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Presentato il protocollo d’intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività  Culturali e il Comune di Firenze

Il ministero dei Beni culturali e il Comune di Firenze si sono alleati, attraverso un protocollo d'intesa, per migliorare l'offerta culturale di Firenze.
L'accordo, presentato a Palazzo Chigi dai sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, dal sindaco della citta', Matteo Renzi, e dal vertice amministrativo del Mibac, prevede importanti iniziative. Fra queste, l'attivazione di forme di bigliettazione integrata, in particolare, un biglietto unico – la “Firenze card” – che consentira' di entrare in tutti i musei statali e comunali.

Inoltre, in base al protocollo, tra il 15 e il 20 per cento degli introiti da bigliettazione del Polo museale fiorentino saranno destinati al miglioramento della fruizione del patrimonio culturale della citta', con il particolare che, per il solo triennio 2011-2013, tali risorse saranno interamente destinate al completamento dei Grandi Uffizi. Un altro punto significativo dell'accordo e' la nascita del Polo teatrale “Pergola-Niccolini”, con estensione al teatro Giglio di Lucca.

Per Letta, si tratta di “un atto molto importante, innovativo, prima forma di applicazione del federalismo demaniale. Un esempio di come, quando si collabora ad un risultato comune e con una finalita' alta in termini istituzionali, indipendentemente dai colori e dalle appartenenze, i risultati si raggiungono”. Il protocollo interessa anche altre questioni, come quelle relative al David di Michelangelo, al reperimento dei finanziamenti necessari al completamento dell'auditorium Parco della Musica, alle celebrazioni per l'anniversario della morte di Amerigo Vespucci.

Molto soddisfatto Bonaiuti, fiorentino di nascita, che ha detto: “Sono contentissimo del fatto che sia la mia Firenze a dare questo esempio di collaborazione istituzionale. E' un esempio che puo' proseguire”. Salvo Nastasi, capo di gabinetto del ministro Bondi, ha quindi spiegato che un simile accordo potra' essere raggiunto anche in altre citta', ad esempio a Roma per il Teatro Valle. Roberto Cecchi, segretario generale del ministero, ha ricordato che accordi di questo tipo gia' esistono, anche se per iniziative abbastanza specifiche, a Venezia, Roma e Napoli. E Mario Resca, Direttore generale per la valorizzazione del Patrimonio, ha sottolineato come l'accordo sia “un esempio di collaborazione fra lo Stato e un Ente Locale che pone al centro il visitatore”.
(fonte dati: agenzia AGI)

L’accordo prevede:

a) attività finalizzate a porre in essere iniziative atte a facilitare e garantire la massima efficienza e tempestività nella realizzazione di grandi infrastrutture culturali a Firenze e, in particolare: “Grandi Uffizi”, “Parco della Musica e della cultura”, Polo Teatrale “Pergola-Niccolini”;
b) questioni relative al David di Michelangelo;
c) individuazione di attività condivise, finalizzate anche alla valorizzazione e al decoro della Città, cui destinare specifiche quote dei proventi derivanti dalla bigliettazione museale statale;
d) destinazione, del 15-20% degli introiti complessivi da bigliettazione del polo museale fiorentino per attività finalizzate al miglioramento della fruizione del patrimonio culturale fiorentino da parte dei cittadini alla valorizzazione e al decoro della Città. Per il triennio 2011-2013 tali risorse saranno interamente destinate al completamento dei Grandi Uffizi
e) decoro delle aree di accesso ai grandi musei attraverso la definizione condivisa di specifici provvedimenti di tutela indiretta, ;
f) avviamento del progetto “Firenze card”, che consente il libero accesso ai musei statali e comunali e, in prospettiva, anche a quelli gestiti da ulteriori soggetti, attraverso specifiche modalità di ingresso facilitate;
g) definizione, d'intesa, di specifiche iniziative nell'ambito delle celebrazioni per l'anniversario della morte di Amerigo Vespucci;
h) valutazione di ogni iniziativa utile alla migliore soluzione delle problematiche finanziarie e patrimoniali relative alla Fondazione “Maggio musicale fiorentino”;
i) ruolo e funzione degli Istituti culturali storici cittadini di rilievo nazionale e internazionale.

Tale protocollo dovrà essere preso a modello di integrazione, cooperazione e collaborazione tra enti territoriali locali e il Ministero per la valorizzazione dei beni culturali in ogni le altre città italiane

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Redattore: RENZO DE SIMONE

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