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FOCUS IDV DEL 2 FEBBRAIO

GOVERNO: DI PIETRO, CONDIVIDIAMO PROPOSTA SANTORO E TRAVAGLIO = (AGI) – Roma, 2 feb. – “L'Italia dei Valori ribadisce la propria adesione all'iniziativa del 13 febbraio 'Se non ora ma quando'. Saremo in tutte le piazze e parteciperemo a tutte le manifestazioni contro questo governo”. Lo afferma in una nota il Presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. “Siamo convinti – aggiunge – che sia necessaria, oggi piu' che mai, una mobilitazione non solo delle forze politiche ma che coinvolga anche la societa' civile. Per questo, condividiamo e accogliamo la proposta lanciata da Santoro, Travaglio e Spinelli per un movimento di legittima difesa dei principi che sono alla base della nostra Costituzione, che reagisca al tentativo messo in atto da questo governo di indebolire i poteri di controllo, soprattutto della magistratura e dell'informazione. Noi ci saremo, sempre e comunque perche' la misura e' colma e Berlusconi e il suo governo devono andare a casa”. (AGI)

REFERENDUM: DI PIETRO, GRAZIE A VERDI PER CONTRIBUTO (V. REFERENDUM: BONELLI A DI PIETRO, VERDI … DELLE 12,52) (ANSA) – ROMA, 2 FEB – ''Ringraziamo Angelo Bonelli e i Verdi per la disponibilita' data per una collaborazione sui referendum proposti dall'Italia dei Valori''. Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, rispondendo alla lettera aperta del presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, nella quale si annuncia il sostegno alla campagna referendaria su legittimo impedimento e nucleare. ''Certamente – prosegue – non dimentichiamo la loro battaglia epocale del 1987 sul nucleare che porto' ad una maggiore sensibilizzazione dei cittadini e alla loro sonora bocciatura di questa energia obsoleta e dannosa per la salute e il territorio. Oggi, come ventiquattro anni fa, si sono rimesse in moto tutte le lobby pro nucleare, mettendo in campo non solo una campagna di comunicazione dispendiosa, ma anche un blocco mediatico che scientemente omette i rischi e le conseguenze disastrose di tale scelta. A questo si affianca il conflitto d'interessi del Presidente del Consiglio che pesa sulla liberta' d'informazione e crea un corto circuito sui media e sulle notizie. Pertanto, riteniamo prezioso il contributo dei Verdi sia per il referendum sul nucleare sia su quello per abolire il legittimo impedimento. Ribadiamo: la legge e' uguale per tutti, non per tutti meno uno. Siamo convinti – conclude – che tutti insieme riusciremo ad informare correttamente i cittadini e a mobilitare nuove forze politiche e sociali. Siamo i difensori dell'ambiente, della salute e della Costituzione''. (ANSA).

GOVERNO: DI PIETRO, SANTA ALLEANZA? SOLO COME ULTIMA SPONDA = (AGI) – Roma, 2 feb – “L'Italia dei Valori crede che in politica ci debba essere un sistema bipolare, con un'area riformista e una piu' conservatrice. Noi ci collochiamo in quella riformista e in questo ambito crediamo che bisogna costruire una coalizione per il governo e dire prima qual e'. Bisogna lavorare per costruire l'alternativa a Berlusconi e anzi e' gia' sin troppo tardi. La nostra proposta e' una coalizione composta dal Pd, l'Idv e Sel, aperta alle aree e ai movimenti che voglio stare con noi. Crediamo poco alla Santa alleanza, la cosiddetta ammucchiata, se non come ultima sponda, come Comitato di liberazione nazionale”. E' quanto scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. “Pero' parlare di Cln con una Camera dei deputati in cui loro hanno 314 deputati e ogni giorno che passa qualcuno in piu', noi qualcuno in meno, mi pare una pia aspirazione. Allora l'impegno dell'IdV, in questo momento, e' che ci sia un grande senso di responsabilita' in Parlamento per trovare almeno 316 deputati tra tutte le forze politiche, anche ex della maggioranza, perche' sfiducino Berlusconi. Dopo di che ognuno si assuma le proprie responsabilita'. Una cosa sola chiediamo al Pd: che decida”.(AGI)

RUBY: DI PIETRO, PREMIER NASCONDE QUALCOSA E FUGGE PROCESSO (ANSA) – ROMA, 2 FEB – ''Berlusconi fugge dai processi e non si difende nei processi. Uno che ritiene di aver ragione, va dal proprio giudice naturale e fa valere le sue ragioni. Se, invece, accusa i magistrati e non vuole farsi giudicare e' perche' ha qualcosa da nascondere'', ha detto il leader dell'IdV Antonio Di Pietro dai microfoni di Radio anch'io. ''Occorre affidare alla magistratura – ha spiegato Di Pietro – il ruolo che le compete, i giudici devono essere messi in condizione di svolgere il processo e verificare se ci sono dei reati''. (ANSA).

PROCESSO BREVE: DI PIETRO, GOVERNO LO VUOLE MORTO (ANSA) – ROMA, 2 FEB – ''La maggioranza non propone di fare il processo breve, ma la prescrizione breve. Se non si riesce a processare un imputato nell'arco di due anni costui non sara' piu' processato: e' questa la loro proposta. Tutto cio' anche se ha commesso un omicidio o ha rubato. Noi, invece, proponiamo di dare al comparto sicurezza piu' mezzi, piu' risorse finanziarie e logistiche, in modo da permettere ai giudici per poter giudicare una persona nel piu' breve tempo possibile. Insomma noi vogliamo che il processo sia celebrato nel piu' breve tempo possibile e non che muoia, e' tutta qui la differenza''. E' quanto dice il leader dell'Italia dei Valori, Antonio ai microfoni di 'Radio Anch'io'. (ANSA).

FEDERALISMO: DI PIETRO, IDV VOTERA' NO ALL'UNANIMITA' = (AGI) – Roma, 2 feb – “L'Italia dei Valori ha deciso all'unanimita' di dire no al federalismo fiscale. Questo voto, infatti, e' diventato una verifica politica sul governo Berlusconi e noi dell'IdV non vogliamo certo tenerlo in vita. La priorita' per il nostro Paese e' quella di liberare l'Italia da questa anomalia”. Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ai microfoni di 'Radio Anch'io'. “Il federalismo – aggiunge il leader dell'IdV – e' uno strumento che puo' essere utile o dannoso, a seconda di come viene utilizzato e attuato. Tecnicamente, cosi' come e' stato proposto non va bene e mi sarebbe piaciuto discutere sul testo per cambiarlo, ma questo non e' possibile perche' ci e' stato detto:'o mangi questa minestra o salti dalla finestra'”.(AGI) Lam

Governo/ Di Pietro: No ad ammucchiate, coalizione con Pd e Sel Trovare 316 deputati per sfiduciare Berlusconi, poi ognuno decida Roma, 2 feb. (TMNews) – Italia dei Valori “crede che in politica ci debba essere un sistema bipolare con un`area più riformista e una più conservatrice”. Lo ha detto il presidente dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ai microfoni di `Radio Anch`io`, aggiungendo: “Noi ci collochiamo in quella riformista. Riteniamo che sia necessario dire prima quale sia la coalizione e costruirla per il governo. La nostra proposta è Pd, IdV, Sel con i movimenti che vogliono stare con noi. Crediamo poco alla Santa Alleanza, alla cosiddetta `ammucchiata` se non come ultima sponda, come Comitato di Liberazione Nazionale”. “Ma in questo momento – ha aggiunto Di Pietro – parlare di Cln in Parlamento mi pare sia una pia aspirazione. L`impegno dell`Italia dei Valori è che ci sia senso di responsabilità in Parlamento per trovare almeno 316 deputati tra tutte le forze politiche, anche dalla ex maggioranza, che sfiducino Berlusconi. Dopodiché, ognuno si deve assumere la propria responsabilità, noi chiediamo al Pd di decidere”.

Legge elettorale, Di Pietro: Cambiarla per controllo democratico Roma, 02 FEB (Il Velino) – “Domani si votera' sull'autorizzazione a procedere richiesta della Procura di Milano. Non voglio entrare nel merito della questione, ma non e' previsto dalla legge che un Parlamento decida qual sia la competenza di un giudice piuttosto che un altro. Eppure domani lo si votera' perche' qualcuno ha ordinato cosi'. Questo avviene perche' a certi parlamentari viene offerta la ricandidatura sic et simpliciter senza dover passare attraverso il controllo democratico degli elettori”. Lo ha detto il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ai microfoni di 'Radio Anch'io', sottolineando la necessita' di cambiare la legge elettorale. (com/gda)

LAVORO, DI PIETRO: SI DIA SPAZIO A SISTEMA IMPRENDITORIALE (9Colonne) Roma, 2 feb – “Per creare più occupazione bisogna dare spazio al sistema imprenditoriale. Impresa e lavoratori non sono due realtà che si devono scontrare fra di loro, ma devono andare insieme. Abbassando il costo del lavoro alle imprese si fa in modo che queste abbiano interesse ad assumere. Ciò può essere un primo incentivo. Riteniamo positive, inoltre, le proposte per la defiscalizzazione in alcune aree d'interventi, gli investimenti in termini di ricerca e l'aumento delle risorse finanziarie in favore sia dell'università, della scuola, sia dell'inserimento giovanile. Mentre Tremonti, per far quadrare i conti, ha effettuato tagli orizzontali e non selettivi. Infatti, penso che la scelta di mantenere le truppe in Afghanistan sia un errore strategico, politico e anche finanziario ed economico”. Lo ha detto il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ai microfoni di 'Radio Anch'io'.

Referendum, Di Pietro: Ringrazio Verdi, loro contributo prezioso Roma, 02 FEB (Il Velino) – “Ringraziamo Angelo Bonelli e i Verdi per la disponibilita' data per una collaborazione sui referendum proposti dall'Italia dei Valori”. Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, rispondendo alla lettera aperta del presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, nella quale si annuncia il sostegno alla campagna referendaria su legittimo impedimento e nucleare. “Certamente – continua Di Pietro – non dimentichiamo la loro battaglia epocale del 1987 sul nucleare che porto' ad una maggiore sensibilizzazione dei cittadini e alla loro sonora bocciatura di questa energia obsoleta e dannosa per la salute e il territorio. Oggi, come ventiquattro anni fa, si sono rimesse in moto tutte le lobby pro nucleare, mettendo in campo non solo una campagna di comunicazione dispendiosa, ma anche un blocco mediatico che scientemente omette i rischi e le conseguenze disastrose di tale scelta. A questo si affianca il conflitto d'interessi del Presidente del Consiglio che pesa sulla liberta' d'informazione e crea un corto circuito sui media e sulle notizie. Pertanto, riteniamo prezioso il contributo dei Verdi sia per il referendum sul nucleare sia su quello per abolire il legittimo impedimento. Ribadiamo: la legge e' uguale per tutti, non per tutti meno uno. Siamo convinti che tutti insieme riusciremo ad informare correttamente i cittadini e a mobilitare nuove forze politiche e sociali. Siamo i difensori dell'ambiente, della salute e della Costituzione”.

NUCLEARE: BELISARIO (IDV), REFERERENDUM BOCCERA' GOVERNO (ANSA) – ROMA, 2 FEB – ''Una sentenza che ovviamente rispettiamo, ma che supera parzialmente una delle tante aberrazioni della normativa sul nucleare imposta dal governo Berlusconi in pieno conflitto politico-sociale con il territorio. Su tutti gli altri aspetti, invece, interverra' il referendum promosso dall'IdV con il quale si richiede l'abrogazione delle disposizioni che consentono la costruzione e l'esercizio di nuove centrali nucleari''. Cosi' il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, commenta la sentenza della Consulta. ''Il governo – prosegue l'esponente dell'IdV – anziche' intestardirsi su un progetto che richiedera' spese enormi e tempi lunghi, risolva piuttosto il problema gia' esistente della messa in sicurezza delle scorie, cosa di cui fino ad ora si e' completamente disinteressato''. (ANSA).

Federalismo/ Idv: Noi continuiamo a votare no Belisario: Arrivano ancora emendamenti, vogliamo studiarli bene Roma, 2 feb. (TMNews) – “Noi continuiamo a votare no”. Lo assicura il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori e componente della Bicamerale sul federalismo, Felice Belisario, che rivolto ai giornalisti aggiunge: “Non vi preoccupate…”. Sull'andamneto dei lavori in Bicamerale, impegnata con le votaz

FISCO: DONADI, MAI PATRIMONIALE CON IDV IN COALIZIONE = (AGI) – Roma, 2 feb – “Il Pd dica una parola chiara e definitiva sulla patrimoniale. Per quanto ci riguarda, nessuna coalizione con dentro Italia dei Valori approvera' mai una tassa patrimoniale. Di questa tassa odiosa non vogliamo neanche sentir parlare, perche' profondamente immorale”. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.”Sarebbe intollerabile – aggiunge Donadi – far pagare le spese degli sprechi e delle clientele politiche alle famiglie che hanno risparmiato. Ci sono altri modi piu' equi per reperire capitali e mettere in ordine i conti pubblici. Idv propone di tagliare le spese improduttive e non giustificate. Non volgiamo la patrimoniale, ma l'abolizione delle province, la drastica riduzione delle auto blu, il dimezzamento dei parlamentari e una serrata lotta all'evasione fiscale, piaga economica e sociale. Proponiamo anche la vendita degli asset statali non funzionali e improduttivi. Non serve la patrimoniale, ma una seria e rigorosa politica economica e fiscale”.(AGI)

NAPOLITANO: DONADI, BERLUSCONI FALSO COME BIGLIETTO 3 EURO (ANSA) – ROMA, 2 FEB – ''Berlusconi e' falso come una banconota da tre euro''. Lo afferma il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi, secondo cui ''la condivisione delle parole di Napolitano e' un bluff, oltretutto offensivo, perche' il presidente del Consiglio non ha fatto altro che incendiare gli animi e alimentare conflitti istituzionali''. ''Berlusconi pensi a governare e la smetta di pensare ai suoi interessi personali. Il confronto avverra' dove e' giusto che avvenga, in Parlamento, dove il governo da mesi non porta provvedimenti in materia economica'', conclude. (ANSA).

NUCLEARE: IDV, REFERENDUM FERMERA' CORSA SCELLERATA = Roma, 2 feb. – (Adnkronos) – ''La decisione della Consulta suona come una sonora sconfitta del governo e ci offre un motivo in piu' per essere orgogliosi di aver raccolto le firme per il referendum contro il nucleare. Sara' uno strumento determinante per fermare questa scellerata corsa al nucleare''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. La nostra, rileva l'esponente dell'Idv, ''e' una battaglia per la salute di tutti i cittadini e per la tutela dell'ambiente. Questo esecutivo, invece, ha a cuore solo gli interessi economici delle lobby ed in loro nome ha sacrificato e messo a rischio il futuro ambientale del nostro Paese''. La decisione della Corte Costituzionale, conclude Orlando, ''e' un motivo in piu' per i cittadini per andare a votare il nostro referendum contro il nucleare''.

RUBY: IDV ADERISCE A MANIFESTAZIONE 13/2 SU DIGNITA' DONNE (ANSA) – ROMA, 2 FEB – ''L'Italia dei Valori aderisce all'iniziativa del prossimo 13 febbraio 'Se non ora quando', per ridare dignita' a tutte le donne dopo il marciume che sta emergendo dall'inchiesta della procura di Milano''. Lo hanno detto la senatrici dell'IdV Patrizia Bugnano e Giuliana Carlino. ''Contro chi svilisce e mercifica il nostro corpo, contro il ciarpame che gravita attorno alle feste del presidente del Consiglio, per il ritorno a una buona politica, fatta per i meriti delle donne e non per il loro corpo. L'IdV aderisce – hanno sottolineato le due senatrici – convintamente all'iniziativa condividendone pienamente la piattaforma. La stragrande maggioranza delle donne italiane lavora con fatica, studia, spesso porta avanti una famiglia ed e' inammissibile l'arretramento culturale a cui abbiamo assistito negli ultimi anni''. ''E' ora – concludono le due esponenti IdV – che le donne si riprendano la propria dignita'''. (ANSA).

GIUSTIZIA: LI GOTTI, DAREMO BATTAGLIA IN PARLAMENTO PER FERMARE L'AMMAZZAPROCESSI =IL SENATORE DELL'IDV SUL PROCESSO BREVE, SIGNIFICHEREBBE LA MORTE DI MIGLIAIA DI PROCESSI Roma, 2 feb. (Adnkronos) – Il processo breve non e' altro che un “ammazzaprocessi” per evitare il quale “daremo battaglia in Parlamento”. Lo promette il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo Idv in commissione Giustizia, secondo il quale “Alfano rilancia il progetto demolitorio della giustizia”. A suo modo di vedere, il guardasigilli, “rivuole il 'processo breve', che, piu' correttamente, deve chiamarsi ammazzaprocessi, ossia la morte di migliaia e migliaia di processi”. Secondo Li Gotti, quella in questione e' “la riforma della giustizia senza giudici, senza personale amministrativo, senza risorse che propone il governo. La proposta di Alfano e' un'autentica provocazione”. Ragiona Li Gotti: “un processo con cinquanta imputati ha una durata, uno con un imputato ne ha un'altra. Siamo davanti ad una norma irragionevole da ogni punto di vista”. “Ridicola”, poi, secondo il senatore Idv la proposta di fare pagare i pm per intercettzioni che non portano ad una condanna. Insomma, davanti ad un quadro del genere, “e' giusto fare battaglie in Parlamento, non nelle piazze. In ogni caso, si tratta di tentativi volti a riciclare le stesse cose che non troveranno mai una realizzazione”.

Giustizia/ Idv: All'opera apprendisti stregoni berlusconiani Li Gotti: “Sognano estrema difesa nel ridotto della Valtellina” Roma, 2 feb. (TMNews) – Secondo Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Idv in commissione Giustizia al Senato, “in questi giorni sono all'opera gli apprendisti stregoni berlusconiani, alla ricerca della formula magica per sottrarre il principe dai processi”. “C'è chi vuole il processo breve – osserva in una nota – e chi il processo lungo con liste insindacabili e lunghissime di testi. Chi vuole il divieto di acquisire le sentenze definitive (sentenza Mills) e chi il divieto di sommare ad una testimonianza una successiva ed ulteriore. Insomma, si respira una atmosfera da circo equestre con equilibristi e giocolieri”. “Questa – conclude Li Gotti – è la fine del regime e ricorda l'estrema difesa sognata nel ridotto della Valtellina di eserciti che non c'erano”.

BERLUSCONI. MURA (IDV): SOLO DALLE DONNE PUO' ARRIVARE SVOLTA (DIRE) Roma, 2 feb. – “Le donne rappresentano una risorsa fondamentale per il nostro Paese ed e' per questo che proprio dalla loro grande mobilitazione del 13 febbraio puo' venire quella svolta fondamentale per ridare non solo alle donne ma all'Italia intera quella dignita' che Berlusconi ha tolto loro”. Cosi' Silvana Mura, deputata di Idv, che annuncia: “L'Italia dei valori aderisce convintamente alla manifestazione e sara' in piazza con tutte le donne italiane”.

RAI. PARDI: MASI RIFERISCA SU VERI MOTIVI SPERPERI MINZOLINI (DIRE) Roma, 2 feb. – “Masi addurrebbe ragioni di segretezza per non motivare i viaggi che il direttore Minzolini ha fatto nei weekend a Cannes, Ischia, Capri, Positano, Cortina, Taormina, Marrakech , Praga, Istanbul, Dubai, Madonna di Campiglio. Certo non si doveva trattare di grandi scoop, visto che gli ascolti del tg1 sono un'emorragia continua”. Lo dice il senatore dell'Italia dei Valori, Francesco 'Pancho' Pardi, il quale chiede a Masi di venire immediatamente in commissione Vigilanza Rai per essere audito. “L'ironia del direttore generale- prosegue l'esponente dell'Idv- ha raggiunto vette stellari: come si puo' giustificare il denaro sperperato da Minzolini come 'benefit compensativi'? E se fosse, perche' nessun altro direttore 'compensa' e lui si'? E che cosa compensa? E quali altri direttori di rete vanno in missione giornalistica in paradisi vacanzieri proprio nei weekend?”. “Tutto questo e' francamente ridicolo, ormai il direttore generale si auto-destituisce di ogni autorita' e non e' quindi adatto a gestire la vita della Rai ne' tantomeno a proporre le nomine paventate per domani. Va assolutamente evitato- conclude Pardi- che, in previsione del naufragio della maggioranza e della campagna elettorale, si proceda a militarizzare la Rai”.

NUCLEARE: MURA (IDV), BENE SENTENZA CONSULTA, ORA REFERENDUM (ANSA) – ROMA, 2 FEB – ''La sentenza della Consulta in tema di nucleare è certamente un passo avanti, perché soprattutto smaschera l'ipocrisia di un governo che vorrebbe fare del federalismo la sua bandiera e poi approva una legge che esclude le Regioni dal processo decisionale su una questione come l'apertura delle centrali nucleari''. Lo dichiara Silvana Mura deputata di Idv. ''La sentenza della Corte Costituzionale, pero' – spiega – rallenta il tentativo di rilanciare il nucleare ma purtroppo non lo ferma, perché il parere delle regioni non è vincolante. L'unica arma per impedire uno sciagurato ritorno ad alla pericolosa, superata ed antieconomica politica del nucleare è il referendum presentato dall'Italia dei Valori che si voterà in primavera''. (ANSA).

CRISI: ISTAT; IDV, SITUAZIONE ALLARMANTE GOVERNO VADA A CASA (ANSA) – ROMA, 2 FEB – ''La situazione descritta dall'Istat e' altamente allarmante, soprattutto perche' registra la sempre maggiore difficolta' delle famiglie''. Cosi' in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. ''Cio' che preoccupa e' l'indifferenza del governo di fronte a quelli che sono i reali problemi del Paese – aggiunge Borghesi – un governo nella cui agenda ora c'e' il federalismo, che con ogni probabilita' andra' ad aumentare le tasse ed un pacchetto di riforme per la crescita che fa acqua da tutte le parti''. ''Perche' il Paese possa riprendersi realmente – conclude Borghesi – e' necessario ridurre le tasse, cosa che questo esecutivo dice da sempre, ma non fa. Ed allora, mandiamo a casa Berlusconi e Tremonti e cerchiamo di riprendere a fare politica seria, soprattutto in materia economica, per questo paese, che fino al momento ha fatto passi indietro, anziche' farne in avanti''. (ANSA).

Processo breve/ De Magistris: Pericoloso fiume carsico Legge ad personam, triste che a farla sia Alfano Roma, 2 feb. (TMNews) – “Il processo breve è un pericoloso fiume carsico: quando sembra scomparso, ecco che riemerge in superficie in modo minaccioso”. Lo dichiara in una nota l'europarlamentare dell'Idv Luigi De Magistris. “Solitamente – prosegue l'ex pm – accade in concomitanza con le nuove grane giudiziarie del presidente del Consiglio, che lo spingono a ritornare ad un vecchio nucleo paranoico: azzerare tantissimi procedimenti giudiziari per annichilire i suoi processi”. “La lentezza della giustizia, invocata dall`esecutivo – sottolinea De Magistris – è soltanto un alibi per coprire un provvedimento ad personam, che distrugge l`interesse collettivo imponendo la prescrizione e l`impunità generale. Provoca tristezza che a farlo sia lo stesso Alfano, in realtà ministro a tempo perso perché impegnato principalmente nel ruolo di avvocato del premier. Contro la giustizia lumaca servono maggiori risorse finanziarie e umane, oltre alla depenalizzazione di alcuni reati. Ma su tutto questo, nessuna parola da parte del ministro e dell`esecutivo”.

Conti pubblici, Trento (Idv): per abbattere debito non servono tasse Roma, 02 FEB (Il Velino) – “Negli scorsi giorni da piu' parti e' stata proposta una tassa straordinaria per abbattere il debito pubblico italiano. Prima Giuliano Amato, poi Walter Veltroni e Pellegrino Capaldo hanno argomentato in favore di questa idea. Marco Fortis l'ha ripresa successivamente. L'idea comune di queste varie proposte e' quella di colpire soprattutto gli immobili. Tuttavia, oggi, la priorita' dell'Itala deve essere la crescita economica”. Lo dice Sandro Trento, responsabile nazionale Economia e Finanze per l'Italia dei valori. “Una tassa patrimoniale cosi' rilevante – continua Trento – avrebbe invece un effetto recessivo. Una misura del genere non e' neanche equa. Colpirebbe – spiega – solo il ceto medio. In poche parole, pagherebbe solo chi dichiara al fisco il proprio reddito (ceto medio), solo le persone fisiche e i titolari di immobili. Mentre chi ha accumulato fortune, evadendo il fisco o con illecito arricchimento, potrebbe farla franca. Il risultato sarebbe un calo dei consumi del ceto medio – prosegue il responsabile dipartimentale – e si rischierebbe una fuga dei capitali all'estero. L'economia italiana crescerebbe ancora meno”. ” Si tratta della solita idea sbagliata secondo la quale per ridurre il debito pubblico l'unica strada sia quella di aumentare le tasse. La questione vera e' che il debito pubblico e' cresciuto sotto Berlusconi perche' la spesa e' pubblica e' tornata a correre. Quindi – conclude Trento – va bloccata la spesa pubblica e non aumentata la pressione fiscale gia' a livelli stratosferici”. (com/cos)

NUCLEARE: EVANGELISTI (IDV), BENE LA DECISIONE DELLA CONSULTA = ''LA PARTITA E' ANCORA APERTA'' Firenze, 2 feb. – (Adnkronos) – ''La decisione di oggi della Consulta sul nucleare, che riconosce la necessita' del parere della Regione sul cui territorio ricadra' la costruzione di una centrale, e' un successo per tutta quella parte del Paese che dice no all'energia dell'atomo''. Lo dichiara, in una nota, l'on. Fabio Evangelisti, segretario dell'Idv Toscana. ''La decisione della Consulta – continua Evangelisti – deve essere uno stimolo per continuare la battaglia per impedire l'installazione di questa tecnologia ormai anti-storica. Le Regioni, anzi tutto, hanno ancora la possibilita' di far valere la propria voce contro questo folle progetto di un Governo in decomposizione''. ''E non dimentichiamoci – conclude Evangelisti – le oltre 700mila firme che noi dell'Italia dei Valori abbiamo depositato nel giugno scorso in Cassazione, che porteranno i cittadini a esprimersi direttamente sulla reintroduzione o meno del nucleare in Italia''. ''Insomma – conclude Evangelisti – la partita e' ancora apertissima e noi dell'Italia dei Valori, in Toscana come nel resto del Paese, saremo in prima linea per combattere con ogni mezzo la realizzazione di centrali nucleari, e i conseguenti siti di stoccaggio, sul territorio regionale e nazionale''.

Nucleare, Brutti: Sentenza Consulta fara' esplodere contraddizioni Roma, 02 FEB (Il Velino) – “Ora i cittadini hanno un elemento in piu' per capire: da una parte ci sono gli spot miliardari, dall'altra i giudici che decretano l'ennesima illegalita' del governo filonucleare”. Paolo Brutti, responsabile nazionale Ambiente dell'Italia dei Valori, accoglie con soddisfazione la sentenza della Corte Costituzionale sul coinvolgimento delle Regioni in merito ai siti delle nuove centrali. “Giunte e Consigli regionali sono ora chiamati a pronunciarsi sull'opportunita' o meno di accogliere i nuovi reattori. Vedremo cosi' se la sfacciata disinvoltura dei sostenitori del nucleare reggera' l'impatto con una pubblica opinione che e' molto piu' informata di quanto si voglia far credere e non aspetta altro che gridare un 'no' secco e deciso a questa battaglia di retroguardia”. (com/fch)

LAVORO. IDV: SACCONI SEMPRE PIÙ MINISTRO DELLA DISOCCUPAZIONE (DIRE) Roma, 2 feb. – “Maurizio Sacconi e' sempre piu' il ministro della disoccupazione e della disinformazione. Di fronte all'incredibile dato sulla disoccupazione giovanile in Italia, Sacconi cerca di giustificarsi dicendo che in Europa la situazione e' ben piu' drammatica e che nel passato il numero dei disoccupati era molto piu' alto”. Lo afferma il responsabile welfare e lavoro dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “Le gravi parole del ministro sull'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori- aggiunge- certificano il fallimento del governo Berlusconi. Sacconi fa finta di non sapere che per migliaia di giovani non esistono ne' Statuto ne' contratto. Grazie a lui e al suo governo, infatti, l'80% degli assunti e' precario e privo di qualsiasi diritto. Se Sacconi non e' capace di prendere provvedimenti concreti per risolvere la grave emergenza occupazionale che nega il futuro alle nuove generazioni, farebbe meglio a tacere e a non prendere in giro i giovani”.

NUCLEARE. DE MAGISTRIS (IDV): E' UNA PARTITA TUTTA GIOCARE DOPO SENTENZA CONSULTA SI RIAPRE TUTTO. (DIRE) Roma, 2 feb. – “Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, che riconosce il ruolo delle Regioni, la partita contro il nucleare e' tutta da giocare”. Lo scrive su Facebook l'eurodeputato dell'Idv, Luigi de Magistris, commentando il pronunciamento di oggi della Consulta sull'energia da atomo. Quindi, aggiunge De Magistris, alla luce della sentenza del massimo organismo di giustizia ci dovra' essere “impegno per il referendum contro il ritorno al nucleare”. L'Idv ha promosso dei referendum per chiedere l'abolizione del nucleare e scongiurare la privatizzazione dell'acqua. La Consulta li ha giudicati ammissibili.

AGRICOLTURA, DI GIUSEPPE (IDV): APPROVATA MOZIONE SU POLITICA AGRICOLA COMUNE (9Colonne) Roma, 2 feb – ” Sono lieta che la Camera dei deputati abbia finalmente approvato la mia mozione sulla Politica Agricola Comune”. Cosi Anita Di Giuseppe dell' Italia dei Valori che aggiunge: “Con questa mozione, noi dell'Italia dei Valori, abbiamo voluto impegnare il Governo ad eliminare le incongruenze e le inefficienze dell'attuale PAC, facendo in modo che da semplice politica di sostegno al reddito diventi una vera e propria politica di promozione di beni pubblici e di processi innovativi. Abbiamo voluto inoltre semplificare l'attuale criterio di erogazione dei pagamenti rendendolo più selettivo, in maniera da concentrarlo sugli agricoltori professionali. Il tutto non consentendo criteri di selettività arbitrari, che determinerebbero una discriminazione tra produttori contraria alle norme del Trattato. Abbiamo inoltre chiesto di assumere iniziative per individuare nella nuova politica agricola comune gli strumenti per contrastare le situazioni di crisi di alcuni comparti produttivi importanti per l'Italia, come tabacco o barbabietola da zucchero, particolarmente penalizzati dall'ultima riforma della politica agricola comune. Solo una PAC che sostenga e premi l'agricoltura – conclude Di Giuseppe – può dare una mano al settore, quindi una PAC equa, ma soprattutto più efficiente”. (PO / Gil)

ACQUA. DE MAGISTRIS (IDV): 'NO' A PRIVATI, BATTAGLIA DA VINCERE RISORSE IDRICHE NON PUBBLICHE E' UN CRIMINE. (DIRE) Roma, 2 feb. – “L'acqua e' un bene comune, un diritto universale. Ogni tentativo di privatizzazione e' un crimine contro la democrazia”. Per questo il referendum per l'acqua pubblica e' “una battaglia da vincere”. Lo scrive su Facebook l'eurodeputato dell'Idv, Luigi de Magistris, sottolineando che “il referendum e' un appuntamento importante per affossare l'obiettivo del governo: sacrificare l'acqua al mercato”. E a tale scopo, ricorda, “sono state raccolte quasi un milione e mezzo di firme: un successo che fa ben sperare”. De Magistris lo scandisce a chiare lettere: “Abrogare la legge Ronchi e' una possibilita' concreta”. C'e' dunque una “partita democratica tutta da giocare, ma soprattutto da vincere”. Ma non e' la sola, perche' “parallelamente- ricorda De Magistris- l'impegno dovra' riguardare anche il referendum contro il ritorno al nucleare”. Perche' “dopo la sentenza della Corte Costituzionale, che riconosce il ruolo delle Regioni, anche la partita contro il nucleare e' tutta da giocare”.

ENERGIA. IDV: NO POLITICO A NOMINA NUOVI VERTICI AUTORITA' (DIRE) Roma, 2 feb. – “L'Italia dei Valori ha votato contro la nomina dei nuovi membri dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas non per esprimere un giudizio negativo sulle persone ma per denunciare quello che potra' essere il ruolo e l'azione dell'Authority permanendo il governo Berlusconi, che ha incentrato le sue politiche energetiche sul ritorno al nucleare. L'Authority e' infatti chiamata a svolgere importanti funzioni di impulso anche nel processo di ritorno al nucleare”. Lo dice la senatrice Patrizia Bugnano, capogruppo Idv in commissione Attivita' produttive. “Questa mattina- aggiunge- il ministro Romani ha dichiarato che con la definizione del direttivo dell'agenzia per il nucleare da parte del Cdm, il programma per il ritorno al nucleare entra nella fase operativa. E' sempre di oggi poi la sentenza della Corte costituzionale che ha accolto solo in parte le eccezioni proposte da alcune Regioni sul decreto legislativo delegato n.31. In questo quadro di accelerazione- conclude Bugnano- l'Italia dei valori non puo' che essere preoccupata ed anche il voto contrario di oggi, che e' un voto essenzialmente politico, vuole esprimere questa forte preoccupazione”.

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