“L’Italia dei Valori continua la sua battaglia per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Ieri, infatti, il Consiglio Regionale della Puglia ha approvato all’unanimità il disegno di legge presentato dal nostro assessore Lorenzo Nicastro che stabilisce misure urgenti per il contenimento dei livelli di benzo(a)pirene nell’aria. Si tratta di una grande vittoria, è la prima legge di questo tipo in Italia”. Questo il commento del presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sull’approvazione del ddl che prevede un intervento immediato da parte della Regione Puglia nelle aree comprese nel territorio della provincia di Taranto, in cui viene accertato il superamento del valore medio su base annuale di un nanogrammo al metro cubo di benzo(a)pirene.
“Nella lotta a questo pericoloso inquinante – ha continuato Di Pietro – l’IdV ha seguito la strada tracciata dall’Europa: la nostra proposta di legge fissa il tetto di un nanogrammo per metro cubo di benzo(a)pirene nell’aria e contrasta con l’obbrobrioso decreto ‘salva-Ilva’ voluto dal governo Berlusconi che rinvia al 2013 il raggiungimento di tale obiettivo. Ci auguriamo – prosegue Di Pietro – che la vittoria dell’Italia dei Valori in Puglia possa trovare presto un seguito anche a livello nazionale e diventare così uno strumento per difendere l’ambiente e la salute di tutti. Non possiamo tollerare che si giochi con la pelle dei cittadini: per questo l’IdV è da sempre impegnata nelle battaglie in sostegno delle energie pulite, promuovendo i referendum contro il ritorno al nucleare e la privatizzazione dell’acqua. Gli italiani ci daranno ragione”.
L’assessore alla Qualità dell’Ambiente, Lorenzo Nicastro, ha voluto sottolineare come, con l’approvazione all’unanimità di questo ddl, la Puglia diventi una regione all’avanguardia nella tutela della “salute umana e della salubrità dell’ambiente”, cercando di contenere i valori di concentrazione di benzo(a)pirene, pericoloso inquinante, appartenente alla famiglia degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), altamente nocivo per gli uomini. Arrivando “primo nella legislazione in ambito ambientale”, Nicastro spera che l’esempio pugliese possa fungere da pilota in Italia e che sproni “governo e parlamento nazionali a rivedere la propria posizione, ripristinando termini più cogenti per il rispetto dei valori di legge”.
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