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Somigliamo a Berlusconi. Anche le donne?

Franca Rame su L'Unità del 30 gennaio: “Ma la cosa che mi spaventa di più è che l'italiano medio vorrebbe essere come Berlusconi, ne invidia la ricchezza, il potere e l'uso delle donne…”. E' un po' un ritornello: gli italiani danno il loro consenso a Berlusconi perché somigliano o vorrebbero somigliare a Berlusconi. Anche le donne? Le donne che applaudivano Mussolini erano o volevano essere come Mussolini? La donne napoletane entusiaste di Maradona, erano o volevano essere come Maradona? Il fatto d'essere affascinati, incantati da una persona, non significa necessariamente che si sia come quella persona e si sogni di diventarlo. Può darsi che un certo numero di uomini siano o vorrebbero assomigliare a Berlusconi, ma non per questo votano per lui, e sono certo che pochi, pochissimi, trovandosi al suo posto, si comporterebbero alla stessa maniera per quanto riguarda le donne. Lo stesso Berlusconi, se avesse maggiore capacità di autocontrollo, avrebbe diverso comportamento. E' ovvio che cerca di dissimulare il disagio. Potrebbe fare altrimenti? Ma non credo gli faccia piacere d'essere disapprovato apertamente da Veronica Lario e dalla figlia Barbara, segretamente da non pochi politici del suo partito, e d'essere messo alla berlina dalla stampa estera.

Attilio Doni
Genova

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