BERLUSCONI: FINALMENTE LA VERITA’, SEPPUR TARDIVA, E’ VENUTA A GALLA. E CON PROVE ANCOR PIU’ SCHIACCIANTI ED OBBROBRIOSE DI QUANTO SOSTENGO, INASCOLTATO, DA OLTRE TRE LUSTRI !

Erano in tanti a non credermi, non solo, e fra le persone in buona fede c’erano anche tanti detrattori che, vigliaccamente, sovente con lettere anonime al mio indirizzo privato ed agli stessi giornali, fra cui Corriere delle Alpi e Gazzettino, scrivevano di chiudermi la bocca in quanto, da persona apertamente convinta e documentata, dicevo che il berlusconismo era un cancro contro il quale nessuna terapia chemioterapica sarebbe stata efficace per debellarlo, non solo, ma dicevo anche, al contrario di quanto si constata generalmente in campo sanitario, che questo tipo di tumore maligno sarebbe stato fortemente contagioso per ogni contesto della vita economico-sociale, religiosa, morale e politica, presente e futura…

Anche Indro Montanelli aveva visto giusto, sbagliando solo quando scriveva e pensava che Berlusconi si sarebbe fatto male da solo in tempi brevi, mentre invece detti tempi – ahimè – sono stati più lunghi del previsto.

La mia dignità, non disgiunta da onestà intellettuale, mi suggeriscono e quindi mi esimono dal replicare brutalmente come si dovrebbe a tanta gente più o meno onesta, di ogni ordine e grado, (anche a livello di parlamento), consapevole come sono che adesso essa dovrà fare i conti con la propria coscienza, posto che ce l’abbia, dato che, sposare una causa, solo per il proprio tornaconto, significa solo barattare la propria coscienza col diavolo allo scopo di andar contro quei sani principi, che dovrebbero caratterizzare un Paese, dando valore al detto secondo cui ogni paese ha il governo che si merita.

E l’Italia, in parte dei mandolini, degli Apicella, delle compra-vendite politiche, dei bordelli, della fame, dell’ingovernabilità, della conflittualità socio-politica permanente, degli inganni mediatici, degli…Scilipoti di turno, dei disoccupati stabili, dei precari, delle prostitute asservite alla politica, dei giornali che non fanno informazione, dei rapporti orali a 300 euro, dei debiti pubblici che non potranno essere più pagati, degli yesman che difendono il padrone con le bave alla bocca, degli imbecilli che scrivono ai giornali senza sapere ciò che dicono e, per di più, facendo insana opinione, insomma di quella metà degli Italiani che ancora non hanno capito la lezione, se vuoi anche applicando loro l’attenuante di essere stati ingannati da un potente di turno che se ne deve andare al più presto, da oggi dovrà-dovranno incominciare a ragionare.

Non a caso, proprio l’altro ieri, in un pezzo regolarmente non pubblicatomi dal Corriere delle Alpi per motivi di contenzioso personale con la Redazione, dato che la sospensione delle pubblicazioni ha avuto luogo da una data ben precisa dopo migliaia e migliaia di interventi regolarmente pubblicati sin dalla nascita di questo quotidiano, dicevo : “ Già da domani se ne vedranno delle belle…”

Ed il domani è venuto. Come da titolo.

Arnaldo De Porti

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