Non è questione di “lana caprina”……Non si deve dare asilo a chi, giudicato dai tribunali di una nazione democratica, ha commesso reati come nel caso dell’ex terrorista Cesare Battisti.
Invitiamo il Governo ed il Parlamento italiano a prendere una posizione severa nei confronti del presidente in carica del Brasile, se, come preannuncia la stampa, la decisione di Lula sarà la concessione dell’asilo (e di conseguenza la mancata estradizione) . In tal caso, l’Italia tra le prime azioni, richiami il proprio ambasciatore in patria e fino a quando la giustizia italica non avrà l’ex terrorista a disposizione, congeli la cooperazione con il Brasile.
Questo, riteniamo, una nazione debba fare (od altre misure altrettanto efficaci) se vuole evitare che il mondo la consideri come si può facilmente immaginare e soprattutto per dare un segnale inequivocabile ai criminali e potenziali tali, del presente. Senza dimenticare il dolore ulteriore che la decisione brasiliana provocherebbe a chi era vicino alle vittime di Battisti.
Da parte nostra faremo sentire la modesta ma convinta voce anche in seguito su questo caso, se Battisti non fosse estradato.
Roberto Ciaccia
Presidente Forum Sicurezza a Roma in memoria di Benedetta Ciaccia, Vittima del terrorismo
e
Roberto Mercuri
Portavoce Forum citato e presidente associazione culturale Orfani di servizio
