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Fabio Bellumore, responsabile ufficio stampa di ECPAT-Italia in viaggio in Cambogia, ci racconta una terra dalle mille sfaccettature. Insieme alla nostra responsabile del Sostegno a distanza, Letizia Taroni, Fabio ci racconta i suoi primi giorni a Phnom Penh, le sue sensazioni e emozioni nel suo primo contatto con una terra in bilico tra progresso e tradizione. Un diario giornaliero, un insieme di riflessioni e commenti per raccontare una terra che per ECPAT rappresenta una chiave fondamentale per la lotta allo sfruttamento sessuale. ECPAT è presente dal 2006 in questo paese povero del Sud Est Asiatico, con un progetto di prevenzione dallo sfruttamento sessuale. Un progetto che attraverso il sostegno a distanza offre garanzie ai bambini e alle famiglie, al fine di tenerli lontani dal pericolo. La zona in cui ECPAT lavora è la periferia della capitale, uno dei centri nevralgici di questo mercato. I nostri operatori, accompagnati anche da alcuni dei nostri sostenitori, stanno effettuando una viaggio per andare a trovare i bambini ai quali ECPAT garantisce protezione, istruzione e formazione, controlli medici periodici, vestiario e aiuto economico alle famiglie. Attualmente sono sette i centri che ECPAT gestisce attraverso un’organizzazione locale. I centri sono le scuole frequentate dai bambini destinatari del sostegno a distanza. Fabio ci racconterà giorno dopo giorno il fascino di questa terra, le sue speranze, i suoi pericoli, la sua povertà |
