Ciccanti (udc): ripristinare il divieto anatocismo

“Ho voluto sfidare la coerenza dell'On.Scilipoti e dell'On.Romano con il PID, i quali avevano chiesto di espungere dal mille proroghe la norma che ripristina l'anatocismo (ossia l'applicazione degli interessi sugli interessi da parte delle banche sui prestiti) eludendo una giurisprudenza costante e recente della Cassazione”. Lo afferma l'On.Ciccanti, capogruppo udc alla commissione bilancio, che ha ottenuto l'unica vittoria dell'opposizione sul decreto mille proroghe. Il parlamentare udc, con un tempismo politico molto abile, approfittando di uno scarto di qualche voto tra maggioranza e minoranza, ha chiesto la parola per rifiutare una riformulazione chiesta dal Governo su un ordine del giorno a sua firma che chiedeva il ripristino del divieto dell'anatocisismo e ha chiesto il voto, mettendo sotto la maggioranza. “Sono 10 anni che sollecito Tremonti ad assumere iniziative contro l'usura bancaria – sostiene Ciccanti – ma sono rimasto sempre senza risposta e migliaia di clienti di banche che sono stati sempre vessati, invece di vedersi restituire i loro soldi ingiustamente pretesi, anche con una sentenza a loro favore, rimanevano anche loro senza risposta grazie al mille proroghe”. “Il Governo – conclude – abbandonato anche da qualche suo deputato che si e' unito alla causa, ha pagato la sua supponenza stante le 'spallucce' fatte da Tremonti a chi gli chiedeva di eliminare la norma”. E' chiaro che un odg contro una norma poco puo', ma e' la dimostrazione del perche' il Governo ha chiesto la fiducia perche' se si fosse votato un emendamento la norma di Tremonti di protezione delle banche contro i clienti sarebbe stata cancellata.

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