Tutti hanno visto attraverso le riprese televisive ciò che è avvenuto a Roma il 14 dicembre. I due cortei erano stati organizzati e autorizzati per protestare contro il governo Berlusconi (autorizzati prima che fosse fissato per quello stesso giorno il voto di fiducia). Era cominciata con un corteo assolutamente pacifico ed uno striscione in testa «Voi alla deriva, noi solchiamo il mare» che era partiti intorno alle 10 da piazzale Aldo Moro diretti al centro della città. Intorno alle 12.15 il grande corteo degli studenti universitari («Siamo in 100 mila» avevano detto gli organizzatori) si è unito con quello della Fiom e dei movimenti sociali.
Quello che è poi avvenuto lo hanno visto tutti grazie anche ai numerosi video professionali ed amatoriali che sono stati diffusi. La violenza che ad un certo punto ha preso il sopravvento su una manifestazione del tutto lecita, fatta per esercitare un diritto garantito dalla Costituzione. E’ stata una violenza del tutto gratuita con danneggiamenti di beni pubblici, che tuttavia non può non essere stata innescata da gruppi organizzati appositamente per scatenare persone che, eccitate dal clima che si era creato, si sono gettate nella mischia in modo assolutamente non giustificabile. Per questo quella sera ho scritto il comunicato stampa che l’Ansa ha così ripreso:
SCONTRI ROMA: BORGHESI (IDV), VIOLENZE INACCETTABILI
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Anche il giorno successivo sono tornato sull’argomento poiché credo che da tempo fosse nota la volontà di gruppi eversivi, come i “ black blok” di infiltrarsi nelle due manifestazioni al solo scopo di creare disordini (come anche ha ammesso il Ministro Maroni nel suo intervento al Senato). La chiarezza che i governo deve fare è se sia stato fatto tutto il necessario per fermare questi gruppi organizzati prima del loro arrivo a Roma: a cosa servono i “servizi” ed i “confidenti” se non a questo scopo? Non credo che questi gruppi abbiano viaggiato sulle nuvole con bombe carta ed altri strumenti di offesa. Per questo ho poi chiesto al governo di chiarire questo punto ed ho emanato un altro comunicato stampa così ripreso dall’Ansa:
SCONTRI ROMA: IDV, GOVERNO CHIARISCA SU INFILTRATI
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Infine devo dire che alcune immagini trasmesso dai video mi hanno non poco disturbato. Comprendo bene come le forze dell’ordine si siano trovate ad agire in condizioni di grande difficoltà e di stress psicologico in mezzo a tante violenze. Penso però proprio perché “forze dell’ordine” debbano essere addestrate a separare le azioni volte a fermare i facinorosi da quelle del tutto gratuite: vedere che un manifestante, già reso innocuo e tenuto fermo da due poliziotti, viene ripetutamente calpestato e colpito con manganelli e calci da altri agenti estranei all’azione, fa davvero tanto male proprio all’immagine complessiva del sistema posto a tutela della sicurezza dei cittadini.