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Da Loreto a Forlì: La cupola di Melozzo al museo San Domenico

iniziativa

Parete Sacrestia Loreto
L’opera rinascimentale ricostruita in 3D da RInnova per la grande mostra ai musei civici forlivesi. Con tecnologia stereoscopica basata sull’acquisizione delle immagini in formato digitale, archivio fondamentale e unico per la conservazione e studi futuri di questo capolavoro

Un innovativo progetto in 3D vede impegnata RInnova al museo San Domenico, che si appresta ad ospitare la grande mostra dedicata a Melozzo da Forlì.
La sfida è quella di portare all’interno del museo civico forlivese uno dei capolavori assoluti del maestro rinascimentale come la cupola di Loreto, tra i primissimi esempi di affresco con figure ed elementi architettonici in prospettiva vista dal basso.

Unico complesso decorativo di Melozzo conservatosi intatto fino ad oggi, la Sacrestia di San Marco nella basilica della Santa Casa di Loreto non poteva mancare alla mostra forlivese, in programma dal 29 gennaio al 12 giugno 2011.
Per questo la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, organizzatrice dell’evento, ha incaricato RInnova Romagna Innovazione di “portare” la cupola di Loreto a Forlì, come elemento di spicco in un percorso iconografico che vedrà esposte nei musei San Domenico opere celeberrime di Melozzo affiancate anche da capolavori di Piero della Francesca e Raffaello.

Per poter osservare da vicino i particolari dei profeti e degli angeli in volo RInnova ricostruirà la cupola servendosi di una tecnologia stereoscopica 3D, capace di rendere la profondità attraverso una proiezione che utilizza specchi riflettenti. Occhialini polarizzati distribuiti all’ingresso del museo permetteranno al visitatore di percepire la profondità della cupola come fedele a quella reale, sentendosi letteralmente immerso nel colore e nella luce propri di Melozzo.

A rendere possibile questa innovativa installazione è stata l’opera completa di digitalizzazione della cupola e della parete affrescata da Melozzo a Loreto, con acquisizione in loco di tutte le immagini per arrivare alla realizzazione del modello 3D in formato digitale texturizzato, fedelissima copia dal vero e ad alta risoluzione della geometria, delle linee e dei colori originali.

Un lavoro fondamentale per la ricostruzione tridimensionale ma anche di grande importanza per la conservazione di questo capolavoro assoluto della storia dell’arte, di cui ora esiste una copia esatta in formato digitale, riutilizzabile anche per studi futuri e ulteriori applicazioni.

Redattore: RENZO DE SIMONE

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