“Ci vuole un bel coraggio a parlare del cosiddetto caso Ruby nei termini usati dal segretario Pd di Bologna Raffaele Donini. Fatta salva, ci mancherebbe, la dignita’ della donna e della persona umana in ogni momento della sua vita, non credo che il Pd bolognese, dopo cio’ che e’ successo a Bologna con la vicenda Delbono ed il ’commissariamento’ della citta’ possa dare lezioni di ’moralita””.
Lo ha affermato il parlamentare del Pdl, Fabio Garagnani, replicando all’appello lanciato dal Pd a partecipare alla manifestazione del 13 febbraio. “Capisco la propaganda politica ma almeno dovrebbe esserci la coerenza ed infatti in materia della tutela della dignita’ della donna, viste le posizioni della sinistra in genere e del Pd in particolare e la lunga tradizione di impegno a favore dell’aborto contro le politiche familiari e contro una concezione etica della persona che salvaguardi la vita fino al suo compimento naturale, le proteste delle donne del Pd sono segno di pura strumentalizzazione politica non certo di sensibilita’ verso certe tematiche. La dignita’ della donna, ed in questo il Pdl ha le carte in regola, va difesa e sostenuta a 360 gradi, non solo in alcune circostanze politiche. La cultura della mercificazione, deriva da un modello culturale improntato ad un libertarismo indiscriminato portato avanti in questi anni dalla sinistra (basti pensare a certi docenti nelle scuole ed al loro modello di insegnamento)in ogni ambito della vita sociale e non puo’ essere addebitata ad una sola persona come battaglia politica”.
