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Università : cortei in tutta Italia, scontri a Palermo e Milano

Napolitano incontrerà gli studentiGiorno decisivo per la riforma dell'Università che attende di essere approvata nell'aula del Senato. Dopo la bagarre di martedì sera a palazzo Madama, quando la vicepresidente Rosi Mauro con l'intento di accelerare i tempi ha fatto approvare “per errore”, per alzata di mano, anche alcuni provvedimenti del Pd, oggi il presidente Schifani prova a porre rimedio per evitare un nuovo passaggio del testo alla Camera. Le votazioni andate a favore dell'opposizione andranno ripetute per “errore procedurale”, ha detto. L'approvazione definitiva potrebbe quindi slittare a domani. Intanto gli studenti preparano manfestazioni in tutta Italia. Molti atenei sono stati occupati e cortei “a sorpresa” sono previsti a Roma. Martedì la lettera a Napolitano: il capo dello Stato non firmi la riforma Gelmini. La diretta:16.20 Finocchiaro: il governo vuole la spoliazione del Parlamento – Il duello fra maggioranza e opposizione nell'aula del Senato sulle norme 'contraddittorie' contenute nel ddl Gelmini (sulle quali la maggioranza ha rifiutato qualsiasi correzione, annunciano interventi del Governo in altri provvedimenti legislativi) è continuato nella giornata di oggi. Intervenendo in aula nella seduta mattutina, la capogruppo del Pd Anna Finocchiaro ha ribadito la posizione del suo partito: “Il governo – ha affermato – non può entrare nel recinto della regolarità del procedimento legislativo. Se questo accade è una spoliazione indebita”.16.15 Seminata la polizia a Milano, studenti di nuovo in corteo – Un gruppo di studenti, circa una cinquantina, sono riusciti a seminare gli argini della polizia e a mettere in atto un mini corteo che sta bloccando via Francesco Sforza, nel cuore di Milano. Le forze dell'ordine stavano cercando di arginare gli studenti nelle zone limitrofe della Statale di Milano, punto dove sono confluiti gli studenti del corteo di questa mattina e i ragazzi delle scuole liceali.16.02 Gli studenti rientrano alla Statale di Milano – E' rientrato in Statale il corteo degli studenti che ha attraversato la città paralizzando il traffico di alcune delle principali arterie. Qui gli universitari si incontranno con i colletivi degli studenti delle superiori per decidere insieme eventuali altre iniziative in attesa che dal Senato arrivino notizie della discussione attualmente in corso del ddl Gelmini di riforma dell'Università.16.00 Srudenti si scusano, automobilisti comprensivi – “Ci scusiamo per il disagio, ci scusiamo per il disagio”. Intonando questo slogan e rivolgendosi agli automobilisti in coda gli studenti che manifestano a Roma contro il ddl Gelmini hanno attraversato il ponte Tiburtino in direzione dell'università 'La Sapienza'. Durante il corteo per le vie della capitale, dalla tangenziale al tratto urbano della A24 fino a Casalbertone, sono stati molti gli automobilisti che bloccati nel traffico in coda hanno espresso solidarietà agli studenti suonando il clacson.15.55 A Terni fiocchi neri in segno di lutto – Nessuna manifestazione in piazza ma tanti fiocchi neri per le strade della città “in segno di lutto per morte dell'istruzione pubblica”: è così che a Terni il Collettivo studentesco “La crepa nel muro” ha voluto aderire alle proteste organizzate in tutta Italia contro la riforma dell'università.15.50 Colori contro il malcontento per università e cultura – Far vedere i colori del malcontento e usare proprio i colori per lanciare un messaggio contro la crisi. Così qualche decina di studenti universitari fiorentini, soprattutto della facoltà di Architettura, ha dato vita a un piccolo presidio in piazza Santa Croce per poi muovere in corteo, tra fischi e musica, alla volta di piazza Santissima Annunziata. In testa lo striscione “Colori contro la crisi”. Gli studenti, vestiti con abiti sgargianti, si sono truccati il viso di verde, bianco e blu. “Il problema non è solo la riforma Gelmini, ma un malcontento generale – dice Marco, studente di architettura, truccato come il Bianconiglio di Alice – c'è una crisi che coinvolge l'università ma anche i teatri, i musei e tutto il mondo della cultura”.15.41 Studenti napoletani occupano i binari della stazione centrale – Circa 500-600 studenti aderenti al Movimento studentesco napoletano hanno occupato a Napoli, in piazza Garibaldi, i binari della stazione Centrale e, in particolare, il binario 13. Sul posto le forze dell'ordine, che stanno cercando di 'liberare' la stazione: non si registra alcuna tensione.15.38 I manifestanti occupano via Tiburtina a Roma – I manifestanti che protestano contro la riforma dell'università, dopo aver percorso via di Portonaccio a Roma, hanno ora 'preso possesso' di via Tiburtina in direzione centro. Il traffico è paralizzato perchè la Tangenziale Est e la stessa via Tiburtina sono parzialmente chiuse dai vigili urbani. I manifestanti che stanno ora costeggiando la Stazione Tiburtina si dirigono verso San Lorenzo dove dovrebbero far ritorno per riunirsi in assemblea.15.35 Maroni: studenti ignoranti, a Palermo colpito il simbolo della lotta alla mafia – “Il lancio di oggetti contro la questura è un'immagine molto brutta perché è stato colpito un simbolo della lotta alla mafia. Giustifico gli studenti solo per ignoranza, perchè non sapevano che cosa colpivano”. Lo afferma il ministro dell'Interno Roberto Maroni dopo gli scontri avvenuti a Palermo, informando i giornalisti che domattina alle 9 riferirà a Montecitorio sulle manifestazioni di oggi.15.30 Studenti di Roma: siamo oltre 30mila – “Siamo oltre 30mila”. Lo affermano gli organizzatori del corteo degli universiari partito questa mattina da Piazzale Aldo Moro. Il corteo si sta ora dirigendo verso la Sapienza dove gli studenti si riuniranno in un'assemblea.15.25 Concluso il corteo partito da Piramide – Il corteo degli studenti e dei lavoratori partito questa mattina da Piramide è terminato intorno alle 14,30, nello stesso punto da dove era cominciato. al corteo hanno partecipato alcune centinaia di persone. Dopo aver 'sfiorato' il ministero dell'Istruzione, i manifestanti sono ritornati in piazza Risorgimento senza creare nessun problema di ordine pubblico.15.20 Binari bloccati alla stazione centrale a Napoli – “Eravamo pronti a lasciare la Stazione ma poi abbiamo visto arrivare da lontano la polizia e allora abbiamo deciso di rimanere ancora qui per un poco”. Lo dicono gli studenti che stanno bloccando i binari della Stazione centrale di Napoli con pesanti conseguenze sul traffico ferroviario. Gli studenti non vogliono che sia “imposto” loro di allontanarsi. La polizia controlla a distanza i manifestanti.15.14 Bloccata l'autostrada A 24 a Roma – Il corteo di studenti che intorno alle 14 a Roma ha bloccato l'autostrada A24, si è diretto alla volta di Portonaccio, dove i ragazzi stanno bloccando la circolazione stradale. La coda del serpentone si trova, però, ancora sull'Autostrada dei Parchi, dove numerosi automobilisti sono stati costretti ad invertire la marcia per poter aggirare le migliaia di studenti.15.08 Alle 16 riprende la seduta in Senato: avanti ad oltranza – Potrebbe chiudersi in tarda serata o in nottata la battaglia la Senato sul ddl Gelmini di riforma dell'università. Dopo lo scontro di ieri sulle norme contestate dall'opposizione, con l'annullamento delle votazioni nelle quali la vicepresidente di turno Rosy Mauro (Lega) aveva proclamato l'approvazione di quattro emendamenti delle opposizioni, la Giunta del Regolamento di palazzo Madama ha deciso a maggioranza di rinviare all'aula la decisione di un eventuale intervento di 'coordinamento testi'. L'aula riprendera alle 16 ed andrà avanti ad oltranza.15.02 Studenti occupano la Mole Antonelliana – Un gruppo di alcune centinaia di studenti, appartenenti al gruppo degli “indipendenti”, ha occupato per circa mezz'ora la Mole Antonelliana, edificio simbolo di Torino. Si tratta dei manifestanti che questa mattina avevano inscenato una simbolica occupazione di Palazzo Carignano, prima sede del Parlamento italiano, dove avevano “approvato” una sorta di controriforma da opporre al disegno di legge Gelmini. I giovani hanno fatto poi fatto irruzione nella Sala del Tempio dove si sono intrattenuti scandendo slogan contro la riforma.15.00 Vernice colorata contro la prefettura di Cosenza – Un gruppo di studenti ha protestato questa mattina a Cosenza contro il ddl Gelmini sulla riforma dell'università e della ricerca. Si sono ritrovati davanti alla prefettura, contro la quale hanno lanciato palloncini con vernice colorata che hanno imbrattato i muri. Hanno poi proseguito lungo le strade del centro lanciando anche uova. Le forze dell'ordine hanno seguito il corteo senza intervenire.14.59 Assedio in barca alla prefettura di Venezia – Una decina di studenti hanno assediato la prefettura di Venezia in barca, stazionando in Canal Grande, per manifestare contro la riforma dell'Università. Il blitz è scattato nella tarda mattinata quando gli studenti, un trentina, hanno tentato di entrare in Prefettura. Scattate le misure di sicurezza i giovani sono rimasti però alla porta dove hanno appeso uno striscione con scritto “i parlamentari si comprano gli studenti no”.14.50 Nel pomeriggio incontro con Napolitano – “L'incontro con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ci sarà oggi, nel pomeriggio. Lo riferiscono alcuni portavoce degli studenti dell'Università di Roma La Sapienza che stanno sfilando in corteo per le vie della Capitale.14.45 – Bersani: Governo arrogante e sordo, è pericoloso – “E' il colmo, siamo arrivati al punto che il presidente della Repubblica ascolta gli studenti e il governo no… Incredibile”. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, torna ad attaccare l'atteggiamento dell'esecutivo di fronte alle proteste per la riforma dell'università. “Per mesi e mesi – dice – il governo si è abbandonato soltanto a giaculatorie offensive senza mai aprirsi al confronto con ricercatori, studenti o docenti. Io attribuisco a questo atteggiamento la causa principale dell'attuale situazione di tensione. E' un atteggiamento arrogante e di sordità che può essere pericoloso”, avverte Bersani.14.30 Milano, studenti accolti da applausi in via Padova – Al grido di “siamo tutti clandestini” gli studenti che protestano contro il disegno di legge Gelmini sono stati applauditi all'arrivo in via Padova da parte di molti immigrati che abitano la zona. Il corteo è in atto ormai da quattro ore e ha attraversato tutte le arterie principali di Milano, causando gravi ripercussioni sul traffico. A breve, secondo quanto fanno sapere gli organizzatore, il corteo dovrebbe disperdersi e gli studenti dovrebbero tornare all'università Statale, fuori di Milano, per unirsi agli studenti delle scuole medie superiori.

14.20 Roma, manifestanti su autostrada A24 – Con un gesto a sorpresa i manifestanti in corteo a Roma contro la riforma Gelmini, dopo aver preso possesso della Tangenziale Est, hanno imboccato la rampa che conduce all'autostrada A24 Roma-L'Aquila. L'iniziativa, non prevista, è nata dalle grida dei ragazzi che scandivano ad alta voce: “Autostrada, autostrada” e “il casello noi non lo paghiamo”.14.15 Giovani Pdl violano zona rossa: Sì alla riforma – Nel centro di Roma flash-mob dei Giovani del Pdl di 'Officina Futura' in piena zona rossa: un gruppo di universitari e ricercatori dell`associazione ha organizzato una dimostrazione lampo tra piazza Campo de` Fiori e piazza Navona, spingendosi fino all`angolo con il Senato, per dire “sì alla riforma Gelmini”, “no all`università dei Baroni”, “no ai tagli alla ricerca”, “sì al dialogo con gli studenti”, “sì alla libertà di manifestare”, “no alle diffide per i manifestanti”, “largo ai giovani”. Questi alcuni dei testi riportati sui cartelli che i ragazzi indossavano durante la manifestazione.14.00 Schifani si appella contro la violenza – “Mi giungono notizie di scontri nella mia città a Palermo e verrei fare quindi un appello affinché le manifestazioni di oggi non diano luogo ad episodi incivili e gravi”. Lo ha detto il presidente del Senato, Renato Schifan.13.43 Roma: studenti bloccano nuovamente la tangenziale Est – Il corteo di studenti, partito dall'università La Sapienza di Roma, dopo aver raggiunto via Prenestina ha invertito la sua marcia e ha imboccato la Tangenziale est in direzione del Foro italico.13.40 Camusso: sciopero generale sacrificio, ma non escluso – Lo sciopero generale è un sacrificio per i lavoratori, ma è un'opzione che la Cgil non esclude. Lo ha detto il segretario generale della confederazione di corso d'Italia, Susanna Camusso, incontrando una delegazioni di studenti dell'università 'La Sapienza'. Al centro del confronto, come ha raccontato Camusso, “le ragioni che sono alla base del loro movimento e che travalicano le critiche al disegno di legge Gelmini: il tema vero è costituito da una generazione privata del futuro”.13.32 Corteo studenti medi verso il ministero dell'istruzione: deviato – Niente ministero dell'Istruzione: il corteo partito da Piramide è stato deviato, all'altezza di largo Bernardino da Feltre, a una cinquantina di metri dalla sede della pubblica istruzione, verso via delle Mura Aureliane dalle forze dell'ordine, di concordo con i manifestanti, che hanno accettato tranquillamente e senza creare alcun disordine il cambio di programma. E ora il corteo si sta dirigendo nuovamente verso il quartiere Ostiense.13.30 A Napoli gli studenti bloccano il porto – Non si ferma la protesta degli studenti a Napoli. Il corteo ha raggiunto piazzale Pisacane, il varco attraverso il quale i camion che trasportano le merci accedono al porto. Continuano ad invocare uno sciopero generale, per “bloccare il Paese e rispondere così a chi sta cercando di bloccare il loro futuro”. Le contestazioni non sono rivolte solo al ministro Gelmini, ma anche “a Bersani, al Pd e a tutta l'opposizione, al presidente di Confindustria Marcegaglia, alla ad di Fiat Marchionne e ai sindacati che stanno distruggendo il contratto di lavoro”.13.26 I manifestanti bloccano la tangenziale est di Roma – I manifestanti che si sono mossi dalla Sapienza per sfilare in corteo lungo le vie di Roma hanno bloccato per circa mezz'ora l'uscita Prenestina della tangenziale est di Roma. Il traffico ha ripreso a scorrere regolarmente solo da pochi minuti.13.24 Ostruzionismo dell'opposizione in Aula – Sono ripresi gli interventi in dissenso dal gruppo di senatori del Pd e dell'Italia dei Valori impegnati nell'esame del ddl Gelmini. La mancanza di un accordo in Conferenza dei capigruppo e la decisione delle opposizioni di usare ogni strumento previsto dal Regolamento ha fatto ripartire l'ostruzionismo.13.23 Bossi: meno studenti in piazza, hanno capito – “Gli studenti? Mi sa che sono diminuiti un bel po'. Lo vedete anche voi che sono molti di meno”. Il leader della Lega, Umberto Bossi, commenta così la possibilità di disordini in piazza da parte degli studenti contro la riforma universitaria che la maggioranza sta per approvare al Senato. “Pure loro – aggiunge – mi sa che si sono resi conto del fatto che molti corsi universitari sono davvero inutili”.13.22 Studenti Udu chiedono incontro a Napolitano – Gli studenti chiedono un incontro al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Caro Presidente – scrive l'Unione degli Studenti nella richiesta – ancora una volta in tutta Italia gli studenti universitari e medi stanno manifestando contro l'approvazione del ddl Gelmini al Senato. Da anni – ricorda l'Udu – chiediamo che l'università cambi, siamo i primi che denunciamo che l'università che viviamo non funziona. La riforma proposta dal Ministro Gelmini – sottolineano – a nostro avviso non risolve nessuno dei problemi che noi poniamo, anzi li aumenta con tagli indiscriminati e la cancellazione del diritto allo studio”.13.20 A Pisa ricercatori “appesi a un filo” – A Pisa ricercatori e dottorandi appesi a una fune per denunciare come “con la riforma Gelmini la ricerca è appesa ad un filo”. Nella città della torre pendente questa mattina un gruppo di ricercatori, con alcune decine di studenti universitari, tra cui 10 giovani in sciopero della fame, hanno legato una corda sul balcone di un edificio pubblico nella piazza davanti al Comune, quindi una ragazza, imbracata alla fune, è rimasta sospesa nel vuoto.13.17 Studenti Unipa block: condanniamo ogni tipo di violenza – “Abbiamo marciato, come sempre, in modo non violento per protestare contro questa riforma. Condanniamo ogni episodio di violenza verificatosi stamattina a Palermo”. Lo dichiarano in una nota Gandolfo Albanese e Fausto Melluso di Unipa Block. “Questo clima di tensione non agevola la partecipazione e rischia di incrinare il rapporto di solidarietà che si è sviluppato con tutta la società – continuano -. Noi abbiamo proseguito col corteo fino a Viale delle Scienze e oggi pomeriggio saremo di nuovo in piazza per riaffermare, sempre pacificamente, la nostra contrarietà a questo governo e a questa riforma”.13.10 Cagliari, gli studenti occupano i binari – Gli studenti universitari e delle superiori che questa mattina hanno sfilato per le vie di Cagliari per protestare contro la riforma Gelmini, hanno occupato per una decina di minuti i binari della stazione ferroviaria del capoluogo sardo. Un centinaio di manifestanti ha occupato le rotaie spostandosi da un binario all'altro. Poi si sono spostati nella vicina piazza del Carmine dove il corteo si è sciolto.13.04 Ancora scontri a Palermo, ma stavolta tra studenti – Continuano gli scontri a Palermo tra gli studenti che questa mattina manifestano contro la riforma Gelmini. Dopo avere tentato l'assalto alla Regione e la sassaiola davanti alla Questura del capoluogo siciliano, i ragazzi si sono spostati all'interno della città universitaria, qui è nato un ulteriore scontro, questa volta tra gli stessi studenti. Da una parte i manifestanti, dall'altra quelli che già si trovavano all'interno della città universitaria e non avevano preso parte alla manifestazione. Alcuni studenti prima di arrivare all'università avevano lanciato dei sassi contro un ospedale distante poche centinaia di metri dalla cittadella.13.00 Cortei, problemi alla circolazione a Roma – Il corteo di studenti partito questa mattina dall'università La Sapienza ha raggiunto via Scalo San Lorenzo, dove è stata bloccata la circolazione di auto e tram. I manifestanti stanno entrando in piazza di Porta Maggiore, creando non pochi problemi alla circolazione.12.55 Studenti: pacco regalo all'Atac – Gli studenti che protestano contro la riforma dell'università del ministro Gelmini dopo aver raggiunto via Prenestina hanno recapitato un simbolico “pacco regalo” al capolinea dell'Atac. Dopo aver percorso pochi metri i manifestanti si sono fermati sotto l'azienda che si occupa di mobilità a Roma e qui hanno cominciato a cantare slogan contro il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il governo. Pochi minuti prima della consegna del “regalo” i manifestanti erano passati sotto le finestre di un ufficio del ministero dell'economia, raccogliendo numerosi applausi da parte degli impiegati.12.50 Studenti contro i cassonetti a Palermo – Alcuni studenti che protestano contro il ministro Gelmini mentre seguono il corteo diretto all'ateneo palermitano si fermano rivoltando i cassonetti dell'immondizia che incontrano lungo il cammino. Alcuni contenitori sono anche stati incendiati.12.53 Farina contro sede Mediolanum di Torino – Gli studenti torinesi che stanno percorrendo in corteo le vie del centro del capoluogo piemontese hanno presidiato per alcuni minuti la sede della Banca Mediolanum, in corso Galileo Ferraris. Contro le vetrine sono state lanciate uova e farina e sono stati accesi alcuni fumogeni.12.40 Sul Ddl nessun accordo dalla capigruppo – Nessun accordo alla Conferenza dei capigruppo del Senato su come proseguire nella votazione del ddl Gelmini di riforma dell'Università. Le opposizioni insistono: il governo deve modificare l'art. 29 perchè in conflitto con altre norme. Se così non sarà, Pd e IdV andranno avanti con le votazioni degli emendamenti e non danno nessuna garanzia sui tempi di approvazione del provvedimento.12.40 Riprende la seduta in Aula – La seduta nell'Aula del Senato riprende dopo la sospensione per la riunione dei capigruppo convocata dal presidnete Schifani.12.36 Ancora scontri a Palermo – La protesta degli studenti contro la riforma Gelmini dell'università a Palermo continua a manifestarsi con gesti di violenza, sassaiole e il rovesciamento di cassonetti di rifiuti in mezzo alle strade. Davanti all'ospedale pediatrico “Di Cristina” alcuni dimostranti hanno additato un gruppo di uomini come poliziotti in borghese e li hanno bersagliati con sassi. Gli uomini si sono allontanati e sono stati inseguiti da individui con indosso caschi, che hanno continuato a lanciare pietre contro di loro.12.33 Attimi di tensione per una macchina dei carabinieri e 4 auto blu in mezzo ad un corteo – Gli studenti dopo avere attraversato il quartiere San Lorenzo stanno andando verso la via Prenestina dunque in direzione dei quartieri periferici della capitale. Momenti di tensione quando una macchina di carabinieri seguita da 4 auto blu è piombata in mezzo al corteo. Immediata la retromarcia accompagnata dalla reazione degli studenti.12.32 Ricercatori di Pisa “appesi ad un filo” – Blitz nella piazza antistante il Comune stamani a Pisa da parte di dottorandi e ricercatori precari dell'Università che hanno issato una corda sul balcone di un edificio pubblico e poi una di loro, imbracata alla fune, è rimasta sospesa nel vuoto, per denunciare che con la “riforma Gelmini la ricerca è appesa ad un filo”.12.31 Ancona, studenti si spogliano in Comune – Alcuni studenti delle medie superiori hanno occupato la sala consiliare del Comune di Ancona e si sarebbero denudati, in concomitanza con le proteste contro il decreto Gelmini. La manifestazione è durata alcuni minuti, poi i ragazzi hanno incontrato il sindaco Fiorello Gramillano e l'assessore all'istruzione Andrea Nobili.12.30 Roma, boato di gioia per la disponibilità di Napolitano – Un boato di gioia si è levato dal corteo degli studenti che sfila, in questo momento, per via dello scalo di San Lorenzo all'annuncio che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si è detto disponibile ad incontrate una delegazione di studenti.12.29 Dopo scontri, studenti Palermo puntano sull'ateneo – Gli studenti palermitani che protestano contro la riforma dell'Università e il ministro Gelmini, dopo gli scontri in piazza Indipendenza, hanno percorso corso Vittorio Emanuele e ora si sono riuniti in un corteo che sta sfilando per via Maqueda diretto alla cittadella universitaria di viale delle Scienze.12.27 Camusso: adesso no allo sciopero generale – “Nessuno esclude lo sciopero generale, ma per ora a nostro avviso non ci sono le condizioni”: lo ha detto la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso.12.25 Roma, cori contro i giornalisti – Sono i giornalisti e le forze dell'ordine i bersagli degli slogan urlati dai manifestanti del corteo partito da Piramide. “Giornalisti primo nemico”, “giornalisti terroristi”. Gli studenti e i lavoratori, ora arrivati a Porta Portese, stanno facendo esplodere alcuni petardi.12.15 Incontro con Napolitano non ancora richiesto ufficialmente – L'incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, non è stato ancora ufficialmente chiesto dagli studenti che protestano contro la riforma Gelmini, ma fonti del Quirinale fanno sapere che quando ci sarà la richiesta, il presidente è disponibile all'incontro.12.13 Studenti di destra tingono di rosso le fontane – Blitz questa mattina degli studenti di destra di Lotta studentesca contro la riforma Gelmini: in maniera simultanea i militanti del movimento hanno colorato di rosso l'acqua delle fontane di molte città (Milano, Firenze, Genova, Pisa, Massa Carrara, Lecce, Pesaro, Urbino, Catania), rosso “come il sangue degli studenti rimasti feriti o uccisi nelle loro scuole e rosso come le casse dell'istruzione pubblica”. A Roma colorata il 'fontanone' del Gianicolo, luogo simbolo della capitale.12.07 A Palermo studenti feriti negli scontri con la polizia – Negli scontri di Palermo anche alcuni giovani sarebbero rimasti feriti, secondo quanto loro stessi hanno raccontato, dalle manganellate delle forze di polizia. In particolare uno di loro ha affermato di essere stato colpito al capo, mentre alcuni studenti dicono che un altro ragazzo ha riportato la rottura della mascella.12.06 La giornalista colpita a Palermo è cronista Ansa – La giornalista colpita da un grosso sasso al braccio sinistro è Simona Licandro che sta seguendo le manifestazioni degli studenti per l'Ansa.12.03 Napolitano pronto a ricevere gli studenti – Il capo dello Stato, si apprende da fonti del Quirinale, sarebbe disposto a ricevere gli studenti che protestano contro il ddl Gelmini.12.00 L'Udc chiede le dimissioni dei rettori di Tor Vergata e La Sapienza – L'Udc chiede le dimissioni dei rettori delle università romane La Sapienza e Tor Vergata: “Le assunzioni-lampo a pochi giorni dall'approvazione della riforma dell'università sono uno schiaffo agli studenti e ai ricercatori”, afferma il deputato centrista Luca Volonté in una nota.11.58 Camusso riceve una delegazione di studenti – Una delegazione di studenti è stata ricevuta stamane dal segretario generale Cgil Susanna Camusso. Ai giovani, che invocano lo sciopero generale contro il ddl Gelmini, la leader sindacale avrebbe promesso l'intenzione della Cgil di valutare azioni di protesta congiunte, eventualmente anche uno sciopero generale, da realizzare in primavera.11.55 Polizia carica studenti in piazza S. Nazaro in Brolo a Milano – Scontro tra studenti e forze dell'ordine in piazza San Nazaro in Brolo. Le forze dell'ordine hanno usato i manganelli contro un gruppo di manifestanti partiti in corteo dalla Statale.11.50 Petardi nei pressi della Provincia e della Questura a Napoli – Alcuni petardi sono stati fatti esplodere al passaggio della coda del corteo dei manifestanti che sta sfilando a Napoli contro la riforma Gelmini. Le esplosioni sono avvenute nei pressi della sede della Provincia e della Questura. Dai manifestanti anche lanci di uova.11.40 “Siamo tutti indasponibili” – “Siamo tutti indasponibili” è lo slogan scritto sui post-it che alcuni studenti che aprono il corteo contro il ddl Gelmini si sono attaccati in faccia. I manifestanti stanno per raggiungere piazzale del Verano.11.30 Parte il corteo a Milano: tensione con la polizia – È partito a Milano il corteo degli studenti che si erano dati appuntamento di fronte all'università statale di per protestare contro il disegno di legge Gelmini. Sono oltre 300 al momento e stanno bloccando le vie del centro. Pochi minuti dopo la partenza del corteo ci sono stati attimi di tensione con le forze dell'ordine: gli studenti hanno “forzato” un iniziale blocco predisposto dalla polizia. Sul posto stanno accorrendo numerosi agenti in tenuta anti-sommossa e varie camionette della polizia di stato e dei carabinieri.11.25 Studenti torinesi: presidio davanti alla Mondandori – Il corteo degli studenti torinesi che sta sfilando per le vie di Torino per protestare contro la riforma Gelmini, ha presidiato per qualche minuto l'ingresso della libreria Mondadori. Su una vetrata i manifestanti hanno attaccato uno striscione con la scritta “Questo governo è fumo negli occhi” mentre davanti all'ingresso hanno srotolato un altro striscione “Voi in Senato, noi nelle piazze”. Ora il corteo sta riprendendo la marcia.11.22 Sassi a Palermo, colpito un giornalista – Davanti alla sede della Regione gli studenti palermitani hanno lanciato anche sassi. Uno di questi ha colpito un giornalista a una mano, rendendo inservibile il telefono cellulare che impugnava in quel momento. Il cronista non è rimasto ferito. Alcuni manifestanti hanno rovesciato un cassonetto di rifiuti in piazza Indipedenza e hanno appiccato il fuoco.11.21 A Torino studenti vestiti da Garibaldini – E' appena partito da Palazzo Campana uno dei cortei degli studenti universitari torinesi. In testa lo striscione “Contro la farsa del Parlamento… Siamo l'inizio del cambiamento. Costruiamo l'altrariforma”. A portarlo gli studenti vestiti da garibaldini, che hanno con se anche il tricolore e che in questo momento sono fermi davanti a Palazzo Carignano, sede del primo Parlamento italiano, dove intenderebbero entrare per votare simbolicamente la loro riforma.11.16 Sicilia: petardi contro la sede della Regione – Diversi pertardi sono stati lanciati a Palermo contro le sedi dell'Assemblea regionale siciliana e della presidenza della Regione durante la nuova protesta degli studenti contro la riforma Gelmini dell'università.11.15 Forza Nuova tinge fontane anche ad Ancona – Ad Ancona i militanti di Lotta Studentesca, formazione collegata al movimento di estrema destra Forza Nuova, hanno reso noto di avere colorato di rosso la Fontana dei Cavalli di piazza Roma, nell'ambito di una manifestazione in corso in 100 città italiane. “Oggi le nostre fontane si tingono di rosso – è detto in una nota – come le casse dell'istruzione pubblica”.11.15 Centinaia di studenti in corteo a Cagliari – Centinaia di studenti universitari e delle superiori stanno sfilando per le vie di Cagliari per protestare contro la riforma Gelmini. Dopo una mini assemblea in piazza Garibaldi, i ragazzi stanno sfilando per le vie di Cagliari. Ancora non stabilito il percorso. Nel corteo, che viene controllato dalle forze dell'ordine, anche molti studenti che stanno partecipando a occupazioni e autogestioni delle scuole cittadine. Ieri sera gli studenti universitari hanno occupato il Rettorato e hanno trascorso la notte nell'edificio.11.12 Schifani convoca la conferenza dei capigruppo – Il presidente del Senato Renato Schifani ha convocato la conferenza dei capigruppo “immediatamente dopo il voto sull'articolo 10” del ddl Gelmini sull'università. Lo ha annunciato lui steso nell'aula di palazzo Madama. L'obiettivo è evidentemente quello di verificare con i capigruppo di maggioranza e opposizione i tempi effettivi di approvazione del provvedimento, essendo tramontata l'ipotesi di una conclusione entro la mattinata di oggi.10.56 Disagi a Milano: studenti leggono la Costituzione agli incroci – Una cinquantina di manifestanti sotto la sigla Sisa, sindacato indipendente scuola e ambiente, stanno sfilando per le vie del centro di Milano per protestare contro il disegno di legge Gelmini oggi al vaglio al Senato. I manifestanti sono partiti da largo Cairoli e sono diretti a piazza Fontana. Nonostante l'esiguità del numero dei manifestanti, si stanno verificando disagi nel traffico in quanto il corteo blocca brevemente gli incroci per leggere alcuni articoli della Costituzione.10.42 Studenti Udu: nonostante mobilitazione il governo non ascolta – “Nonostante i mesi di grande mobilitazione degli studenti e di tutto il mondo accademico – afferma l'Udu – il Senato sta continuando con la discussione e l'approvazione del ddl gelmini.
Riteniamo che questa sia una scelta che conferma la sordità di questo governo e della maggioranza verso i giovani e gli studenti di questo paese che stanno chiedendo garanzie e sicurezza per il proprio futuro”.10.41 Studenti Udu: Napolitano non firmi – Gli studenti dell'Udu, l'Unione degli univetrsitari, che oggi protestano contro la riforma chiedono al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “che si è più volte espresso sull'importanza della formazione e per l'ascolto delle proteste, di non firmare il ddl Gelmini”.10.40 Avvenire: voglia d'incontro più forte dello scontro – Richiamo pluridirezionale del quotidiano della Cei Avvenire a far prevalere l'incontro sullo scontro, nell'editoriale di prima pagina del giorno della nuova manifestazione nazionale degli studenti italiani in concomitanza con il voto parlamentare sulla riforma dell'Università, dall'eloquente titolo “E' l'incontro che cambia”, dedicato a “disagio, giovani e Paese”, a firma di Davide Rondoni.10.37 Milano: studenti annunciano piccole azioni simboliche – Un centinaio di studenti stanno presidiando l'ingresso della Statale di Milano, in via Festa del Perdono, per protestare contro il disegno di legge Gelmini al vaglio oggi del Senato. Gli studenti hanno preannunciato piccole azioni simboliche ma senza creare disordini per evitare che si ripetano gli scontri di Roma. Alcuni studenti si sono appesi alle giacche dei post-it con scritte contro la riforma tra cui “armati di cultura”, “il diritto allo studio è diritto costituzionale”, “il ricercatore precario chiede di fare ricerca”, “arresto preventivo della cultura”.10.32 Roma: partito corteo dalla Sapienza verso la Cgil – Una delegazione di studenti è partita dall'università La Sapienza – dove sta per partire il corteo contro la riforma targata Gelmini – alla volta della sede della Cgil in Corso d'Italia. I ragazzi hanno con sè un pacco dono gigante che intendono consegnare ai dirigenti della sigla sindacale chiedendo in regalo, attraverso una letterina, la dichiarazione della sciopero generale. La gran parte di studenti è ancora davanti l'università La Sapienza da cui tra poco partirà il corteo il cui percorso è ancora tutto da decifrare.10.30 Frattini: farsi carico delle inquietudini – “Il diritto di manifestare pacificamente nessuno lo vuole e lo può mettere in discussione, e anzi delle inquietudini dei giovani italiani bisogna darsi carico, come il governo sta facendo, ma mai questo si può confondere con le violenze e con il teppismo”. Lo ha sostenuto il ministro degli Esteri Franco Frattini.10.15 Gasparri: spero giornata diversa dal 14 – “Le manifestazioni sono il sale della democrazia”. Lo ha detto il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri intervenendo a Omnibus su la7. “Mi auguro – ha affermato – che sia una giornata diversa da quella del 14 dicembre. Le manifestazioni sono fantasiose, creative, corrosive sul piano dialettico ma senza violenza”.10.14 Roma: un corteo sfilerà per San Lorenzo e Del Pigneto – Sfilerà per le vie di San Lorenzo e del Pigneto il corteo in partenza dall'università La Sapienza di Roma, dove si sono radunati gli studenti che protestano contro l'approvazione del ddl Gelmini. Fino all'ultimo gli studenti hanno mantenuto il più stretto riserbo sul percorso del corteo e solo ora hanno reso noto che attraverseranno i quartieri popolari della capitale.10.19 Al via l'esame dei provvedimenti contestati – Fa ancora discutere lo scontro di ieri sulle norme in contraddizione tra loro dell'articolo 6 e dell'articolo 29. Gaetano Quagliariello (Pdl) ha chiarito che per la maggioranza “la volontà del legislatore è chiara” e quindi non è necessario mettere mano al testo. Anna Finocchiaro (Pd) ha negato che ci sia una “contraddizione formale: la contraddizione – ha affermato – è di merito ed è netta”.10.11 Gelmini: “Parentopoli alla Sapienza? Non è un cao isolato” – “E' un atteggiamento purtroppo molto diffuso nelle università. I casi degli ultimi giorni non sono isolati. In molte università assistiamo alla promozione di parenti, amici e amici di amici. E questo 'sporca' il lavoro di quelli che lavorano e danno lustro all'università”. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, in collegamento alla trasmissione Mattino 5.10.10 Gelmini: non comprendo le proteste contro il mio ddl – “Rispetto chi protesta, ma non ne comprendo fino in fondo le ragioni”. Così il ministro dell'università, Mariastella Gelmini, a 'Mattino cinque' sui cortei in corso oggi a Roma e in molte città d'Italia. “Non comprendo fino in fondo le loro ragioni legate alla riforma – spiega il ministro – comprendo invece il disagio sociale dei giovani. Ma il compito della politica non è cavalcare le proteste, il compito è quello di trovare soluzioni”.10.00 Studenti pronti al corteo, presidiato palazzo Madama – Sono alcune centinaia gli studenti che hanno raggiunto piazzale Aldo Moro a Roma da dove partirà intorno alle 10.30 un corteo che si snoderà per le vie del centro. Gli studenti tornano dunque in piazza per protestare contro la riforma dell'università in discussione oggi in Senato. Nel piazzale antistante l'università La Sapienza spiccano più che il numero dei manifestanti la massiccia presenza delle forze dell'ordine presenti con nove blindati.09.58 Riprende il dibattito al Senato: si rischia un nuovo passaggio alla Camera – E' ricominciato nell'aula del Senato il dibattito sul ddl Gelmini di riforma dell'università. Ma fa ancora discutere lo scontro di ieri sulle norme in contraddizione tra loro dell'articolo 6 e dell'articolo 29. Ieri in tarda serata la maggioranza ha deciso contro il parere delle opposizioni di rinviare il problema all'aula: potrà essere chiesto il 'coordinamento testi' alla fine dell'esame del ddl, il che però comporterebbe un nuovo passaggio alla Camera della legge.09.45 A Palermo al via il “Blocchiamo tutto day” – Inizia con un appello alla non violenza il quarto “Blocchiamo tutto day” in programma oggi a Palermo. Diverse migliaia di studenti che protestano contro la riforma contenuta nel ddl del ministro dell'Istruzione Maristella Gelmini, si sono radunati in piazza Politeama da dove partirà il corteo che si snoderà lungo le strade del capoluogo siciliano. “Non lasciamo spazio agli estremismi” è stato il messaggio lanciato dai ragazzi, studenti medi e universitari, che ancora una volta scendono in piazza per manifestare, nel giorno che vede la discussione del ddl in Senato.09.33 Rosi Mauro insiste: non mi sono sbagliata – “Io non mi sono sbagliata. Con tutto quel frastuono non si sarà sentito bene: ma sono sicura di aver proclamato il giusto. Ho sempre detto 'non approvato' – dice Mauro al Corriere della Sera sugli emendamenti delle opposizioni- c'era un frastuono micidiale, i senatori saltellavano, aizzavano, urlavano. Dal primo banco, quello del comitato dei nove, mi hanno chiesto di chiarire e ricordo bene di aver detto 'non approvato'” .09.25 Rete degli studenti: oggi in piazza per bloccare il ddl – “Oggi saremo in piazza a Roma e in molte città d'Italia ancora una volta contro il ddl università, contro i tagli a tutto il mondo della conoscenza della formazione e della ricerca”. E' quanto afferma in un comunicato la Rete degli studenti che oggi aderisce alle proteste contro la riforma dell'uiniversità. Oggi sono annunciate “forme di protesta creative e non violente: cortei, manifestazioni, flash mob, lezioni in piazza, occupazioni di stazioni e monumenti”. La rete degli stidenti poi annuncia: “Anche se il ddl dovesse passare, infatti, noi continueremo a mobilitarci, anche dopo il periodo natalizio”.09.20 Meloni: disagio giovanile è reale, dobbiamo ascoltarli – “A parte pochi violenti, sono ragazzi che protestano per esprimere un disagio vero: quello della prima generazione che fronteggia una realtà peggiore di quella dei loro padri”. Il ministro per la Gioventù, Giorgia Meloni, nel giorno della nuova mobilitazione nazionale degli studenti italiani contro la riforma Gelmini, individua nel suo ministero e nella sua funzione il luogo di un confronto necessario fra Istituzioni e nuove generazioni.09.15 Gelmini: il disagio dei giovani richiede risposte concrete – “Il disagio da parte del mondo giovanile merita adeguate risposte da chi ha responsabilità di governo. La stessa responsabilità impone però preliminarmente il dovere della verità e non consente proposte demagogiche impossibili da realizzare. E' innegabile che, oggi, le aspettative dei giovani siano peggiori di quelle dei loro padri. Continuare a rimandare del decisioni significa solo lasciar persistere un vuoto”. Lo scrive in una lettera aperta al Corriere della Sera il ministro Mariastella Gelmini, nel giorno della nuova mobilitazione nazionale degli studenti contro la riforma dell'Università che fra oggi e domani il Senato è chiamato ad approvare definitivamente.09.04 La lettera a Napolitano – Gli studenti scrivono al Capo dello Stato Giorgio Napolitano chiedendogli di non firmare la legge Gelmini.09.00 Gli studenti pronti a scendere in piazza: cortei a sorpresa – Annunciate per oggi manifestazioni in molte città, ma a Roma non è stata chiesta alcuna autorizzazione ed è stato rivendicato il diritto a cortei spontanei. “Non violeremo la zona rossa e stupiremo il governo. La manifestazione sarà tranquillissima”, ha detto il portavoce di 'Atenei in rivolta'.08.56 La riforma Gelmini in Aula 1 – Mentre si preparano i nuovi cortei degli studenti prosegue a tappe forzate l'esame della riforma dell'Università. In Senato ieri è scoppiato il caso Mauro, la vicepresidente leghista di turno che ha fatto partire a raffica le votazioni così da farne approvare quattro del Pd che saranno rimessi in votazione oggi. I tempi si allungheranno: i senatori democratici e dell'Italia dei Valori non parteciperanno. L'approvazione definitiva potrebbe addirittura slittare a domani.22 dicembre 2010Redazione Tiscali

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