L’Aula della Camera ha respinto la mozione di sfiducia al ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi, presentata prima da Pd e Idv, poi da Terzo Polo.

Voto di sfiducia a Bondi: la Camera boccia la mozione

I sì alla sfiducia sono stati 292, i no 314, 2 gli astenuti. Lo scarto a favore della fiducia al ministro è stato dunque di 22 voti.Alfano: “E con questo voto siamo 4 a 0 – Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, non trattiene l'ironia e commenta con un paragone calcistico la fiducia incassata da Bondi. “Ormai – dice il Guardasigilli – stiamo 4 a 0 per noi: il 29 settembre (fiducia sui 5 punti programmatici di Berlusconi, ndr), il 14 dicembre (comunicazioni del presidente del Consiglio alle Camere, ndr), la relazione sullo stato della giustizia e oggi. Ormai il risultato mi pare chiaro, alla faccia della saggezza e della sapienza parlamentare”.”E poi – aggiunge ancora Alfano quando gli fanno notare che lo 'scarto' odierno è stato di 22 voti per il centrodestra – siamo in crescendo, tanto che oggi la sinistra ha scoperto che non gli interessava più il risultato numerico. Ormai – conclude il Guardasigilli – si ispirano a De Coubertain: gli basta partecipare”.La sinistra, assassina di cultura – Il “colpo mortale alla cultura” lo ha dato “la sinistra” portando durante i suoi governi “150 milioni di euro in meno alla cultura”. Così il ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi, si è difeso in Aula alla Camera nel corso del dibattito sulle mozioni di sfiducia presentate dall'opposizione nei suoi confronti che, secondo il coordinatore del Pdl, sono il segno di “un imbarbarimento della politica”. “Spero che questo dibattito – ha detto Bondi – possa essere utile per parlare finalmente del ruolo della cultura nel nostro paese. Ma voi che avete presentato la mozione di sfiducia siete davvero interessati a discutere di cultura? O le vostre intenzioni sono altre? Se le ragioni sono quelle espresse da Franceschini che ha detto che la sinistra doveva collocare delle mine sul terreno politico per fare esplodere le contraddizioni del governo o sono quelle di Di Pietro che la mia responsabilità è quella di essere il portavoce di Arcore, se le ragioni sono queste la cultura non c'entra nulla. Probabilmente – ha sottolineato Bondi – forse volete tentare di dare l'ennesima spallata al governo in questa ansia che vi divora da tempo facendovi perdere il senso della politica ma questo cinismo della politica non porta da nessuna parte, è miope, lo ricordo soprattutto ai cattolici del Pd”.Rimpianto per il Fus – “Non sono riuscito a ottenere il parziale reintegro del Fus come promesso” ma “se ci saranno le condizioni economiche otterremo questo risultato in sede di conversione del decreto milleproroghe”. Lo ha detto il ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi, parlando nel corso dell'esame delle mozioni di sfiducia nei suoi confronti presentate alla Camera da Pd, Idv e terzo polo. 26 gennaio 2011Redazione Tiscali

http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/11/01/26/bondi-oggi-voto-sfiducia.html

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