Studio per una deposizione, Parigi, Louvre, inv. 10161 C 268
La mostra è il secondo appuntamento del progetto Michelangelo al Castello Sforzesco inaugurato lo scorso 11 febbraio con l’esposizione che documenta l’apporto del Buonarroti all’architettura del Cinquecento.
Dal 24 marzo al 19 giugno 2011 prosegue il progetto Michelangelo al Castello Sforzesco, – promosso dal Comune di Milano – Cultura, Direzione Centrale Cultura e Direzione Settore Musei, dal Castello Sforzesco, da Palazzo Reale e dall’Associazione MetaMorfosi, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Provincia di Milano – con il secondo momento espositivo dedicato questa volta a L’ULTIMO MICHELANGELO. Dopo aver documentato il suo apporto nel campo dell’architettura con Michelangelo Architetto (aperta fino all’8 maggio nelle sale Viscontee), la nuova mostra si propone di raccogliere intorno alla Pietà Rondanini, conservata nella sala 15 del Museo d’Arte Antica del Castello, l’ultima produzione artistica e letteraria del Buonarroti. Il progetto, nato da un'idea del Settore Musei e del Castello Sforzesco (Civiche Raccolte Artistiche) per la cura di Alessandro Rovetta (Università Cattolica di Milano), illustra il cammino che condusse il maestro a quello che è il suo estremo capolavoro, ideale compimento della sua straordinaria esperienza artistica, e conta su prestiti giunti dai musei italiani e stranieri più prestigiosi quali, tra gli altri, British Museum e Courtauld Gallery (Londra), Ashmolean Museum (Oxford), Bibliothèque Nationale de France (Parigi), Graphische Sammlung Albertina (Vienna), Royal Library (Windsor Castle), Musèe du Louvre (Parigi), Fondazione Casa Buonarroti (Firenze), Galleria Borghese (Roma), Biblioteca Apostolica Vaticana (Roma). “In questa mostra, concepita attorno alla Pietà Rondanini, sono esposti la serie degli studi per Crocifissioni e alcuni altri schizzi e disegni autografi oltre a quelli appartenenti alla cerchia del maestro, sculture in marmo e bronzo e dipinti – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory – Vi si trovano, inoltre, le ultime Rime michelangiolesche su fogli provenienti dalla Biblioteca Vaticana. L’avere unito intimamente scultura e scrittura costituisce l’idea originale di tale esposizione che considera le arti come saperi in dialogo, movimenti di pensiero ed emozione per esprimere il desiderio di bellezza, redenzione e amore che abitano il cuore dell’uomo”. “Per la prima volta, grazie a un'idea del Settore Musei e del Castello Sforzesco, e al lavoro scientifico coordinato dal prof. Rovetta – sottolinea Pietro Folena, Presidente di Metamorfosi – viene proposta al pubblico l'opera dell'Ultimo Michelangelo, segnata da un rapporto con la morte, con Dio, e con la ricerca della perfezione di sconvolgente contemporaneità. Michelangelo con la Pietà Rondanini sembra già entrare nel contemporaneo, saltando tre secoli. Aver raccolto attorno a questo capolavoro le opere e le testimonianze del non-finito di Michelangelo, è per MetaMorfosi una ragione di soddisfazione e di orgoglio” Galleria Immagini: www.clponline.it L’ULTIMO MICHELANGELO MICHELANGELO ARCHITETTO Orari Ingresso Informazioni Ufficio stampa mostra Metamorfosi Ufficio stampa Comune di Milano Redattore: RENZO DE SIMONE
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Informazioni Evento:
Data Fine: 19 giugno 2011
Luogo: Milano, Castello Sforzesco – Museo d’Arte Antica (Sale 13 e 15)
Dove:
Milano, Castello Sforzesco – Museo d’Arte Antica (Sale 13 e 15) Città: Milano Indirizzo: Piazza Castello Provincia: (MI) Regione: Lombardia |