hanno continuato nel loro tentativo anticostituzionale di oscurare i giornalisti dalla schiena dritta, perche' hanno paura dell'opinione pubblica e del referendum di giugno''. E' quanto hanno affermato in una nota congiunta il capogruppo IdV in Vigilanza, Pancho Pardi e il portavoce Leoluca Orlando, che oggi hanno partecipato al presidio, svoltosi a palazzo San Macuto, contro gli emendamenti presentati dalla maggioranza in Vigilanza che vorrebbero estendere le regole della par condicio anche ai programmi di approfondimento giornalistici e che potrebbero portare allo stop dei talk show. ''Stanno attentando alla liberta' d'informazione -proseguono Pardi e Orlando- e all'articolo 21 della Costituzione. La Rai e' di tutti i cittadini che pagano il canone e che vogliono continuare ad essere informati, soprattutto durante la campagna elettorale e non di un manipolo di golpisti chiusi nel loro bunker e a servizio del loro dante causa''.

PROCESSO BREVE. IDV: DDL NON E' URGENTE, MA COLPO DI CODA PDL (DIRE) Roma, 30 mar. – L'esame del ddl sul processo breve, riformulato alla Camera inserendo la prescrizione breve, “non ha ragioni di urgenza”. E' quanto dice il capogruppo Idv in commissione Giustizia, Federico Palomba, intervenendo in aula sulla richiesta del Pdl di inversione dell'ordine del giorno. “Di inversione in inversione- dice l'esponente Idv- le opposizioni si vedono messe sempre in coda i loro provvedimenti”. Poi si rivolge a Fini che ha consentito che si voti sulla richiesta Pdl richiamando pronunciamenti della Giunta del Regolamento. “Spero che il presidente della Camera- dice Palomba- anche sulla questione del conflitto di attribuzione per il caso Ruby, ricordi i quattro precedenti in cui ci sono state decisioni dell'Ufficio di presidenza mai arrivate in aula. Il richiamo ai precedenti deve valere sempre e non solo in alcuni casi”. Tornando al processo breve, Palomba conclude: “Il ddl non ha ragioni di urgenza perche' rimasto fermo da tanto tempo. Ora la maggioranza con un colpo di coda e virata a 180 gradi ci fa votare una cosa completamente diversa” dal testo arrivato dal Senato.

PROCESSO BREVE. IDV: I 15 VOTI DI DIFFERENZA? SONO I MINISTRI (DIRE) Roma, 30 mar. – I quindici voti di differenza con cui e' passata la richiesta di Pdl-Lega di 'accelerare' alla Camera sul processo breve sono “praticamente il numero dei ministri”. E' quanto sottolinea il capogruppo Idv in commissione Giustizia, Federico Palomba, intervenendo in aula. Il sottinteso e' che, se non ci fossero stati i membri del governo durante la votazione, l'inversione dell'ordine dei lavori non sarebbe passata.

Processo breve/ Idv chiede rinvio a comitato 9: Voto irregolare _Fini respinge la richiesta: “Esprime solo un parere” Roma, 30 mar. (TMNews) – L'Italia dei Valori ha chiesto al presidente della Camera Gianfranco Fini di rimandare la proposta di legge sul processo breve in comitato dei nove contestando la regolarità della votazione odierna (alla quale ha partecipato solo la maggioranza), ma Fini ha respinto la richiesta. Il deputato dell'Idv Federico Palomba ha richiamato in aula l'articolo 72 della Costituzione, che imponbe la votazione “articolo per articolo” dei provvedimenti, modalità a suo dire anche il comitato dei nove avrebbe dovuto seguire: “Se andiamo avanti nell'esame del provvedimento rischiamo di fare un procedimento contrario alla nostra Costituzione”, ha affermato. Fini ha respinto la richiesta: “Quanto lei riferiva – ha detto – riguarda i momenti deliberativi, non certo il comitato dei nove che esprime un parere”.

RAI. PARDI (IDV): DECISIONI ZAVOLI CORRETTE E INSINDACABILI (DIRE) Roma, 30 mar. – “Il presidente Zavoli ha dimostrato di essere garante dell'imparzialita' e del rispetto della Commissione di Vigilanza Rai verso il pluralismo ed il diritto di espressione”. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori in Vigilanza, Pancho Pardi. “Dichiarare inammissibili gli emendamenti che avrebbero bloccato i talk show, alla luce dei pronunciamenti della Corte Costituzionale, del Tar e del regolamento Agcom- ha aggiunto- e' stata infatti una decisione che ha fatto prevalere le ragioni del diritto su quelle della furia censoria. L'obiettivo di Pdl e Lega non e' infatti quello di disciplinare un settore gia' opportunamente regolato, ma farne strami”. Per Pardi, “in ogni caso, le decisioni del presidente di commissione in merito all'ammissibilita' sono insindacabili, i tentativi dilatori del senatore Butti trovano quindi pochi appigli e non riusciranno a spogliare le decisioni del presidente Zavoli della loro legittimita'”.

IMMIGRATI: LI GOTTI (IDV), LEGA RIPASSI LEGGI CHE HA FORTEMENTE VOLUTO = (ASCA) – Roma, 30 mar – ''Il gran parlare del centrodestra sul destino degli immigrati sbarcati a Lampedusa, dal 'fora di ball' di Bossi al bonus in denaro proposto da Frattini per gli immigrati che volontariamente accettino di tornare nel paese d'origine, sta determinando una amnesia di massa''. Lo afferma il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Giustizia a Palazzo Madama. ''Nel 2009 il governo e la maggioranza – spiega Li Gotti – hanno voluto introdurre il reato di ingresso illegale e soggiorno illegale degli stranieri (legge 94/2009). Ne consegue che gli stranieri devono essere tutti identificati e denunciati all'autorita' giudiziaria di Agrigento. Poi si prevede il processo (giudice, avvocato d'ufficio, cancelliere, ufficiale giudiziario, interprete). La condanna e' di minimo 5.000 euro e se il condannato non paga (il che e' scontato) il giudice dovra' convertire la pena in obbligo di soggiorno nell'abitazione nei giorni di sabato e domenica, per un massimo di 45 giorni. Questa e' la legge fortemente voluta dalla Lega. Non vogliono applicarla? Lo sanno che esiste il reato di omissione di atti d'ufficio? Insomma – conclude Li Gotti – prima di 'fora di ball' converrebbe una ripassata delle leggi che ostinatamente si sono volute''.

ROMA: PEDICA (IDV) COMPENSI D'ORO MUNICIPI VANNO DENUNCIATI INTERROGAZIONE SUGLI SPRECHI DELLA POLITICA (ANSA) – ROMA, 30 MAR – ' Sui compensi d'oro nei municipi, cosi' come riportato oggi dal quotidiano 'Il Messaggero', presento una interrogazione parlamentare al ministro dell'Interno e al ministro della Funzione Pubblica'' lo annuncia il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica che parla di ''municipi dove le commissioni decentrate si sono riunite ben 163 volte in un anno, con compendi ai consiglieri di ben 9000 euro al mese''. ''Gli sprechi della politica, soprattutto in momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo, sono fatti che vanno denunciati e contrastati. I fondi dei municipi – afferma Pedica – vanno utilizzati per i cittadini e non certo per chi vive il mandato politico come un privilegio e un'occasione di lucro''.

LAVORO, PEDICA (IDV): TAGLIARE COSTI POLITICA NON LAVORATORI ISFOL (9Colonne) Roma, 30 mar – “Il più volte ventilato ridimensionamento dell'Isfol, su cui ho presentato anche un'interrogazione parlamentare, è sintomatico della precisa volontà di questo esecutivo di colpire la ricerca pubblica. I membri del governo, ministro Gelmini in testa, ogni giorno si sgolano per sostenere che la ricerca pubblica viene valorizzata. Ma un ente di ricerca pubblica come l'Isfol sull'orlo della chiusura serve da solo a smentire mille parole di questi signori del governo”. Così il senatore dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica ha attaccato l'esecutivo nel giorno della protesta dei lavoratori Isfol che si è svolta a Roma. “Sottolineo, non è solo la ricerca pubblica a pagare la scellerata politica del governo. Concretamente, infatti, 268 lavoratori precari dell'Isfol rischiano seriamente di esser lasciati a casa tra meno di due anni quando il loro contratto scadrà. Si taglino seriamente i costi della politica per far cassa piuttosto che colpire questi lavoratori. L'Italia in Europa è tra i paesi che investono di meno nella ricerca pubblica. In attesa di un'inversione di tendenza, a dir la verità urgente, il governo si riscatti almeno garantendo un futuro lavorativo a tutti i lavoratori dell'Isfol, anche a quelli con contratti a tempo determinato”.

EGITTO, CARLINO (IDV): DONNE VITTIME VIOLENZE INAUDITE (9Colonne) Roma, 30 mar – “E' aberrante che al mondo ci sia ancora chi compie atti di inaudita violenza nei confronti delle donne, picchiandole, sottoponendole a scariche elettriche, obbligandole a denudarsi e infine costringendole a subire un 'test di verginità”. Lo dichiara la senatrice dell'Italia dei Valori Giuliana Carlino che, in base a un denuncia di Amnesty International sulle torture inflitte dai militari a 18 donne che avevano partecipato alle manifestazioni al Cairo il 9 marzo scorso, ha presentato un'interrogazione al ministro Frattini. “E' necessario – prosegue Carlino – intervenire con la massima urgenza affinché le autorità egiziane pongano fine a queste torture nei confronti delle donne. Per questo, vorrei sapere se il Governo, che in questi giorni a parole sostiene i popoli vittime delle dittature, ha intenzione di attivarsi concretamente con un atto di responsabilità, in difesa dei diritti umani”. “Adesso che per l'Egitto si apre una nuova fase di speranza – conclude Carlino – è necessario che questo avvenga anche attraverso una adeguata protezione delle donne dalle discriminazioni e dalle violenze fisiche, sessuali o psicologiche”.

DDL DETENUTE MADRI, CARLINO (IDV): UN PRIMO PASSO, MA SERVE FARE DI PIU'
(9Colonne) Roma, 30 mar – “Il ddl sulle detenute madri è un primo passo in avanti verso la piena attuazione del principio che assicura ad ogni minore il diritto ad una relazione familiare e, a maggior ragione, a non essere recluso per fatti commessi dai propri genitori”. Lo ha detto la senatrice Giuliana Carlino, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione bicamerale per l'Infanzia, annunciando in Aula il voto favorevole al provvedimento da parte del suo partito. “Ma, al di là di questa doverosa legge – ha proseguito – oggi serve un intervento più globale e soprattutto più strutturale da parte del governo. È importante che siano finalmente colmate, con urgenza, le dotazioni organiche delle strutture penitenziarie e creati da subito ulteriori Istituti a custodia attenuata di cui l'Icam di Milano è un ottimo esempio”. “Provvedimenti di questa rilevanza – sottolinea – non devono restare semplici dichiarazioni d'intenti, occorrono risorse finanziarie idonee. Senza fondi è difficile che si riesca a salvaguardare i livelli retribuitivi degli operatori e che l'edilizia penitenziaria non si esaurisca in futuribili e faraonici piani di nuove costruzioni”. “Infine, è importante che le nuove regole, che disciplinano il diritto di visita al minore infermo da parte della madre detenuta o imputata o del padre, vengano interpretate senza rigidità ed attuate in modo tale da non consentire solo sporadiche visite ma, specialmente nei casi in cui il minore versi in gravi condizioni, sia concesso, con provvedimento urgente, il permesso, per assistere il figlio malato, tenendo conto della durata del ricovero ed estendendolo per tutto il decorso della patologia”. “Solo con queste premesse – ha concluso Carlino – si potrà dire che la legge avrà effettivamente conseguito risultati importanti”.

IMMIGRAZIONE: MURA, CASA LAMPEDUSA COME ADOZIONE ALBANESI (ANSA) – ROMA, 30 MAR – 'L'annuncio dell'acquisto di una casa a Lampedusa da parte di Berlusconi fa il paio con l'annunciata e mai realizzata adozione da parte dello stesso Berlusconi di otto immigrati albanesi sbarcati in Puglia nel 1997'. Lo dice la deputata Idv Silvana Mura. 'Passano gli anni – dice – ma purtroppo Berlusconi rimane sempre lo stesso come rimangono invariati i trucchetti per lucrare un po' di facile consenso. Se il presidente del Consiglio fosse davvero interessato alle sorti dell'isola di Lampedusa allora non avrebbe precettato il ministro Frattini alla Camera per votare il processo breve, ma lo avrebbe lasciato ad occuparsi della crisi Libica e dei rapporti con la Tunisia'. (ANSA).

RUBY:IDV, QUANDO CAMERA SARA' BOCCIATA CHE PAGHERA' ERRORE? (ANSA) – ROMA, 30 MAR – 'Il conflitto di attribuzione che, a seguito del pareggio in Ufficio di Presidenza, la Camera sicuramente sollevera' non ha ne' capo ne' coda. Cio' avra' come conseguenza non solo il giudizio negativo da parte della Consulta, ma tale giudizio sara' accompagnato da una sentenza cosi' dura da arrecare un danno enorme alla credibilita' dell'istituzione Camera dei Deputati' Lo dice Silvana Mura, deputato dell'Idv. 'Siamo certi che quando questo risultato si verifichera' nessuno tra gli strenui sostenitori di oggi avra' il coraggio non dico di trarne le conseguenze, ma neppure di chiedere scusa agli italiani'. (ANSA).

P.BREVE: BORGHESI (IDV), DA LA RUSSA MERA PROVOCAZIONE (ANSA) – ROMA, 30 MAR – “L'opposizione non è complice di alcuna violenza, sicuramente però non può esprimere solidarietà a chi ha deliberatamente messo in atto una provocazione per esacerbare il clima teso in cui oggi il Parlamento discute l'ennesima legge ad personam di Berlusconi. Facciamo presente al ministro La Russa che è a lui, in quanto ministro degli Interni, che spetta la responsabilità dell'ordine pubblico. Ci chiediamo come mai i dimostranti abbiano potuto raggiungere l'ingresso di Montecitorio e come mai il ministro La Russa, se non a scopo di mera provocazione, sia andato loro incontro, uscendo dall'ingresso principale del palazzo”. Lo dice in una nota il vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera, Antonio Borghesi. (ANSA).

IMMIGRAZIONE: BORGHESI, DA PREMIER SOLITA FANTAPOLITICA (ANSA) – ROMA, 30 MAR – ''Annuncia di aver comprato casa a Lampedusa, di voler chiedere il conferimento del premio Nobel per la Pace all'isola, di avere un piano pronto per liberare il territorio dai migranti in 48-60 ore. Annunci, i soliti, spettacolari, ridicoli annunci, che, per quel poco di serio che contengono, andranno a finire come quelli fatti per il terremoto dell'Aquila o per i rifiuti di Napoli''. Lo dice in una nota Antonio Borghesi, vicecapogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''Berlusconi, insomma – aggiunge Borghesi – persevera con la sua fantapolitica, con il suo modo giullaresco di incantare le folle, mentre nell'Aula del Parlamento la sua maggioranza, alla presenza di tutti i ministri, guarda caso inaspettatamente liberi da un cdm rinviato per la presenza del premier a Lampedusa, mette in atto il piu' vergognoso dei colpi di mano''.

EDILIZIA, DI STANISLAO (IDV): SVILUPPARE LA CULTURA DELLA SICUREZZA (9Colonne) Roma, 30 mar – “Aumentare i controlli e sviluppare maggiormente la cultura della sicurezza nel settore dell'edilizia, uno dei settori più colpiti da infortuni e morti bianche”. E' quanto ha chiesto Augusto Di Stanislao (Idv) con un ordine del giorno che ieri nel tardo pomeriggio ha visto il parere favorevole del Governo. “Gli incidenti sul lavoro – afferma Di Stanislao – continuano a rimanere su livelli molto alti e notoriamente l'edilizia resta il settore maggiormente a rischio. Agevolare il confronto fra esperti della materia – giuristi, imprese, tecnici e istituzioni chiamate a occuparsi di questi problemi – è un modo concreto per contribuire a diffondere la cultura della sicurezza. Occorre attivare nuova metodologia formativa tesa a sviluppare tra operatori e lavoratori edili condizioni di sempre maggiore consapevolezza riguardo i rischi infortunistici e, quindi, a mettere in pratica nelle procedure di lavoro e nei comportamenti operativi tutte le necessarie misure di prevenzione e protezione contro ogni possibile rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori”.

RINNOVABILI, IDV: IL GOVERNO PRENDA ESEMPIO DAI COMUNI (9Colonne) Roma, 30 mar – “L'Italia non ha bisogno del nucleare: la rivoluzione energetica esiste ed è già in atto. Nel 94% (7.661) dei Comuni italiani sono installati impianti da fonti rinnovabili e una città su otto è totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie a sole, aria e vento. Le amministrazioni locali, quindi, stanno già provvedendo da sole a trovare vie d'uscita alla dipendenza dal petrolio, senza dover ospitare sul loro territorio centrali atomiche costose e pericolose. È questa la conclusione più ovvia alla quale si giunge leggendo il Rapporto Comuni Rinnovabili 2011 di Legambiente”. Lo scrive il responsabile ambiente dell'Italia dei valori, Paolo Brutti, in un post pubblicato sul sito del partito. “Nel 2011 – continua -, ben 668 Comuni in più ospitano almeno un impianto da rinnovabile e la crescita riguarda ognuna delle fonti pulite: il solare, l'eolico, il mini idroelettrico, la geotermia, biomasse e biogas. Si tratta di dimostrazioni evidenti di come sia possibile un'alternativa ai combustibili fossili e, ancor di più, all'energia nucleare. E non solo. Grazie a questi impianti sono stati creati nuovi posti di lavoro e servizi, sono stati riqualificati edifici e create diverse prospettive di ricerca, senza contare il miglioramento della qualità della vita e i benefici per l'ambiente. Il 12 e 13 giugno, votando sì al referendum contro il nucleare, tutti gli italiani potranno bocciare il piano criminale del governo che prevede la costruzione di 13 centrali su tutto il territorio”. (Red)

FIAT: IDV “SE AVESSIMO GOVERNO SERIO CONVOCHEREBBE VERTICI AZIENDA” ROMA (ITALPRESS) – “Marchionne e John Elkann continuano a prendere in giro l'Italia e gli italiani”. Lo afferma in una nota il responsabile Welfare e Lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, commentando le dichiarazioni dell'ad e del presidente Fiat durante l'assemblea degli azionisti. “E' sbagliato e approssimativo – aggiunge – parlare di divario di produttivita' tra gli stabilimenti italiani e quelli di altri Paesi. In Italia le fabbriche sono ferme o in cassintegrazione. Il problema non e' di produttivita', ma di auto che non si vendono. La Fiat, che continua a perdere il doppio delle quote di mercato rispetto agli altri marchi europei e mondiali, lo dimostra in pieno”. “Quando Marchionne afferma di voler portare la quota Chrysler al 35% certifica poi lo spostamento di tecnologie e modelli dall'Italia agli Usa e conferma la chiusura di Termini Imerese con il trasferimento dei centri direzionali in altri Paesi”. “Se avessimo un governo autorevole – conclude Zipponi – i vertici Fiat sarebbero immediatamente convocati a Palazzo Chigi per chiarire l'utilizzo delle risorse pubbliche fin qui ricevute. E, soprattutto, dovrebbero fare chiarezza sul fantomatico piano da 20 miliardi di investimenti per l'Italia, piu' volte annunciato e ormai scomparso tra le nebbie delle assemblee degli azionisti”.

MAFIA: SONIA ALFANO (IDV), IMPUNITA' CATTAFI STA FINENDO (V. 'MAFIA: SEQUESTRO BENI PER…' DELLE 9.40 CIRCA) (ANSA) – PALERMO, 30 MAR – ''Per anni avevo pubblicamente auspicato che cessasse l'impunita' goduta dal mafioso Rosario Pio Cattafi e che cessassero le ragioni che avevano garantito quell'impunita'''. Ad affermarlo, in una nota, e' Sonia Alfano, europarlamentare dell'Idv. ''Il sequestro dei beni, provento di attivita' mafiosa, eseguito stamattina in danno di Cattafi dalla Dda di Messina – prosegue – rappresenta la certificazione che quell'impunita' si appresta a diventare un relitto di un torbido passato. Come gia' fatto in passato, oggi pubblicamente auspico che finalmente la Dda di Messina si decida a esercitare l'azione penale nei confronti di Cattafi, quale elemento di vertice della mafia barcellonese, essendo ormai da anni esistenti i necessari presupposti probatori''. (ANSA).

Why not, De Magistris: Ho fatto valere mio diritto Roma, 30 MAR (Il Velino) – “L'accostamento fra una norma stabilita dal codice di procedura penale ed una norma ad personam e' un'operazione strumentale rispetto a cui non posso tacere. Soprattutto quando mi riguarda e quando questo accostamento ne richiama un altro conseguente: quello della mia persona con Berlusconi. Mi sono avvalso del legittimo impedimento, previsto da sempre dal codice di procedura penale, perche' il giorno dell'udienza ero impegnato come presidente della Commissione controllo sul bilancio a votare il bilancio in Commissione, quindi un appuntamento istituzionale importante visto il mio incarico in Europa. Non fuggo dai tribunali, non mi avvalgo di scudi ad hoc o di leggi che stravolgono la norma esistente. Al contrario, anche nel caso in questione, ho indicato ai magistrati i giorni in cui ero impegnato a causa della mia funzione di europarlamentare, con lo scopo di facilitare l'iter del processo che ho tutto l'interesse sia svolto il prima possibile, non avendo nulla da temere poiche' ho solo compiuto il mio dovere di pm in rispetto della Costituzione. Come per altro dimostrato dall'esito dei procedimenti fino ad oggi subiti, che mi hanno visto sempre uscire archiviato, prosciolto o assolto: ultima la decisione del Tribunale di Salerno. Quegli stessi procedimenti dall'esito per me positivo di cui spesso alcuni media non danno conto, preferendo cavalcare questioni inesistenti come quella che oggi viene riportata da alcuni quotidiani”. Lo afferma Luigi de Magistris, candidato sindaco dell'IdV a Napoli.

NAPOLI: DE MAGISTRIS, GRAVE CHE MORCONE SI SOTTRAGGA A CONFRONTO CON ME = Napoli, 30 mar. (Adnkronos) – ''E' grave che il candidato sindaco del Pd Morcone abbia deciso di sottrarsi al confronto con chi, come me, rappresenta una proposta politica radicalmente alternativa sia rispetto al candidato del Pdl Lettieri, diretta emanazione di Cosentino, sia rispetto a lui stesso, che incarna il continuismo con la stagione del bassolinismo”. Lo dichiara in una nota il candidato a sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. “I confronti servono perche' sono linfa vitale per la democrazia e consentono ai cittadini di verificare programmi e credibilita' dei candidati. Personalmente mi confrontero' con tutti i concorrenti, qualora lo vorranno, e con tutti i cittadini, i comitati, le associazioni. In Italia, infatti, esiste un solo 'campione' della fuga dal confronto con gli avversari politici: Silvio Berlusconi. Negli ultimi giorni Morcone, dopo la rinuncia di Lettieri e in piu' di una circostanza, ha annullato la partecipazione ai confronti pubblici: la diserzione dal dibattito democratico e' una triste pratica che non posso che stigmatizzare e che non mi appartiene'', aggiunge De Magistris.

GAY: IDV, BENE CONSULTA, DOPO LIGURIA LEGGI IN OGNI REGIONE (V. 'GAY: CONSULTA BOCCIA GOVERNO…' DELLE 15.05 CIRCA) (ANSA) – ROMA, 30 MAR – L'Italia dei Valori esprime 'grande soddisfazione per la sentenza della Corte Costituzionale che rigetta, ancora una volta, il ricorso del governo contro una sacrosanta legge regionale. Si tratta, infatti, della legge della regione Liguria contro le discriminazioni motivate dall'orientamento sessuale che, tra l'altro, stabilisce il diritto anche delle persone omosessuali a farsi assistere in ospedale dal proprio convivente o comunque da una persona non consanguinea'. Lo afferma il responsabile associazionismo e diritti civili dell'Idv, Franco Grillini. 'L'Italia dei Valori presenterà proposte analoghe nelle regioni dove non sono ancora in vigore leggi anti discriminatorie. In particolare, per quanto riguarda la sanità, è indispensabile garantire a ognuno il diritto di poter avere l'assistenza dei propri conviventi e dei propri cari', conclude Grillini. (ANSA).

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