FOCUS IDV 22 MARZO 2011

PROCESSO BREVE: DI PIETRO, IMMORALE NORMA CHE RIGUARDA PREMIER = (AGI) – Roma, 22 mar. – “E' una disposizione incostituzionale e talmente personale che interessa piu' di tutti gli altri provvedimenti solo il procedimento di Berlusconi”. E' questo il commento del leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, alla norma sulla cosiddetta prescrizione breve contenuta nel ddl all'esame della commissione Giustizia della Camera che riguarda la ragionevole durata dei processi. E' una disposizione, sottolinea Di Pietro, incostituzionale “perche' considera incensurati alcuni si' e altri no”. Riguarda, aggiunge, “solo quelli che la tirano alla lunga fino a non farsi processare”, dice ancora, riferendosi al fatto che le disposizioni sulla cosiddetta prescrizione breve non si applicano ai procedimenti per cui e' stata gia' pronunciata sentenza di primo grado. Ed e' una norma “immorale perche' non ha ragione d'essere una norma transitoria che incide solo su limitatissimi casi e specificamente sui procedimenti del premier. E' la quarta volta che accade” e cio' e' avallato, conclude Di Pietro, “da una maggioranza con giuristi che conoscono la legge ma che lavorano per partito preso a favore del premier”. (AGI)

BERLUSCONI. DI PIETRO: UTILIZZA I SUOI PER LEGGI AD PERSONAM (DIRE) Roma, 22 mar. – “Berlusconi abusa della sua maggioranza utilizzandola per farsi leggi ad uso e consumo proprio e non certo nell'interesse della collettivita'. Anche oggi, mentre c'e' una guerra in corso e mentre il Giappone e' piegato dal dramma del terremoto, dove addirittura una centrale nucleare rischia di esplodere, in Parlamento ci si occupa del processo del presidente del Consiglio e di come assicurargli l'impunita'”. Lo afferma il presidente dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro.

NUCLEARE:DI PIETRO, MORATORIA RAGGIRO SCAVALLARE REFERENDUM (ANSA) – ROMA, 22 MAR – ''Non puo' esserci moratoria che tenga e che possa fermare il referendum perche' delle due l'una: o il governo cancella la norma che consente la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano o la mantiene. Ma la moratoria di un anno e' un chiaro raggiro che serve a scavallare la data del referendum. Insomma, l'unico vero scopo del governo e' quello di fermare il temuto verdetto dei cittadini. L'Italia dei Valori, promotrice del quesito referendario, andra' avanti con la sua battaglia contro quest'energia obsoleta, dannosa per la salute e per il territorio che riempie solo le tasche delle solite lobby economiche''. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.(ANSA).

LIBIA: DI PIETRO, AZIONE OLTRE LIMITI ONU,GOVERNO 'PAGGETTO' (ANSA) – ROMA, 22 MAR – ''Il governo Berlusconi, dopo aver fatto da lustrascarpe a Mubarak, Ben Ali e Gheddafi, adesso fa da paggetto ai partner internazionali che vanno oltre le direttive dell'Onu''. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''Per questo motivo, – spiega – noi dell'Italia dei Valori chiediamo che il governo venga in Parlamento a riferire su che cosa si sta facendo e su come dobbiamo operare all'interno delle decisioni dell'Onu, senza andare oltre i limiti del mandato''. ''Cio' – ha concluso – comporta soprattutto il compito di salvare vite umane e di assisterle impedendo che avvenga un massacro''. (ANSA).

SCUOLA: DI PIETRO, IDV IN PIAZZA CON I PRECARI IL 9 APRILE (ANSA) – ROMA, 22 MAR – ''La mobilitazione dei precari, lanciata in Rete, e' l'ennesimo segnale di un malcontento generale e di un dramma insostenibile soprattutto per le nuove generazioni. Per questo, anche l'Italia dei Valori aderisce e sostiene la manifestazione di protesta 'il nostro tempo e' adesso' che si terra' il 9 aprile in tutte le citta' italiane''. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''E' scandaloso – prosegue – che il 30% dei giovani sia disoccupato e che ottocentomila ragazzi del Meridione, negli ultimi otto anni, siano stati costretti ad abbandonare le loro regioni e il nostro Paese per mancanza di sbocchi professionali. Nella scuola sono stati tagliati piu' di 100 mila posti in due anni, tra docenti e ATA, e circa 30 mila incarichi salteranno il prossimo anno. Invece di continuare a dequalificare il sistema scolastico, sottraendo personale giovane e professionalmente qualificato, a indebolire le universita' e a sottrarre fondi necessari per il diritto allo studio e per la ricerca, il governo dovrebbe interrogarsi su questi dati drammatici e frenare i tagli scellerati effettuati finora. Noi dell'IdV siamo convinti, infatti, che una seria politica di investimenti nella cultura e nella ricerca, unita alla lotta contro ogni forma di precariato e flessibilita' selvaggia del mondo del lavoro, possa favorire la ripresa economica e civile del nostro Paese e, soprattutto, costituisca la risposta alla ormai ineludibile richiesta di migliorare la qualita' delle nostre vite''. (ANSA).

SICUREZZA:DONADI A POLIZIOTTI, PAROLA PREMIER NON VALE NULLA (ANSA) – ROMA, 22 MAR – ''I poliziotti si chiedono quanto valgono le parole di Berlusconi? Rispondiamo noi: valgono zero. Lo dimostra, ancora una volta, la vicenda dei sindacati di polizia, cui aveva promesso personalmente, uscendo dalla residenza di Arcore, che avrebbe esaudito le loro richieste''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''La sicurezza per questo governo – aggiunge Donadi – e' solo uno slogan, una parola utile in campagna elettorale ma priva di significato nell'azione di governo. Il governo ha fatto tanta propaganda, ma ha tagliato i fondi alle forze dell'ordine. Di Berlusconi, ormai e' chiaro a tutti, non ci si puo' fidare''. (ANSA).

LIBIA: DONADI, PARLAMENTO CENTRALE, DEVE DECIDERE E VIGILARE (ANSA) – ROMA, 22 MAR – ''C'e' troppa approssimazione e confusione sul ruolo dell'Italia. Il governo deve spiegare meglio le condizioni del nostro intervento in Libia e deve fare chiarezza sull'applicazione della risoluzione Onu''. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. ''La questione libica – aggiunge Donadi – e' di fondamentale importanza per il nostro futuro, per questo la sua gestione non puo' essere affidata ad un governo che sino a pochi mesi fa baciava le mani a Gheddafi. Deve essere il Parlamento a decidere e vigilare sulla nostra partecipazione''. (ANSA).

ENERGIA: BELISARIO, BENE NAPOLITANO, RINUNCIARE A NUCLEARE (ANSA) – ROMA, 22 MAR – ''Salvaguardare il pianeta e i suoi equilibri ambientali equivale a rinunciare senza se e senza ma al nucleare''. Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, commentando le parole di Napolitano in occasione del convegno 'acqua ed energia' . ''Ma all'esecutivo – prosegue l'esponete dell'IdV – interessa solo il tornaconto economico del progetto nucleare, obsoleto e costoso. Le centrali hanno bisogno di decenni per essere operative e intanto sottraggono risorse preziose alle fonti rinnovabili, un settore capace di coniugare la salvaguardia dell'ambiente alla creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro. Il governo, in tema di politiche energetiche, ha fatto poco e male, basti pensare al decreto che affossa il fotovoltaico. E' palese: la pausa di riflessione sulle centrali e' un bluff per non perdere consensi e per far fallire il referendum promosso dall'Italia dei Valori, nell'attesa che passi la tempesta del disastro giapponese. Il governo deve piantarla di prendere in giro i cittadini fingendo di avere a cuore la loro sicurezza e la loro salute, l'energia atomica restera' sempre pericolosissima anche perche' non esiste al mondo un metodo per smaltire le scorie, ne' per stoccarle senza avvelenare per generazioni i territori. L'unica via di uscita per gli italiani – conclude Belisario – e' votare si' al referendum per bocciare, una volta per tutte, il progetto nuclearista del centrodestra e delle lobbies collegate''. (ANSA).

SCUOLA. IDV: DENUNCIAMO GELMINI A CORTE UE DEI DIRITTI DELL'UOMO (DIRE) Roma, 22 mar. – “Valuteremo in sede Europea se sussistono gli elementi per denunciare il ministro della 'distruzione' italiana, Mariastella Gelmini, alla Corte europea dei diritti dell'uomo, per la violazione dell'articolo 26 della Carta Ue dei diritti dei disabili”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “I diversamente abili, infatti, sono stati esclusi lo scorso week end dalle finali nazionali italiane di corsa campestre dei Giochi della gioventu', che si sono svolte in Friuli. Non hanno potuto partecipare perche' mancavano i moduli per iscriverli alla gara, documenti che il ministro Gelmini avrebbe dovuto inviare alle scuole”. “E' una grave discriminazione che ricorda dai vicino quelle dei nazisti e il silenzio del ministro, che non ha neanche ritenuto opportuno chiedere scusa ai ragazzi e alle loro famiglie, e' ancora piu' grave e ignobile”, conclude Orlando.

GOVERNO: IDV, SE CURRICULUM TAROCCATO SANTANCHE' SI DIMETTA (ANSA) – ROMA, 22 MAR – “Se è vero, come scrive il settimanale 'Oggi', che la Santanchè non avrebbe mai conseguito un master alla Bocconi, il sottosegretario si dovrebbe dimettere immediatamente. Non è accettabile, infatti, se la notizia fosse confermata, che un membro del governo inserisca il proprio curriculum taroccato e lo esponga in bella vista sul sito ufficiale dell'esecutivo, prendendo così in giro gli italiani”. E quanto ha affermato in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. (ANSA).

LIBIA, IDV:GOVERNO RIFIUTA DIRETTA TV PERCHE' TEME TRASPARENZA (9Colonne) Roma, 22 mar – “Nel corso della capigruppo di questa mattina abbiamo chiesto che, durante il dibattito di giovedì, fosse prevista la diretta televisiva, perché riteniamo che su una questione così importante e delicata ci debba essere la più assoluta trasparenza. I cittadini hanno il diritto di conoscere direttamente e non per via traversa le varie posizioni. Evidentemente questa trasparenza è sgradita alla maggioranza, e non solo ad essa, visto che a sostenere la nostra proposta sono stati solo Pd e Fli”. E' quanto afferma Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei valori alla Camera, dopo la conferenza dei capigruppo che ha stabilito che giovedì mattina in Aula alla Camera ci sarà il dibattito sulla crisi in Libia. “Evidentemente – aggiunge Borghesi – qualcuno ha paura che gli italiani sentano direttamente le assunzioni o non assunzioni di responsabilità sulla questione”.

NUCLEARE: MURA “CON MORATORIA GOVERNO PROVA A FREGARE CITTADINI” ROMA (ITALPRESS) – “Il governo con la moratoria sul nucleare come al solito vuole fregare gli italiani. Cerca di prendere tempo sperando che le acque si calmino per poi procedere comunque all'installazione delle centrali nucleari in gran parte del territorio italiano”. Lo afferma Silvana Mura, deputata di Idv. “Il gioco delle tre carte verra' spazzato via dal referendum, che ora il governo teme perche' sa che gli italiani che non vogliono il nucleare sono tanti perche' la vita e la salute non hanno colore politico”, aggiunge. (ITALPRESS).

150* UNITA': PARDI (IDV), MAGGIORANZA 2 VOLTE 'SOTTO' IN COMM.SENATO = (ASCA) – Roma, 22 mar – ''Ormai la maggioranza e' in difficolta' anche al Senato''. A dirlo e' il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Affari costituzionali, Pancho Pardi. ''Oggi in commissione la maggioranza e' andata due volte sotto, la prima su un emendamento dell'Italia dei Valori al decreto legge sull'unita' d'Italia che prevede l'istituzione di una ricorrenza non festiva da celebrare con iniziative culturali e nelle scuole il 17 marzo di ogni anno; la seconda quando il parere del relatore del Pdl sul decreto legislativo sul nucleare e' terminato in parita': 9 a 9 determinando cosi' la seconda sconfitta della maggioranza. Faccio notare che nelle commissioni gli assenti possono essere sostituiti da altri senatori con medesimo diritto di voto. Invece gli assenti di Pdl e Lega oggi non sono stati sostituiti, ennesimo segno dello sfaldamento della maggioranza''.

NUCLEARE: LI GOTTI (IDV), MORATORIA E' TRUFFA AI DANNI DEGLI ITALIANI = (ASCA) – Roma, 22 mar – ''La decisione del governo di adottare un decreto con una moratoria di un anno sulla opzione nucleare e' in netta contraddizione con la volonta' di approvare subito il testo per la disciplina della localizzazione, la realizzazione e l'esercizio delle centrali nucleari, tra cui la norma che prevede il parere non vincolante delle Regioni. Il governo si rimangia le cose dette in questi giorni, ossia che mai verra' realizzata una centrale nucleare ove la Regione interessata sia contraria''. Lo ha detto il senatore dell'Italia dei Valori, Luigi Li Gotti. ''Insomma, l'operazione annuncio di oggi e' una presa in giro, perche' si scrive 'moratoria' ma si legge 'truffa ai danni degli italiani'. Un governo bugiardo si e' gia' scordato di aver affermato che nessuna centrale nucleare verra' realizzata se le regioni interessate saranno contrarie. Allora a cosa serve la moratoria? A far passare il momento delle elezioni amministrative, cosi' come candidamente ammesso dal ministro Prestigiacomo, e sperando che il referendum non raggiunga il quorum? E' una vergogna senza limiti che calpesta il buon senso, i recenti incidenti nucleari in Giappone e le preoccupazioni della comunita' scientifica''.

LIBIA: GIAMBRONE (IDV), GARANZIE RIAPERTURA SCALO TRAPANI (ANSA) – ROMA, 22 MAR – ''Il muro di gomma innalzato dal Governo sull'aeroporto di Trapani e' inaccettabile, i cittadini hanno bisogno di garanzie urgenti sulla riapertura dello scalo e sulla sicurezza del territorio. Per questo chiedo ufficialmente di conoscere, ammesso che esista, la strategia militare italiana''. E' quanto emerge da un'interrogazione parlamentare che Fabio Giambrone, vicepresidente dei senatori Idv, ha inviato alla Presidenza del Consiglio e ai ministeri dell'Interno, della Difesa e dello Sviluppo Economico. ''La chiusura a tempo indeterminato dell'aeroporto – aggiunge – sta avendo pesanti ricadute sotto il profilo economico, logistico e occupazionale. Come se non bastasse il dramma dell'immigrazione di Lampedusa, la decisione di sospendere i voli civili da e per Trapani aggrava lo stato di piena emergenza che si vive in Sicilia rispetto al resto d'Italia''. ''Il dirottamento di migliaia di passeggeri – spiega Giambrone – sta peraltro congestionando il 'Falcone e Borsellino' di Palermo,con gravi disservizi e disagi: i cittadini siciliani sono penalizzati oltre misura dallo stato confusionale del Governo,che improvvisa giorno per giorno la propria linea ed e' incapace di pianificare interventi seri e ponderati per affrontare la crisi''.(ANSA).

PONTE STRETTO: GIAMBRONE “ULTIMA COSA NECESSARIA PER ITALIA CHE FRANA” PALERMO (ITALPRESS) – “Imbarcarsi in un'opera come quella del Ponte sullo Stretto e' folle di per se', ma procedere con il progetto mentre l'Italia frana e' davvero immorale”. Lo ha detto il senatore Fabio Giambrone, vicepresidente del gruppo Italia dei Valori, commentando l'accordo siglato oggi presso il Comune di Messina sulle procedure e metodologie per l'indennita' di espropriazione dei terreni. “Il Ponte sullo Stretto – prosegue Giambrone – e' un'opera faraonica, inutile e dannosa. L'Italia dei Valori lo dice da sempre, ma e' opportuno ripeterlo oggi per far capire ai cittadini che il Governo guarda a questa 'gigantesca infrastruttura' solo come occasione di business. L'Italia intera, e in modo particolare il Mezzogiorno, ha bisogno di tante altre cose: di un piano di difesa idrogeologica e ambientale, tanto per dirne una. Per questo l'IdV aveva presentato una mozione al fine di spostare le risorse destinate alla costruzione del Ponte verso interventi per la realizzazione di un grande programma nazionale di prevenzione, controllo e difesa del suolo”.

FONDAZIONI LIRICHE: IDV, NAPOLITANO BLOCCHI REGOLAMENTO (ANSA) – ROMA, 22 MAR – ''L'annuncio di Alemanno dell'adesione di Roma alla settimana di protesta del mondo della cultura e dello spettacolo, contro i tagli del governo e' la conferma dell'enorme stato di confusione di questa maggioranza, che si sta sgretolando progressivamente, insieme con il nostro patrimonio culturale abbandonato alla piu' totale incuria''. Lo dice Pierfelice Zazzera, capogruppo IdV in commissione Cultura alla Camera. Che chiede al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di ''bloccare l'atto di governo 331 sulle fondazioni lirico sinfoniche speciali'', ovvero il regolamento attuativo della riforma Bondi, in discussione alle commissioni Cultura di Camera e Senato (ndr) ''che provochera' una colossale ingiustizia, salvando soltanto due fondazioni e lasciando le altre 12 nella piu' totale disperazione''. Forse, aggiunge Zazzera, ''Alemanno dovrebbe cambiare indirizzo e provare a bussare a Bondi in via del Collegio Romano: si accorgerebbe che il ministro non e' piu' in stanza, perche' da qualche mese e' fuggito. Noi dell'Italia dei Valori chiediamo con urgenza un programma che valorizzi il sistema cultura del Paese, portando il Pil dallo 0,21% all'1%. Chiediamo una politica che assicuri una cultura che sia espressione del libero pensiero, e quindi pubblica, come dispone la nostra Costituzione''. (ANSA).

ENERGIA: LANNUTTI, GASDOTTO ADRIATICO NO SU FAGLIA ABRUZZO-UMBRIA = (ASCA) – Roma, 22 mar – ''La risposta del governo a una mia interrogazione sul progetto di gasdotto 'Rete Adriatica' della Snam, progettato inizialmente sulla costa adriatica e poi spostato sulla dorsale appenninica non e' convincente per due motivi''. Lo ha detto il senatore dell'Italia dei Valori, Elio Lannutti. ''E' vero che Snam, titolare del progetto, non e' assoggettata ai Vas ma per quale ragione allora l'Unione europea ha aperto una procedura di accertamenti? Secondo punto: il gasdotto e' stato spostato da una zona non sismica, il lungomare Adriatico, alle zone colpite da due terremoti violentissimi negli ultimi anni passando proprio sopra la faglia dell'Abruzzo e dell'Umbria, sedi di due sisma nel 2009 e nel 1997. La certificazione – prosegue Lannutti – sara' anche completa, ma questo non toglie che un gasdotto dalle dimensioni enormi come quello che sta per essere costruito dalla Snam rappresenta un pericolo reale per tutte le popolazioni che vivono in zone sismiche e che ce l'avranno sotto casa. Del resto, abbiamo il dovere di imparare dal dramma che ha colpito nei giorni scorsi il Giappone e cercare di evitare, visto che ci sono ottime alternative, di costruire gasdotti e centrali nelle zone piu' esposte al rischio terremoto nel nostro paese''.

FISCO: IDV, BENE PROPOSTA PD MA MANCA AUMENTO PENSIONI E SALARI = (ASCA) – Roma, 22 mar – ''Il progetto presentato dal Pd sulla riforma fiscale arriva finalmente, pur con un anno di ritardo, a interloquire con quanto l'Italia dei Valori ha piu' volte sostenuto e riassunto nelle tre cifre: 20 – 20 – 20. Alla proposta del Pd di ridurre al 20% sia l'aliquota irpef, dall'attuale 23%, sia la tassazione sulle rendite finanziarie, tranne i titoli di Stato, manca un ultimo sforzo per concordare il terzo 20%. E cioe' l'aumento nei prossimi tre anni del 20% per i minimi salariali e per le pensioni sotto i mille euro''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''Per l'IdV, questi tre obiettivi – spiega – sono raggiungibili senza aumentare il debito pubblico in quanto l'intervento radicale sull'evasione, come ieri ha auspicato il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, basta e avanza. Bisognerebbe creare una sorta di automatismo tra il recupero dell'evasione fiscale e una riduzione delle aliquote in modo tale da garantire ai cittadini onesti e alle imprese corrette il risultato tangibile tra la lotta all'evasione e la riduzione delle tasse. Rendendo cosi' credibile lo slogan: se tutti paghiamo le tasse, tutti paghiamo meno tasse''.

NUCLEARE: BRUTTI(IDV)TRUCCO SLITTAMENTO, AVANTI REFERENDUM (ANSA) – ROMA, 22 MAR – “Il trucco, peraltro prevedibile, di far slittare di un anno le decisioni sul piano nucleare non invaliderà la campagna referendaria”. Paolo Brutti, responsabile Ambiente dell'Italia dei Valori, interviene sulle indiscrezioni che attribuiscono al governo l'intenzione di prendere un anno di pausa prima di riformulare il ritorno all'energia atomica. “I sondaggi tanto cari a Berlusconi parlano chiaramente: tre italiani su quattro non vogliono le centrali nucleari e tra coloro che sono favorevoli una buona parte non intende averle sotto casa. Per questo il centrodestra ricorrre allo stratagemma fittizio del rinvio, nella vana speranza che gli organi di giustizia invalidino il quesito referendario. Così non può essere: i referendum salteranno solo se il governo ritirerà la legge che sancisce il ritorno al nucleare riconoscendo di aver perseguito una strada indifendibile e sbagliata sotto ogni profilo, strategico, economico, umano”.

NAPOLI: DE MAGISTRIS, FLORIDIANA NON DEVE CHIUDERE (ANSA) – NAPOLI, 22 MAR – ''Villa Floridiana non puo' e non deve essere chiusa. Si tratta di un patrimonio artistico e ambientale di cui il dicastero dei Beni culturali ha il dovere di farsi carico economicamente, in particolar modo il ministro – sempre dimissionario- Bondi. Bondi deve dimostrare di avere a cuore il potenziale artistico-ambientale di Napoli, soprattutto dopo quanto accaduto recentemente agli scavi archeologici di Pompei, soprattutto perche' Villa Floridiana e' una delle poche oasi verdi cittadine, quindi preziosa per le famiglie e gli abitanti di tutta la citta'. Purtroppo non c'e' da nutrire grande fiducia: lo stesso ministro ha spesso dichiarato che con `la cultura non si mangia', manifestando la sua miopia e quella del governo di cui e' membro. Il sostegno e il rilancio delle bellezze artistico-ambientali del paese, in particolare di una citta' come Napoli, rappresentano infatti un volano prezioso per lo sviluppo anche economico. Non capirlo significa macchiarsi di una cecita' politica inaccettabile e ingiusta''. Lo afferma Luigi de Magistris, candidato sindaco a Napoli.

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