FOCUS RETROATTIVO:” BERLUSCONI E’ COLPEVOLE DI ABUSO D’ UFFICIO”
Questo e’ cio’ che scrivevo quasi due settimane fa ed e’ stato riconfermato dalla Giunta delle Autorizzazione. La concussione c’e’ stata perche’ la telefonata alla Questura di Milano, non e’ stata fatta dal cittadino Silvio Berlusconi, bensi’ dal Capo del Governo Italiano, il “cosidetto politico” ( da me diversamente ribattezzato) Adesso proviamo a metterci nei panni del Questore, ove il Primo Ministro del suo Paese onde evitare un incidente internazionale, gli comunica che la ragazzina accusata di furto ( tra l’altro minorenne) era la nipote di un altro Capo di Stato, il povero “cristo” cosa avrebbe dovuto fare? Mettere in discussione la parola di un Capo del Governo? Ovviamente un altro Capo di Governo o di Stato e in uno stato di diritto, sapendo di mentire non l’avrebbe mai fatta. Qui sorge spontanea un altra domanda che tutti dovremmo porci:” Il cosidetto politico e’ ancora in grado di governare un paese democratico, dove la legge e’ ancora uguale per tutti?”…..Mah…
BERLUSCONI E’ COLPEVOLE DI ABUSO D’ UFFICIO
Carmine Gonnella on 16 Gennaio, 2011 11:05:00 | 127 numero letture
La questione e’:” Puo’ un Primo Ministro mentire in pubblico? Guardiamo ai fatti, tralasciando la sua vita privata e i suoi presunti festini a luce rosse ( anche con minorenne o presunte). La colpa di Berlusconi come primo funzionario pubblico e’ l’ abuso d’ ufficio. La telefonata c’e’ stata in cui mentiva sulla vera idendita’ della minorenne e di averla poi affidata alle cure della Minetti, persona non qualificata e certamente non genuina, una quasi dentista e consigliere regionale del PDL, ci sono dei centri qualificati per i casi di presunti delinguenti minorenni Sopratutto quando si tratta di una immigrata irregolare! Come cittadino mi interessa poco o niente, quello che a casa sua puo’ fare un politico, potrebbe anche prenderlo nel c…( anche a pagamento) ma un Capo del Governo non puo’ in nessun modo abusare dei propri poteri, per casi non attinenti alla gestione del Paese. Proviamo a immaginare ( ragionando per assurdo) se l’ avesse fatto il presidente Obama in America, o Cameroon in Inglielterra, in America si sarebbe trattato di impeachment e nel Regno Unito di dimissioni immediate. Ovviamente stiamo parlando di nazioni dove l’etica politica e’ la quinta essenza del comportamento del legislatore, al di la della presunzione d’ innocenza o colpevolezza, ove altresi’ ogni qualvolta ( come nel caso specifico) non si ricorre alla persecuzione politica come mezzo, per sfuggire alla Giustizia.Il cittadino Berlusconi vada in tribunale e provi la sua innocenza e …poi ( solo poi) ritorni a governare il Paese e…ai suoi festini.
