Site icon archivio di politicamentecorretto.com

Derby Lecce — Bari a porte chiuse: sconfitta per lo sport e per le politiche per la sicurezza del governo

Con l'assurda decisione di far giocare il derby Lecce – Bari che tutti gli sportivi pugliesi e non solo attendevano, si sancisce una sconfitta non solo per lo sport ma soprattutto per le politiche di sicurezza del governo che hanno dimostrato l'inadeguatezza dei provvedimenti adottati quali tra tutti la “tessera del tifoso” che si è rivelata più una trovata commerciale che un autentico mezzo per garantire la sicurezza dei tifosi. E' quanto dichiara il coordinatore provinciale di Italia dei Valori Francesco D'Agata, dopo aver appreso la notizia della decisione del comitato per l'ordine e la sicurezza
Sorprendono, pertanto, le dichiarazioni di tanti autorevoli esponenti del PDL, tra cui il sindaco Paolo Perrone ed il presidente della Provincia Antonio Gabellone che fino a ieri erano pronti ad osannare ogni intervento governativo come la “manna dal cielo” e che oggi sono costretti a constatare l'assoluta inconsistenza delle politiche portate avanti dal ministero dell'Interno che vanta tra i suoi sottosegretari il salentino Alfredo Mantovano, che oggi ci costringono per la prima volta nella storia calcistica a rinunciare alla libera visione a porte aperte del tanto atteso derby.
Non è possibile che per l'astratta possibilità di fantomatici disordini debbano essere penalizzate le attese di migliaia di tifosi e a rovinare quello che comunque poteva essere uno spettacolo ed una festa dello sport siano state scelte dettate da una deriva governativa pseudofascista che ormai coinvolge qualsiasi tipo di manifestazione, sportiva o non.
Ci uniamo quindi a chi ha già accoratamente richiesto di riformare questa incomprensibile decisione per non deludere le aspettative di chi sognava di rivedere Lecce – Bari in serie A.
Lecce, 29 dicembre 2010
Il responsabile provinciale
Avv. Francesco D’AGATA

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version