Site icon archivio di politicamentecorretto.com

IN ITALIA E’ IN ATTO UN USO IMPROPRIO E VERGOGNOSO DELLA COSTITUZIONE

Vorrei complimentarmi con l’ Onorevole Moffa per la sua correttezza politica e parlamentare astenendosi dal voto, l’avessero fatto anche gli altri oggi avremmo un quadro diverso della nostra politica e democrazia. Detto cio’, ritorno ancora una volta sull’ uso improprio e vergognso che si fa dell’articolo 67 della Costituzione: “ Il mandato popolare e non imperiale”. Badate bene che I principi personalisti e pluralisti e gli articoli 2 e 67, fanno della nostra democrazia un paese da invidiare a livello mondiale, assicurando, garantendo e assistendo in primis l’essere, esaltando l’intermedieta’ tra’ le comunita’ individuali e lo Stato, dando piena liberta’ al parlamentare di interaggire con il cittadino. Credetemi non ho riscoperto l’acqua calda. Quando leggiamo l’articolo 67: “Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato” e’ da riferire al mandatario e non il mantante, ossia il popolo. In poche parole se colui che e’ stato eletto “democraticamente” dal popolo con un certo schieramento se nell’arco delle sue funzioni parlamentari, considera una scelta del suo partito ( ultimamente del leader) contraria al volere popolare ( consensi) e’ libero senza incorrere in espulsioni o fuori uscite dal partito di appartenenza, di votare contro o astenersi. Ma non puo’ assolutamente passare dall’ oggi all’indomani dall’altra parte, sopratutto nei casi di fiducia o sfiducia ai governi legittimi, per motivi di convenienza o di poltrone, in questo caso violerebbe il volere del mandante e quindi tradimento. I cosidetti “venduti” che il 14 hanno votato contro la sfiducia, non hanno tradito il partito di appartenenza ma il popolo, il vero loro mandante ed legito definirli corrotti politicamente. E’ il concetto stesso di democrazia che stato messo in discussione. Di quella democrazia partecipativa e rappresentativa che fu! Dobbiamo prendere atto che in Italia e’ in corso da oltre un decennio ( e ancor prima) un uso improprio e vergognoso della Costituzione, dal porcellum alla corruzione politica e amministrativa.

Exit mobile version