Alberto Giacometti
Sculture, dipinti, disegni. Tutti appartenenti ad una medesima collezione, mai esposta in Europa nella sua completezza da quando ha lasciato lo studio parigino di Alberto Giacometti, una delle icone del Novecento.
Il MAGA di Gallarate ospita la collezione dal 5 marzo al 5 giugno, in una mostra promossa dalla Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella, presieduta da Angelo Crespi, con la direzione di Emma Zanella. Gli eredi di Giacometti gli hanno infatti accordato il permesso di esaminare la collezione, pubblicare a lavori ultimati un nuovo libro, e procedere alla catalogazione delle opere. “E’ un materiale – afferma Peppiatt – che getta nuova luce sul modo di lavorare di Giacometti, «afflitto» da una specie di compulsione al bozzetto. Tanto da schizzare sulla prima pagina di France Soir dei nudi di Christine Keeler, la showgirl che fece tremare l’establishment britannico degli anni Sessanta quando venne riconosciuta come l’amante del Tory John Profumo. Il quotidiano, datato 1963, portava in prima pagina un articolo sul piccante affair. Corrispondenza che, evidentemente, ispirò l’artista svizzero solleticando il suo bisogno di disegnare. «C’è un qualcosa di intimo in questi lavori», ha detto all’Observer Peppiatt. «Mi hanno permesso di spaziare fa 300 disegni, ed ero commosso. Sentivo quasi la presenza di Giacometti, come se i suoi schizzi stessero cadendo direttamente dalle sue mani. Ma la mostra al MAGA non si limita a documentare questo aspetto dell’attività di Giacometti. Insieme a schizzi e disegni propone infatti ben 49 sculture ed una importante selezione di dipinti. Le sculture ritraggono membri della famiglia Giacometti: il padre, la madre, la sorella Ottlilia e il fratello Diego. Un secondo gruppo propone invece un campione rappresentativo dei lavori figurativi del dopoguerra di Giacometti: figure intere sia maschili che femminili, un “Homme qui marche”, alcune di teste di “Lotar”, una “Femme de Venise” e diversi busti della moglie Annette. Benché le opere scelte siano focalizzate sul periodo della maturità artistica di Giacometti, sono molti gli aspetti della mostra che puntano verso un Giacometti intimo, com’è lecito attendersi da una collezione di proprietà della stessa famiglia Giacometti. Redattore: RENZO DE SIMONE
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Informazioni Evento:
Data Fine: 05 giugno 2011
Costo del biglietto: 8,00 euro
Luogo: Gallarate, Museo MAGA
Orario: 9.30 – 19.30 martedì – domenica; Chiuso il lunedì
Telefono: 0331706011 / 0331706048
E-mail: info@museomaga.it
Sito Web: http://www.museomaga.it/
Dove:
Gallarate, Museo MAGA Città: Gallarate Indirizzo: via De Magri 1 Provincia: (VA) Regione: Lombardia Telefono: 0331706011 / 0331706048 E-mail: info@museomaga.it Sito web: http://www.museomaga.it/ |