IL RUOLO POLITICO, SOCIALE E CULTURALE DELLA DONNA NELL’UNIONE EUROPEA DEL FUTURO

Venerdì 11 marzo 2011

Tavola rotonda: ore 14.30 – 17.30 – Parlamento europeo

Sala Pirelli, Palazzo delle Stelline, Corso Magenta, 59. Milano

Proiezioni film e documentari: Ore 18.00 – 22.00 – Cinema Gnomo

Via Lanzone 30, Milano

Seguirà programma dettagliato

La giornata inizia alla sede del Parlamento europeo a Milano con una tavola rotonda tra eurodeputate, elette locali e regionali, giornaliste, artiste, personalità del mondo della cultura e cittadini per discutere del “Ruolo politico, sociale e culturale della donna nell'Unione europea del futuro”.

Continua poi al cinema Gnomo con la presentazione, cui parteciperanno le registe, di 2 documentari ” 1514 LE NUVOLE NON SI FERMANO” di Carlotta Piccinini e “AVOIR TOUTE MA TÊTE” di Alessia del Bianco e Nicola Gencarelli per la sezione “Diritti umani e Set di guerra” che toccano anche le tematiche dell'Anno europeo del Volontariato.

Si conclude con la proiezione del film vincitore del PREMIO LUX 2010 del Parlamento europeo “DIE FREMDE”. Questi gli eventi organizzati dall'Ufficio a Milano del Parlamento europeo nell'ambito di “Sguardi Altrove 2011”

Dal racconto sulla vita di un popolo, il Sahrawi, in esilio da 35 anni alle storie di vita di giovani senegalesi, escluse dal sistema scolastico e da una promessa di futuro migliore per giungere alla storia di Umay, giovane tedesca di origine turca che fugge da un matrimonio combinato opprimente e si imbatte nel conflitto della famiglia tra amore per la figlia e rispetto delle tradizioni.

Tante storie di sofferenza e oppressione ma anche ribellione e rivincita per farci riflettere sulla condizione ancora insostenibile della donna in troppe parti del mondo, per dare una voce e un volto alle migliaia di donne che ogni giorno contribuiscono, ciascuna come e dove può, al rispetto dei diritti umani e al dialogo quale strumento di pace. Solo una maggiore partecipazione e presenza a livello politico e decisionale, l’eliminazione di discriminazioni di genere e la realizzazione di programmi che rispondano ai bisogni e alle aspirazioni delle donne sapranno garantire processi di sviluppo sostenibile poiché nessun paese può ormai sottrarsi alle conseguenze di una crisi globale che CHIEDE la valorizzazione ottimale delle sua risorsa più preziosa, la donna.

Maria Grazia Cavenaghi-Smith, Direttrice Ufficio a Milano del Parlamento europeo

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