Giovedì 24 febbraio alle ore 10.30 il ciclo di incontri I giovedì di Santa Marta – voluti dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali, On. Sandro Bondi, per promuovere il libro e la cultura – ospiterà la presentazione del volume di Luisa Gorlani “Roma e Lazio: letteratura e civiltà”, Palombi Editore, 2010.
Interverranno Sandro Bondi, Francesca Bernardini, Claudio Strinati.
Modererà Angelo Crespi.
Sarà presente l’Autore.
Proiezione del video: “Roma nei suoi poeti”.
Letture ed interventi musicali degli studenti dei licei romani Augusto, Caetani, Cavour, Giulio Cesare e Tasso. Verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
ROMA E LAZIO: LETTERATURA E CIVILTÀ di Luisa Gorlani
PALOMBI EDITORI, 2010
Per le strade del pianeta, si aggirano due potenziali ladri: il Globalismo e la Massificazione; entrambi mirano a rubare all’Uomo il volto e l’anima. Il Globalismo tende a omologare su un unico paradigma l’umanità in movimento, impoverendo le diversità individuali e ambientali, i modelli di vita, le risorse e le particolarità umane e culturali locali, l’identità dei popoli e la ricchezza delle loro tradizioni, per produrre un “Uomo senza patria” privo di storia e di radici. La Massificazione, figlia dei mezzi di comunicazione di massa, pur avendo il metodo dell’informazione e divulgazione ad ampio spettro, tende a produrre un “Uomo-Massa”, incapace di discernimento e di libera scelta, privo di gusti e di idee personali. Uniche armi di difesa in mano all’Uomo d’oggi: da una parte il recupero del proprio passato, della propria individualità e diversità; dall’altra lo sviluppo della capacità critica, del pensiero divergente. Da qui l’idea di un libro sulla Letteratura e Civiltà del Lazio, che consenta il ritrovamento dell’identità d’origine, attraverso l’eco di voci sconosciute o dimenticate, altrimenti destinate all' inesorabile oblio. L’Arte è la vera dimensione della civiltà di un Paese e la Letteratura è il più potente mezzo di conoscenza della storia e dello spirito di un paese, la più profonda, autentica e inequivocabile rivelazione dell’anima di un popolo. D’altro canto, se non esistessero ”le culture” nella loro differenziazione, non potrebbe esserci dialogo interculturale. La ricchezza sta nell’incontro delle diversità. La patria non è sempre la terra dove si è nati, o cresciuti, ma la terra verso la quale scatta un’ “attrazione fatale”, per insondabili “affinità elettive”, per “simpatia” o “sintonia” di vedute e di mentalità.
Il volume si compone di un profilo dedicato all’ambiente, alla storia, alle tradizioni, all’economia e alla cultura del Lazio e di Roma e di una panoramica storico-letteraria della regione, dalla fine della letteratura latina ad oggi. Seguono due sezioni antologiche, la prima di scrittori e testi, comprendente 44 autori, dai medioevali ai contemporanei, con un profilo per ogni autore, brani antologizzati, giudizi critici letterari e approfondimenti storico-geografici, artistici, culturali; la seconda raccoglie testimonianze di scrittori latini, italiani ed europei sulla regione, nonché approfondimenti di autori vari su realtà regionali di rilievo. Chiudono il volume la bibliografia generale e i vari indici.
LUISA GORLANI, lombardo-veneta d’origine, romana d’adozione, laureata in Lettere Classiche all’Università Cattolica di Milano, ha insegnato Lettere per trenta anni nelle più disparate Scuole d’Italia, per poi fermarsi a Roma. Luisa Gorlani è anche psicologa iscritta all’Ordine degli Psicologi. Sceneggiatrice e regista di dieci testi teatrali, di un film per ragazzi “Odissea dell’Uomo Oggi”, di documentari e cortometraggi, è autrice versatile ed eclettica di opere di Narrativa, Saggistica, Teatro e Poesia. Il 2 giugno 2009 è stata insignita dell’Onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Il suo Saggio Letterario “Roma e Lazio: Letteratura e civiltà” ha meritato la Medaglia della Lupa Capitolina.