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FOCUS IDV DEL 20 DICEMBRE

UNIVERSITA': DI PIETRO,VERO POTENZIALE ASSASSINO E' GASPARRI (ANSA) – ROMA, 20 DIC – ''L'unico vero potenziale assassino e' Gasparri: e' un assassino della democrazia''. Cosi' il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, risponde al presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, che stamattina ha messo in guardia dalla presenza di ''potenziali assassini'' nelle manifestazioni di piazza degli studenti contro il governo. ''Governo e maggioranza continuano a provocare e tentano con la repressione di far tacere il disagio sociale. Alimentano la violenza, soffiando sul fuoco, con prese di posizione e azioni di stampo fascista – sottolinea Di Pietro – Tutto cio' e' gravissimo, ed e' lo specchio dei peggiori regimi. Per questo motivo, bisogna stare lontani dai vari Gasparri e non certo dalle legittime e pacifiche manifestazioni di piazza''. (ANSA).

INTERCETTAZIONI. DI PIETRO: GRAVI LE AFFERMAZIONI DI BERLUSCONI (DIRE) Roma, 20 dic. – “Berlusconi faccia subito chiarezza in merito alle gravi affermazioni rese oggi. E' inaccettabile che un presidente del Consiglio accusi la magistratura di commettere reati, senza fornirne le prove e senza doverne neanche rispondere” afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che prosegue: “Berlusconi, infatti, fa delle accuse ben precise quando afferma che i magistrati, che dovrebbero procedere contro Fini, non lo fanno in cambio di precisi interventi a loro favore. Questa e' un'autentica calunnia, detta da chi non ha piu' titoli morali e istituzionali per continuare a rivestire il ruolo di Presidente del Consiglio. L'Italia dei Valori presentera' subito un'interrogazione a risposta immediata” conclude Di Pietro.

IDV: DI PIETRO, IN ITALIA AUMENTA DIVARIO FRA RICCHI E POVERI = (AGI) – Roma, 20 dic – “Il Natale si avvicina. Purtroppo non molte famiglie italiane potranno festeggiarlo in letizia e senza gravi preoccupazioni. Si fanno presto i conti: basta leggere i dati che ha diffuso Bankitalia nel suo rapporto sulla “Ricchezza delle famiglie italiane”. Il 45% della ricchezza complessiva del paese e' in mano al 10% delle famiglie. In compenso la meta' delle famiglie italiane, messe tutte insieme, posseggono solo il 10% della ricchezza. E' una situazione da Repubblica delle banane”. Lo scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. “Questo e' diventato un Paese in cui i ricchi diventano sempre piu' ricchi e i poveri sempre piu' poveri – spiega ancora il leader dell'IdV – Un Paese fondato sull'ingiustizia. Se il governo e le grandi aziende fossero davvero liberali come dicono di essere, se non fossero abituati a predicare sempre bene e a razzolare sempre male, le cose andrebbero un po' meglio. Non per noi politici ma per quel 90% delle famiglie italiane che deve accontentarsi delle briciole. L'Italia smetterebbe di essere un paese fermo, la ricchezza aumenterebbe per tutti, diventerebbe piu' facile ripartirla in maniera meno ingiusta”. “Invece, di liberale e dinamico questo governo e le grandi aziende non hanno proprio niente, e anche questo non lo diciamo noi dell'Italia dei Valori ma lo dicono i fatti. Ogni volta che dentro una grande azienda emerge qualcosa di marcio, come per esempio lo spionaggio Telecom, gli azionisti principali invece di fare pulizia e pretendere chiarezza si spalleggiano l'uno con l'altro e fanno muro. Alla faccia della trasparenza”. “La piu' grande azienda italiana, la Fiat, fa carta straccia dei diritti e pur di ottenere quello che vuole non esita a minacciare scelte che avrebbero sull'Italia intera effetti catastrofici. Il suo amministratore delegato Marchionne se ne frega non solo dei sindacati ma anche della stessa Confindustria e dello Stato. Secondo lui l'azienda puo' fare quello che vuole, anche se a tenerla in piedi e turare le sue falle e' stato molto spesso, per decenni, proprio lo Stato. Alla faccia dell'interesse generale”. “Il 14 dicembre – aggiunge – tra i deputati che hanno votato la fiducia al governo c'era anche il viceministro dell'Economia Giuseppe Vegas. E' stato il suo ultimo voto a favore di questo governo. Adesso e' stato nominato presidente della Consob e avra' il compito di controllare l'andazzo delle societa' quotate in borsa. Una delle principali si chiama Mediaset e appartiene al capo del governo di cui ha fatto parte sino a ieri e al capo assoluto del suo partito. Alla faccia del conflitto di interessi”.”A Roma il sindaco Gianni Alemanno e' arrivato al potere promettendo rivoluzioni liberali. Per questo ha assunto parenti, amici, amici dei parenti, clienti di ogni tipo. Tra gli altri, informa “Repubblica”, pure il capo della rivolta dei tassisti che aveva impedito le liberalizzazioni del governo Prodi. Alla faccia del liberalismo”. “Questa – conclude Di Pietro – e' la situazione dell'Italia alla vigilia del Natale del 2010 e non cambiera' fino a che non costringeremo a sloggiare un governo che in politica economica ha due stelle polari: nessuna liberalismo e nessuna giustizia sociale. Mandarlo a casa e' il solo vero pacco dono che noi dell'Idv e l'opposizione dobbiamo cercare di fare a tutti gli italiani”.(AGI)

IDV: DI PIETRO, RISPETTO PD MA NON PUO' STARE CON TERZO POLO (ANSA) – ROMA, 20 DIC – ''Rispettero' qualunque decisione del Pd, purche' sia un si' o un no, ma Bersani non puo' stare con il piede in tre scarpe : e' tempo perso, oltre ad essere una offesa alla storia ed al programma''. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro a 'Repubblica Tv' riferendosi all'atteggiamento da assumere rispetto al Terzo poli. ''Bene faranno – spiega – Idv e Sel se, dopo il 23 dicembre, dovesse arrivare una risposta ancora attendista e veterodemocristiana, a decidere di rappresentare gli elettori di cemtrosinistra. A quel punto il Pd avra' perso una grande occasione''. (ANSA).

GOVERNO. DI PIETRO A NAPOLITANO: MEGLIO ANDARE A VOTARE (DIRE) Roma, 20 dic. – “Invece di vivacchiare e tenere in agonia un governo e un Parlamento che non ci sono piu' e' meglio andare a votare”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro a Repubblica Tv. La “posizione politica” dell'Idv e' questa: “Noi non vogliamo compromessi al ribasso per mantenere la legislatura in vita con Berlusconi. Poi noi ci rimettiamo ossequiosamente alle decisioni di Napolitano”, conclude.

Governo/ Di Pietro: Prima si va a votare meglio è. Maggioranza non ha più numeri, non c'è capo dello Stato che tenga Roma, 20 dic. (Apcom) – “Nell'interesse del Paese, prima andiamo alle urne, meglio è”. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, ospite di Repubblica Tv, commentando il no del capo dello Stato Giorgio Napolitano allo scioglimento delle Camere. “Garantire la continuità della legislatura – ha aggiunto l'ex pm – non vuol dire garantire che Berlusconi governi: Napolitano ha detto che deve decidere lui se e come sciogliere le Camere. Non sciogliere le Camere vuol dire anche valutare se al posto di Berlusconi possa essere praticabile un altro governo”. Ma “credo che nonostante ogni sforzo, la matematica non sia un'opinione e non c'è Capo dello Stato che tenga. La maggioranza non ha più i numeri, c'è solo una maggioranza del pollaio grazie al gioco della compravendita”. Quindi “meglio fare come quando c'è il tumore: tagliare, intervenire, recidere invece di vivacchiare. Prima si va al voto meglio è”. Tuttavia, “Napolitano valuterà, ci rimetteremo ossequiosamente alle sue decisioni, ma noi non intendiamo scendere a compromessi al ribasso pur di continuare la legislatura”.
Università/ Di Pietro:Ritiro ddl solo modo per riportare serenità. Così un governo responsabile ascolta il capo dello Stato Roma, 20 dic. (Apcom) – “C'è un solo modo per riportare serenità: domani mattina il governo deve ritirare la riforma Gelmini”. Lo ha detto il leader Idv, Antonio Di Pietro, ospite a Repubblica Tv, dopo l'appello del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, alla politica. “Solo in questo modo – ha aggiunto l'ex pm – un governo responsabile ascolta il capo dello Stato”.

UNIVERSITA': DI PIETRO, DESTRA LEGALITARIA? E' BORSELLNO NON ALEMANNO E GASPARRI… (ANSA) – ROMA, 20 DIC – ''Che ci azzecca la destra legalitaria con Gasparri, Alemanno e La Russa? La destra legalitaria e' Borsellino, non Gasparri…''. Lo dice il leader dell'Idv Antonio Di Pietro a Repubblica Tv riferendosi alle affermazioni del capogruppo del Pdl al Senato. ''Mentre loro stavano a manganellare e a farsi manganellare io facevo il poliziotto'', sostiene. (ANSA).

IDV: DI PIETRO, CASINI? FA MESTIERE PIU' VECCHIO DEL MONDO (ANSA) – ROMA, 20 DIC – ''La politica dei due forni? Mi pare piu' l'esercizio del mestiere piu' vecchio del mondo…'': cosi' Antonio Di Pietro (Idv) definisce a Repubblica Tv la politica di Pier Ferdinando Casini nel Terzo Polo. ''Casini dice agli elettori di votarlo ma poi non dice loro con chi si alleera'. Piu' che la politica dei due forni, mi pare piu' l'esercizio del mestiere piu' vecchio del mondo…''. (ANSA).

UNIVERSITÀ. DI PIETRO:CONDANNARE VIOLENZA NON BASTA, SERVE CAPIRE (DIRE) Roma, 20 dic. – “Condannare la violenza degli studenti? Ci mancherebbe altro, ma e' l'effetto di una rivolta di una parte che non ce la fa piu'. Condannare non basta, bisogna ascoltare le ragioni di quella rivolta”. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro a Repubblica Tv. Il governo, insiste, “deve ritirare la riforma Gelmini”. Poi attacca: “Che c'azzeccano La Russa, Gasparri e Alemanno con la destra legalitaria? Quando ero poliziotto loro manganellavano e si manganellavano, da studenti hanno fatto di tutto e di piu'”.

UNIVERSITA': DI PIETRO,DITTATORI PERICOLOSI CON FINE VICINA (ANSA) – ROMA, 20 DIC – ''E' sempre quando vedono avvicinarsi la propria fine che i dittatori diventano piu' pericolosi'', scrive nel suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, riferendosi alla proposta del sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano di adottare il Daspo per l'annunciata manifestazione degli studenti di mercoledi' prossimo. Di Pietro rimprovera al governo di reggersi grazie a ''un pugno di voti parlamentari comprati con i soldi e le poltrone invece che con le idee e i progetti''. Per il leader dell'IdV trasformare il Daspo in Dapo, cioe' in Divieto di partecipazione a manifestazioni politiche ''significa adottare una misura fascista che nessuno Stato democratico al mondo si sognerebbe neppure di immaginare. Sarebbe istituire la 'Tessera del manifestante' che presto diventerebbe la 'Tessera del manifestante filogovernativo' ''. Per Di Pietro e' difficile immaginare che la Corte costituzionale potrebbe mai sottoscrivere ''una disposizione che fa a cazzotti con lo spirito e con la forma della nostra Costituzione'' a meno che il governo Berlusconi-La Russa ''non voglia sostituirsi anche alla Corte costituzionale'' dopo essersi sostituito al Parlamento mai consultato su questa vicenda. ''Vorrebbe sostituirsi alla magistratura – prosegue Di Pietro – insegnando ai magistrati il loro mestiere''. Per il leader IdV i magistrati che hanno scarcerato gli arrestati del 14 dicembre hanno applicato la legge, perche' non esisteva il rischio di inquinamento delle prove ne' quello della reiterazione del reato. ''I ministri presieduti da un signore che di leggi ne ha violate a decine – polemizza Di Pietro – li hanno rimproverati pubblicamente e hanno cercato di intimidirli in tutti i modi. Credo che nessuno possa sospettare me – ex commissario di polizia – di essere ostile alle forze dell'ordine o di essere favorevole alla violenza di piazza. Ho detto e non ripetero' mai abbastanza che bisogna sempre rinunciare e rifiutare ogni piu' piccolo atto di violenza''. Per Di Pietro pero' alla protesta dei giovani e dei cittadini ''non si puo' rispondere ignorandola, deridendola e insultandola come ha fatto il ministro fascista della Difesa, La Russa, di fronte a milioni di telespettatori. Alle manifestazioni degli studenti, dei lavoratori, dei cittadini e persino dei poliziotti non si possono opporre le citta' blindate, le zone rosse o addirittura super-rosse come vorrebbe fare il sindaco fascista Alemanno''. Per Di Pietro e' importante dialogare e chi invece si rifiuta e pensa di discutere solo con i divieti ''lo fa per provocare''. ''Lo fa, temo, non per evitare le violenze ma, al contrario, le agevola e le usa – conclude – per riconquistare un po' della popolarita' e del consenso che ha perso. Insomma lo fa per riportare il Paese allo stato fascista''. (ANSA).

GOVERNO: DONADI (IDV), TERZO POLO PILATESCO SU CALDEROLI = (AGI) – Roma, 20 dic – “Una decisione dal sapore pilatesco” cosi' Massimo Donadi, presidente dei deputati di IDV, commenta la decisione del Terzo Polo di astenersi sulla mozione di sfiducia a Calderoli presentata da IDV. “La mozione in questione riguarda l'accusa mossa da Idv al ministro Calderoli di aver intenzionalmente e illecitamente abrogato un grave reato previsto dal nostro ordinamento al solo scopo di avvantaggiare 36 dirigenti leghisti che per quel reato erano stati rinviati a giudizio” spiega Donadi. “Queste accuse o sono vere o sono false. In entrambi i casi, chi si proclama difensore delle istituzioni dovrebbe sentire il dovere di votare a favore o contro ma non certo di astenersi. Questa decisione sa tanto di politichese e poco di quello spirito di novita' di cui parla tanto il Terzo Polo” conclude il presidente dei deputati di IDV.(AGI)

WIKILEAKS: IDV, BERLUSCONI RIFERISCA SU MORTE CALIPARI (ANSA) – ROMA, 20 DIC – ''Gravi e sconcertanti le rivelazioni di Wikileaks sul tentativo del governo Berlusconi di bloccare le commissioni di inchiesta parlamentari sulla tragica morte di Calipari'' lo dichiara in una nota Massimo Donadi, presidente dei deputati di Italia dei Valori. ''Per questo, chiediamo che il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi venga a riferire in Aula al piu' presto. Ora, con non mai, alla luce di queste notizie che squarciano la dolorosa memoria di un servitore dello Stato, il Paese ha bisogno di verita', quella verita' che forse qualcuno ha ostacolato'', conclude Donadi. (ANSA).

CORTEI: BELISARIO (IDV), DA GASPARRI TERRORISMO POLITICO = (ASCA) – Roma, 20 dic – Le dichiarazioni del senatore Maurizio Gasparri ''sono un autentico terrorismo politico''. Lo ha sottolineato il presidente dei senatori di Idv, Felice Belisario, in aula del Senato, all'inizio dell'esame del ddl Gelmini che intende riformare l'universita', in relazione alle dichiarazioni di Gasparri che aveva ipotizzato gli arresti preventivi degli esponenti dei centri sociali considerati violenti. ''Il clima della riforma – ha aggiunto – si va surriscaldando per l'arroganza del Governo e del ministro Gelmini, non per colpa degli studenti che protestano, la protesta e' legittima''. L'intervento di Belisario e' stato accompagnato da applausi dei colleghi dell'opposizione in aula e le proteste dei senatori della maggioranza.

UNIVERSITA'. BELISARIO: GASPARRI PROVOCA E CERCA INCIDENTE GRAVE CLIMA SURRISCALDATO PER COLPA ARROGANZA GOVERNO E GELMINI (DIRE) Roma, 20 dic. – Devo intervenire “su dichiarazioni di autentico terrorismo politico. Il clima si va surriscaldando per colpa dell'arroganza di questo governo e del ministro Gelmini non per colpa degli studenti. Nessuno puo' incendiare il clima del paese perche' qualcuno afferma che questa riforma ruba il futuro ai giovani e all'universita'”. Lo dice il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario, intervenendo in aula sulel dichiarazioni del capogruppo del Pdl Gasparri. “Dire che ci sono dei potenziali assassini tra gli studenti- aggiunge- significa voler far sorgere un incidente grave perche' il governo deve avere dalla piazza in subbuglio un po' di forza che nel paese non ha”. Belisario spiega poi che sara' in piazza “con gli studenti che protestano. Chiedo al parlamento di avere un atto di responsabilita'. Stop alle provocazioni e a un terrorismo politico che incendia il clima nel paese”.

UNIVERSITA'. ORLANDO (IDV): GASPARRI MOSTRA SUO VERO VOLTO (DIRE) Roma, 20 dic. – “Gasparri nervoso getta la maschera e mostra, ancora una volta, il suo vero volto. Egli coltiva da tempo un progetto eversivo e fascista: le dittature pretendono di imporre a genitori e ragazzi regole e comportamenti, agitando lo spettro di mostri e finendo con il provocarne la nascita. Il senatore Gasparri si vergogni. E' di personaggi come lui che il Paese dovrebbe avere paura”. Lo dice il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando le dichiarazioni di Gasparri ai microfoni di Agora'.

WIKILEAKS. IDV: ATTO EVERSIVO GOVERNO, GIANNI LETTA CHIARISCA (DIRE) Roma, 20 dic. – “Se venisse confermato quanto emerge dal documento sulla morte di Nicola Calipari diffuso da Wikileaks e pubblicato dal Guardian, saremmo di fronte ad un gravissimo atto eversivo da parte del governo”. E' quanto afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “In nessun Paese democratico, infatti, l'esecutivo puo' pensare minimamente di ostacolare le indagini delle commissioni parlamentari. Il sottosegretario Gianni Letta venga in Aula e spieghi al Parlamento e agli italiani come stanno realmente le cose”.

BIELORUSSIA: IDV, FRATTINI SI VERGOGNI, BERLUSCONI INDEGNO PREMIER UNICO LEADER A OMAGGIARE LUKASHENKO IN ULTIMI 15 ANNI (ANSA) – ROMA, 20 DIC – ''Il fattorino Frattini dovrebbe dissociarsi da Berlusconi e provare un po' di vergogna. Il suo capo e' stato l'unico presidente del Consiglio occidentale ad andare a trovare e ad omaggiare il dittatore Lukashenko negli ultimi 15 anni. Quelle del ministro degli Esteri sono considerazioni tardive e inutili perche' e' ingiustificabile dare la patente democratica ad un regime del genere. Ma, purtroppo, ormai siamo abituati: il nostro premier frequenta solo dittatori come Putin, Gheddafi e lo stesso Lukashenko''. E' quanto afferma il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: ''L'Osce ha dichiarato non libere le elezioni, gli Usa protestano, il regime ha arrestato 7 candidati dell'opposizione e Berlusconi tace, tutto cio' e' indegno''.(ANSA).

GOVERNO:ORLANDO(IDV),E' EMERGENZA DEMOCRATICA SIAMO A REGIME (ANSA) – FIRENZE, 20 DIC – ''Viviamo in un'emergenza democratica. Dopo il 14 dicembre scorso solo chi non vuole vedere, non si accorge che siamo in presenza di un Governo che si e' fatto regime''. Lo ha detto il portavoce nazionale dell'Idv Leoluca Orlando, intervenendo oggi a Firenze. ''Un mese fa – ha aggiunto – il presidente del Consiglio, preso atto che non aveva la maggioranza, non ha fatto cio' che si dovrebbe fare nei paesi democratici, vale a dire dimettersi. Ma ha detto che avrebbe utilizzato il mese di tempo a sua disposizione per acquistare parlamentari d'opposizione. Ha cosi' mandato in giro per l'Italia agenti pagatori, e ognuno di questi si vantava che avrebbe portato alcuni 'scalpi'''. Quanto ai parlamentari del Pd e dell'Idv ''che sono passati dalla parte del 'dittatore''', Orlando ha ricordato che l'Idv ''ha presentato un esposto alla procura della Repubblica perche' si ravvisino eventuali reati. Oggi abbiamo presentato i documenti in nostro possesso e chiediamo che si accertino i fatti e se costituiscano reato''. (ANSA).

MALTEMPO/TOSCANA: ORLANDO (IDV), RESPONSABILI NAZIONALI SI DIMETTANO = (ASCA) – Firenze, 20 dic – Per i disagi alla circolazione che si sono verificati in Toscana venerdi' e sabato ''dovrebbero dimettersi tutti coloro che hanno responsabilita' a livello nazionale per gestire questi problemi e che non hanno posto in essere i necessari meccanismi per farvi fronte''. Lo ha detto Leoluca Orlando, portavoce dell'Idv e presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario. ''E' caduta un po' di neve – ha detto in una conferenza stampa tenuta a Firenze nella sede del Consiglio regionale della Toscana, presente il segretario regionale Fabio Evangelisti -, non e' successo un terremoto o uno tsunami. In tutto il mondo cade la neve senza che accada quello che e' accaduto a Firenze''. ''Il presidente Enrico Rossi – ha detto ancora Orlando – ha annunciato una class action. Apprezzo questa scelta, ma e' la morte del federalismo regionale, il segno che il sistema nazionale della Protezione civile e' costruito senza rispettare le autonomie locali''.

UNIVERSITA':ORLANDO (IDV),MA NEL'93 GASPARRI ASSALTO' CAMERA (ANSA) – ROMA, 20 DIC – ''Il primo aprile del 1993, Maurizio Gasparri, insieme a un gruppo di militanti del Movimento sociale italiano, assalto' Montecitorio e fu indagato, ai sensi dell'articolo 289 del codice penale, per turbativa dell'attivita' parlamentare insieme ad alcuni colleghi missini fra cui Teodoro Bontempo e Altero Matteoli''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando. ''I 'simpatici' manifestanti, alla cui testa c'era lo stesso Gasparri – continua Orlando – fra cui diversi militanti del Fronte della gioventu' e altri deputati dell'Msi, circondarono le esigue forze dell'ordine presenti in quel momento, indossando una maglietta con su scritto 'Arrendetevi siete circondati' e bloccarono l'accesso all'Aula con annessi insulti ai parlamentari. Alcuni militanti missini, inoltre, tentarono anche di aggredire fisicamente i deputati. Ci fu un lancio di monetine e il vetro dell'ingresso di Montecitorio fu incrinato''. ''Ci chiediamo se il Maurizio Gasparri di allora sia lo stesso che oggi definisce gli studenti come potenziali assassini e che chiede gli arresti preventivi in auge nel fascismo''. ''Dopo le perquisizioni di rito – spiega ancora Orlando – a casa di alcuni di questi elementi furono trovati dei proiettili e tali personaggi non furono ne' arrestati, ne' denunciati. Gasparri, all'epoca, non solo non si straccio' le vesti ma presento', insieme al suo gruppo parlamentare, un'interrogazione in cui si dichiarava ingiustificato e arbitrario l'intervento dei poliziotti. Tutti questi fatti sono riportati in maniera dettagliata nelle cronache dei giornali dell'epoca. Per Gasparri l'assalto al Parlamento fu solo una goliardata: quando la coerenza e' un optional'', conclude Orlando.

SCONTRI ROMA: MURA (IDV), USCITA GASPARRI PERICOLOSA HA VISTO MA NON COMPRESO FILM DI SPIELBERG “MINORITY REPORT” (ANSA) – ROMA, 20 DIC – ''L'uscita spericolata del senatore Gasparri e' talmente incomprensibile e pericolosa che si spiega solo in un modo. Deve aver visto quattro o cinque volte Minority report rimanendo molto colpito dalla spettacolarita' del film, ma non avendone compreso il senso''. Lo dice Silvana Mura, deputata di Idv, facendo riferimento al film diretto da Steven Spielberg in cui la polizia riesce a impedire gli omicidi e arrestare i colpevoli prima che avvengano. (ANSA).

Intercettazioni/ Idv: Stop ddl merito opposizioni,Premier offende. Parole Berlusconi gravi senza rispetto per Istituzioni Roma, 20 dic. (Apcom) – Italia dei Valori, con una nota del capogruppo in commissione Giustizia alla Camera Federico Palomba, rivendica come “lo stop al ddl intercettazioni è stata una vittoria di Italia dei Valori e di tutta l`opposizione che, grazie alla sua ferma azione in Parlamento, l`ha resta un`arma spuntata”. Ed “è e rimane una colossale porcheria di cui, a parte Berlusconi, nessuno in questo Paese sente alcun bisogno”. “Ora il presidente del Consiglio, ormai avvitato nel suo personalissimo duello rusticano con il presidente della Camera Fini – prosegue il capogruppo Idv- arriva ad infangare l`Anm, il Parlamento e tutto quello che gli si para davanti. Parole gravi che offendono le istituzioni.L`Anm non è garante di nessuno, solo della buona giustizia. Se Silvio Berlusconi arriva a lanciare accuse così gravi vuol dire che ormai è vittima di un vero e proprio delirio ossessivo”

UNIVERSITA': GIAMBRONE (IDV), GOVERNO COMMISSARIA ATENEI (ANSA) – ROMA, 20 DIC – ''Una maggioranza ormai giunta al capolinea tira dritto con la solita arroganza a destrutturare l'istruzione pubblica con questo indecente ddl: una controriforma che ingabbia le Università in un estremismo burocratico, che mortifica la meritocrazia e l'autonomia in nome di un disegno volto al commissariamento degli Atenei''. Lo ha dichiarato Fabio Giambrone, Capogruppo Idv in Commissione Istruzione al Senato, durante il suo intervento in Aula al Senato. L'esponente dell'Italia dei valori ricorda che in commissione le opposizioni hanno tentato di suggerire alcuni correttivi per limitare i danni, ma – osserva – ''il Governo è sordo alle richieste di interlocuzione: è l'intero Paese che vi chiede di fermarvi''. ''Bisognerebbe garantire una maggiore autonomia e professionalità degli Atenei, stanziare risorse per sviluppare l'eccellenza, promuovere la dimensione europea dell'istruzione, sostenere le attività di ricerca: finanziare l'istruzione non è un costo, ma un investimento per il futuro delle nuove generazioni. Noi dell'Idv – conclude Giambrone – siamo fortemente impegnati al fianco della protesta di studenti, docenti, ricercatori e personale amministrativo di tutto il mondo universitario per fermare questo scempio''. (ANSA).

Università/ Li Gotti (Idv): Ddl è palesemente incostituzionale. Su autonomia, gestione fondo premi e trattamento docenti Roma, 20 dic. (Apcom) – “Il ddl di riforma dell`Università è palesemente incostituzionale. Lo è per svariate ragioni, ma ve ne sono tre particolarmente significative e cioè quelle relative all`autonomia universitaria, alla gestione del fondo per i premi agli studenti meritevoli e al trattamento del personale docente”. Lo ha detto il senatore Luigi Li Gotti dell`Italia dei Valori, illustrando in Aula la questione pregiudiziale di costituzionalità al ddl Gelmini presentata dall`IdV. “Per quanto attiene al tema dell`autonomia universitaria – ha spiegato – questa viene stabilita sulla base della verifica di due condizioni: stabilità e sostenibilità del bilancio e risultati di elevato livello nel campo della didattica e della ricerca. Due condizioni la cui verifica non è però affidata a legge dello Stato ma un decreto ministeriale, e questo è palesemente contrario alla Costituzione. A un decreto ministeriale sono affidate anche l`istituzione e le modalità di utilizzo del fondo volto a promuovere l`eccellenza e il merito, ma come ha stabilito anche la Corte Costituzionale nel 2004 su questa materia la competenza spetta agli enti territoriali”. “Ancora – ha argomentato Li Gotti – il ddl governa con provvedimenti normativi diversi materie estremamente simili, e cioè la revisione del trattamento economico dei ricercatori non confermati a tempo indeterminato e la revisione del trattamento economico dei professori e dei ricercatori già in servizio vincitori di concorso. Sono materie analoghe, ma nel primo caso il ddl prevede il ricorso a un decreto legislativo, nel secondo invece a un provvedimento regolamentare. E questo viola palesemente il canone di ragionevolezza normativa fissato dall`articolo 3 della Costituzione”.

UNIVERSITÀ. ALFANO (IDV): PARAFASCISTA GASPARRI CERCA LO SCONTRO (DIRE) Roma, 20 dic. – “Le proposte di ispirazione parafascista si fanno sempre piu' insistenti. Dopo la performance di La Russa ad Annozero adesso dobbiamo sorbirci anche Gasparri con i suoi 'arresti preventivi'. E' intollerabile, soprattutto se a parlare di sicurezza e civilta' sono personaggi che in gioventu' hanno messo le citta' italiane a ferro e fuoco”. Lo ha detto Sonia Alfano, europarlamentare e responsabile nazionale del Dipartimento Antimafia di Italia dei Valori, commentando le uscite di Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato. “Gasparri e' un irresponsabile, uno che gioca a fare il bello e il cattivo tempo con la legalita' e la Costituzione- afferma Alfano- uno che non vuole affatto isolare i violenti, ma soltanto trovare lo scontro ed esasperare la piazza per poter giustificare i fallimenti del suo vergognoso governo”. “Il senatore non accusi il centrosinistra di difendere i violenti, perche' noi difendiamo le fasce deboli della societa', nelle quali purtroppo rientrano anche gli studenti universitari vessati dai provvedimenti iniqui del Governo Berlusconi”, conclude l'europarlamentare.

BANKITALIA: IDV, GOVERNO STA PORTANDO PAESE ALLA ROVINA (ANSA) – ROMA, 20 DIC – ''Questo governo sta distruggendo lo Stato sociale e sta portando il Paese alla rovina. I dati di Bankitalia sulla situazione finanziaria delle famiglie italiane indicano tendenze molto allarmanti, che peggioreranno nel 2011''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei valori, Maurizio Zipponi. ''Piu' che sulla ricchezza – continua – bisognerebbe osservare il dato sulla poverta'. Tutte le prefetture del Paese, infatti, registrano un aumento incredibile di sfratti. Le banche fanno valere, sempre piu', le ipoteche sugli immobili di chi non paga il mutuo e in coda alle mense dei poveri prevalgono i cittadini italiani. Negli ultimi 10 anni, inoltre, si sono spostati 10 punti percentuali dai salari e dalle pensioni alle rendite speculative finanziarie. Quindi, nella crisi c'e' chi continua ad arricchirsi a scapito di tanti artigiani, piccole e medie imprese e lavoratori precari, privati di un governo all'altezza delle sfide che la crisi economica sta portando in tutto il mondo''. (ANSA).

MALTEMPO, DE TONI (IDV): MATTEOLI RIFERISCA IN AULA (9Colonne) Roma, 20 dic – “Puntualmente, con l'inverno arriva il maltempo e come ogni anno gli italiani sono costretti a subire disagi incredibili: sono bastati pochi centimetri di neve a causare l'implosione del sistema, che ha gravemente danneggiato i cittadini. I dirigenti delle infrastrutture coinvolte non se la caveranno con il solito scaricabarile o con pochi euro di risarcimento: gli amministratori delegati di Anas, Fs e Autostrade devono essere immediatamente rimossi”. E' quanto afferma Gianpiero De Toni, Capogruppo Idv in Commissione Infrastrutture al Senato, che aggiunge: “Il sistema dei trasporti italiano è privo di una manutenzione idonea, di un efficiente sistema di informazione agli utenti e di un piano di intervento tale da garantire la funzionalità della rete. I cittadini hanno scontato l'inadeguatezza del sistema, e allo stesso modo chi ha causato gli enormi disagi ora dovrà pagare”. Chiede quindi al ministro Matteoli di “venire in Aula a spiegarci come sia potuto accadere un disastro simile”.

BANKITALIA: LANNUTTI (IDV), TAGLI SCONSIDERATI AGGRAVANO DISEGUAGLIANZE = Roma, 20 dic. (Adnkronos) – ''I dati di Bankitalia non fanno altro che confermare la gravita' dei tagli imposti dal 'Ddl stabilita'': le famiglie italiane hanno redditi insufficienti, i loro pochi risparmi sono nelle mani della speculazione finanziaria e si aggravano le diseguaglianze tra chi continua ad arricchirsi e chi seguita ad impoverirsi. Il Governo Berlusconi impoverisce le famiglie, affama gli onesti lavoratori e sfama gli affaristi spregiudicati''. E' quanto afferma Elio Lannutti, Capogruppo Idv in Commissione Finanze al Senato, che aggiunge: ''Ormai piu' di un terzo della popolazione e' a rischio poverta', ma dalla la maggioranza non ha varato alcun provvedimento per abbattere l'inflazione; per di piu', non vi sono misure contro l'evasione fiscale e la tassazione continua a galoppare a livelli altissimi. Il colpo di grazia lo danno gli sconsiderati tagli decisi dal Governo, che aggravano le diseguaglianze gia' esistenti e riducono allo stremo il Paese''.

Maltempo, Brutti (Idv): Rincari autostrade insopportabili Roma, 20 DIC (Il Velino) – “L'unico vero deterrente e' la revoca della concessione, anche se nessuno osa parlarne”. Paolo Brutti, responsabile nazionale Infrastrutture per l'Italia dei Valori, torna sulle inadempienze di Societa' Autostrade e Anas, ancora piu' insopportabili alla vigilia dei nuovi rincari autostradali. “Nella convenzione con Societa' Autostrade ci sono interi capitoli dedicati ai disagi atmosferici. Gli accordi prevedono l'installazione di capannoni dotati di mezzi antineve e salgemma da sistemare ogni tot chilometri, pronti a intervenire quando il servizio meteorologico annuncia neve. Nel pedaggio che gli utenti pagano al casello, una percentuale viene specificamente destinata a questo servizio, gia' pagato, dunque, eppure regolarmente disatteso. Non solo: i mezzi antineve arrivano il piu' delle volte a posteriori spargendo sale marino misto a terriccio, anziche' salgemma, sortendo un effetto se possibile peggiore una volta che il sale si scioglie, formando lastre di ghiaccio completamente lisce. La verita' – prosegue Brutti – e' che non esiste controllo: l'Anas, l'ente a cui spetterebbe vigilare, e' del tutto infiltrata in Societa' Autostrade e questo spiega i disastri che si ripetono da anni. Il ministro Mattioli ha convocato le parti ma delle sue ramanzine gli italiani non se ne fanno nulla. Perche' non istituisce una commissione terza e realmente indipendente che vigili sulle inadempienze di Anas e Societa' Autostrade? Oppure, visto che nel silenzio generale dal primo gennaio le tariffe autostradali aumenteranno dal 6 al 18 per cento, perche' non congela i rincari, se non in tutte le tratte almeno in quelle incriminate? E' possibile che a restare congelati siano sempre e solo gli utenti?”

ROM/MILANO: PEDICA (IDV), L'UNICA DASPO DA APPLICARE E' AI LEGHISTI = (ASCA) – Roma, 20 dic – ''I leghisti che, in base alla sentenza del Tribunale di Milano che accoglie il ricorso di dieci nomadi sull'assegnazione delle case popolari, invece di scioperare domani si impegnino per denunciare il racket in atto a Milano, ormai da diversi anni, della compravendita delle abitazioni di edilizia popolare''. Lo afferma in una nota il senatore dell'Italia dei Valori Stefano Pedica. ''Gli esponenti della Lega si dimostrano intolleranti nei confronti di qualsiasi diversita' e dalla pulizia etnica, che vorrebbero attuare, alla limitazione del diritto di manifestare, con il daspo applicato agli studenti, proposto dal Ministro Maroni, calpestano ogni giorno la nostra Costituzione ed i principi che le diedero vita. – continua Pedica – Per tutelare l'immagine del nostro paese, anche davanti a tutta la comunita' europea e mondiale, l'unica daspo ammissibile e' quello che si dovrebbe applicare alla Lega impedendole di fare del bieco razzismo con il sit-in di protesta previsto per domani''.

'NDRANGHETA:DE MAGISTRIS, ARRESTO CARABINIERE CONFERMA COLLUSIONI = (AGI) – Lamezia Terme (Catanzaro), 20 dic. – “L'arresto dell'ufficiale dei carabinieri, da parte della dda di Reggio Calabria, conferma non solo la bonta' dell'inchiesta in corso presso quegli uffici, ma anche che purtroppo le collusioni della criminalita' organizzata sono molto piu' ramificate di quello che si puo' immaginare e arrivano fino all'interno delle forze dell'ordine, apparati di servizi di sicurezza e in taluni casi anche all'interno della magistratura”. E' quanto dichiarato ai giornalisti dall'europarlamentare dell'Idv, Luigi de Magistris, a Lamezia Terme nel corso di un incontro del partito. “Ben vengano – ha aggiunto – queste inchieste perche' solo recidendo i rapporti tra mafia e politica e mafia e istituzioni possiamo vincere la 'ndrangheta. Noi dell'Idv incoraggiamo il lavoro dei magistrati e stiamo vicino a coloro che proprio questo meccanismo vogliono scardinare”. (AGI)

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