All'amico Mauro Montanari che è mal informato e si è fatto forse consigliare da cattivi consiglieri e mi auguro che pubblichi presto una lettera di scuse.
Quanto poi all'inutilità degli eletti all'estero, ricordatevi la legge sul rientro dei cervelli e sui funzionari internazionali. Sono leggi dello stato e sono le prime leggi che riguardano le nostre collettività all'estero.
Guglielmo Picchi
Il 12/02/2011 22:42, Andrea VERDE ha scritto:
Cari amici,
chiedo scusa per l'intromissione ma mi sembra giusto segnalarvi un esempio di cialtroneria giornalistica.
Mario Montanari, direttore di un foglietto chiamato “Corriere d'Italia”, mi dedica, quest'oggi, un articolo strampalato e sconclusionato in cui si riprendono vecchie argomentazioni sul mio conto che pensavo morte e sepolte.
Montanari, riprendendo vecchie agenzie stampa, confeziona un articoletto esilarante in cui dimostra la sua scarsa conoscenza della mia attività ed una profonda ignoranza sintattica.
L'amico Rosario Cambiano mi fa notare, giustamente, che a personaggi come Montanari non si dovrebbe mai replicare; agli asini che si illudono di volare bisognerebbe rispondere con una scrollata di spalle.
Ma nel giorno in cui Giuliano Ferrara a Milano riunisce oltre duemila persone per protestare contro la deriva bacchettona, moralistica e giacobina dell'opposizione a Silvio Berlusconi e in cui viene ricordato come sia illusoria la pretesa di raddrizzare il legno storto dell'umanità, non si puo' non fare un breve commento contro quest'attitudine cialtronesca e diffamatoria di fare giornalismo.
Non pretendo certo che Montanari conosca Kant, ma almeno dovrebbere conoscere la storia del comunismo, del dramma che hanno vissuto milioni di persone e delle vite rubate grazie alle menzogne e alle diffamazioni.
Montanari se avesse voluto fare buon giornalismo e se avesse voluto criticarmi avrebbe potuto farlo sulle decine di articoli che ho scritto negli ultimi due anni. Avrebbe potuto aprire una discussione sulla crisi del multiculturalismo, tema che mi é particolarmente caro, sul presidenzialismo, sulla necessità di armonizzare la fiscalità europea, sulla moralizzazione del capitalismo; temi su cui ho scritto molto e sui ritornero'.
Non replichero'alle numerose inessattezze scritte, né all'uso improprio di un'immagine; Montanari di questo risponderà nelle sedi competenti.
Mi limito a dire che se é vero, come mi ha confidato l'amico Cambiano, che Montanari ed il suo foglietto ricevono contributi statali allora siamo davanti ad un evidente scempio delle risorse pubbliche.
In tempi di crisi e di liberalizzazioni non si dovrebbero gettare i soldi dei contribuenti nella pattumiera.
Cordialmente
Andrea Verde