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Dai Comuni no al federalismo, ora governo a rischio

La redazione IDV
Pollice verso dei Comuni al federalismo fiscale. La posizione dell’Anci è stata espressa chiaramente dal presidente dell’Associazione, il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, secondo il quale il testo del decreto sul fisco municipale contiene “molte incertezze su numerosi punti fondamentali per la vita dei Comuni italiani. Così non va assolutamente e preghiamo il Governo di apportare gli opportuni chiarimenti quanto prima”. Per Chiamparino “il provvedimento licenziato dal ministro Calderoli e ora all'attenzione della commissione Bicamerale per il federalismo è dominato da confusione e incertezza, che probabilmente sono il prodotto dell'attuale fase politica che governo e Parlamento stanno vivendo”.

Su questa riforma – come stabilito nel vertice di mercoledì sera a Palazzo Grazioli tra Berlusconi e lo stato maggiore della Lega – si basa la tenuta stessa della maggioranza di governo. Bossi ha già dichiarato che se non “passa il federalismo, si va al voto”. Su questo, ha detto il leader leghista, “Berlusconi è d'accordo”.

Ma la bozza Calderoli fa discutere anche il Terzo Polo, che chiede una proroga della delega sul federalismo fiscale, e suscita finalmente un sussulto anche nel Pd che annuncia il voto contrario al decreto se il testo non dovesse essere modificato.

L’Italia dei valori ribadisce la sua antica contrarietà e con una lettera indirizzata al presidente della commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo fiscale, Enrico La Loggia, ha chiesto il rinvio della scadenza della presentazione degli emendamenti allo schema di decreto legislativo sul federalismo municipale. Nella lettera, firmata dal presidente dei senatori dell'Idv e capogruppo in commissione, Felice Belisario, la richiesta di rinvio è motivata, sia per le “assai rilevanti modifiche testuali apportate nello schema di parere da lei proposto alla Commissione nella giornata di ieri”, sia perché “particolare rilievo e necessaria considerazione assume il documento approvato in data odierna dall'ufficio di presidenza dell'Anci”.

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