Nei giorni scorsi abbiamo presentato nei dettagli la domanda per far partecipare la nostra città ad un bando regionale che dovrebbe finanziare parzialmente l’avvio di lavori per 20 milioni di euro per realizzare un piano complessivo destinato a cambiare il volto e il futuro di Verbania.
Abbiamo proposto 13 iniziative strategiche che vogliono innanzitutto collegare finalmente Intra e Pallanza dal punto di vista urbano e che nell’area dell’Arena, in posizione strategica, veda nascere un polo di attrazione culturale, turistica e economica di grande interesse.
Verbania non avrà solo un nuovo teatro ma un vero e proprio centro congressi, uno spazio per i giovani, una arena esterna fino a 3.000 posti con la possibilità di gestire contemporaneamente diverse sale per incontri, cinema, spettacoli teatrali, rassegne di moda, momenti di aggregazione culturale…Oppure “ribaltare” l’intero piano principale in un’unica sala da 1000 posti.
Il nuovo spazio teatrale sarà dotato di una buca per l’orchestra (unica di tutta la zona), ristorante, due bar, spazio interno ed esterno per i giovani.
Resterà intatta a lago la spiaggia, ma aumentata l’area a verde, con modernissime le soluzioni di carattere ambientale (per esempio a riscaldare e rinfrescare il centro polivalente sarà l’acqua del lago con un grande risparmio energetico),
Ma le iniziative prevedono anche la riqualificazione urbanistica del torrente San Bernardino, la pedonalizzazione di parte degli argini, la diffusione della “banda larga” in tutto il centro della città, nuove piste ciclabili. Non solo, se il bando ci darà quanto richiesto (noi metteremo comunque 7 dei 20 milioni richiesti) “libereremo” le risorse già bloccate per il vecchio teatro.
Sempre nel piano strategico sono previste iniziative di carattere sociale ed economico, incentivi per nuove imprese, completamento di strutture pubbliche come la biblioteca e palazzo Flaim, con una collaborazione stretta tra Unione Industriale e CNR-Istituto degli Ecosistemi.
Sono previsti 112 nuovi posti di lavoro diretti (ma saranno centinaia quelli creati nell’indotto) dando la possibilità a Verbania di cambiare pagina e senza incidere ulteriormente nei bilanci del comune. Saranno quindi libere altre risorse per realizzare ulteriori opere pubbliche nonostante le attuali difficoltà di tutti i comuni d’Italia.
Tutto è migliorabile, ma davvero non pensavo che alcuni singoli personaggi dell’opposizione locale (non tutta, per fortuna!) anziché magari dissentire su qualche intervento ma lavorare per il bene della città abbiano subito iniziato a tentare di fermare tutto auspicando un fallimento del bando. Credo che mai come in questa occasione i verbanesi possano notare chi antipone gli interessi della città ai preconcetti politici…e mi fermo qui perché certe realtà e certi rancori personali sono così squallidi da non meritare spazio. Sottolineo solo che questa opportunità è frutto di un lavoro silenzioso e serio di mesi e mesi, certi che questa sia una occasione da non perdere. Resta insomma e continua il nostro impegno a lavorare seriamente – e con i fatti – per il bene della nostra città.
