I “COMPERATI-VENDUTI”, GENTAGLIA IMMORALE ASSUNTA DAL PREMIER SEMPLICEMENTE PER PREMERE UN BOTTONE A COMANDO…

Ieri, 20/2, Francesco Jori, noto e serio giornalista che apprezzo da sempre, e per il suo spessore professionale e per la sua obiettività nel registrare gli eventi politici, ha detto che alcuni peripatetici del Palazzo si sono autoassegnati il titolo “responsabili”, i quali, facendo finta di niente, se ne fregano del senso del ridicolo a cui sono esposti. Non posso che condividere in toto. Se penso che l’Italia è appesa a questa gente di malaffare, che passa da uno schieramento all’altro come palle da ping-pong in cambio di una migliore sistemazione che prima non avevano e che Berlusconi si avvale di questa gente non certo per ricevere un contributo per un buon governo, ma solo perché questa gente miserabile, intellettualmente disonesta, ha le mani per premere un bottone a comando, allora la tristezza è somma.

Pare impossibile che non si possa trovare un sistema legale per evitare che ciò avvenga; purtroppo, in base al detto che recita “il pesce puzza alla testa”, siamo costretti ad odorare questi miasmi della politica, di cui gli Italiani non ne possono proprio più e che, a mio parere, non dischiude soluzioni a breve, a meno che non ci sia una forte, democratica, efficace reazione da parte delle persone oneste e per bene. Ripeto, democraticamente, aprendo gli occhi sui potenziali pericoli cui andrà incontro il Paese per salvare dalla giustizia un soggetto politicamente poco raccomandabile.

Bisogna aver il coraggio di dire pane al pane, protestando fortemente, con educazione, presso l’unica seria Istituzione rappresentata dal Presidente della Repubblica allo scopo che venga dato un segnale alle camere le quali non stanno lavorando nell’interesse degli Italiani, ma nell’interesse di un indagato che fugge dalla giustizia ogni volta con nuovi stratagemmi, cambiando i codici in corsa..

Questa situazione deve finire al più presto. L’Europa dove sta ? Non vede ciò che sta succedendo in Italia ? Può definirsi onesto questo governo ? E’ degno di governarci ?

Stiamo attenti perché siamo allo scontro istituzionale ed il paese potrebbe diventare ingovernabile, non dico come è successo per Egitto, Tunisia, altri, ed ora Libia, ma perché ci troviamo di fronte a uomini pericolosi per la democrazia, i quali, un po’ alla volta, stanno distruggendo l’impalcatura delle istituzioni. Il debito pubblico aumenta, non dico un giorno dopo l’altro, ma un secondo dopo l’altro, come sto vedendo in un video elettronico in continuo movimento verso l’alto..

Non resta che ragionare e non aspettare gli eventi che, nelle prossime settimane, pur senza fare degli allarmismi, non dischiudono eventi positivi. I processi a Berlusconi non faranno altro che alimentare il conflitto sociale in quanto questo premier non può prescindere dalla politica per salvarsi dalla giustizia.

“Sono un uomo prestato alla politica”, ha detto Berlusconi pochi giorni fa. Questa è una delle tante balle a cui ci ha tristemente abituato. Infatti, egli doveva dire che la politica costituisce invece un escamotage per non andare in galera.

Come esattamente diceva anche Indro Montanelli che, proprio per questo, mollò il giornale in quanto (sue testuali parole) non voleva fare il “trombettiere” di questo “povero” uomo.

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