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CALDEROLI – SEMPLIFICAZIONE: "CDM APPROVA L’ULTIMO TAGLIA—LEGGI. VIA ALTRI 168 MILA ATTI NORMATIVI"

Nell’odierno Consiglio (13 dic.) dei Ministri, su proposta del Ministro per la semplificazione normativa Sen. Roberto Calderoli, sono stati approvati, in via definitiva, due decreti legislativi ed un regolamento (decreto del Presidente della Repubblica) con i quali si abrogano in un colpo solo 168.505 atti normativi primari e secondari e si porta a compimento il percorso di abbattimento dello stock normativo iniziato in questa Legislatura dal Governo, che si completa con l’identificazione di altri 205 mila provvedimenti non normativi da eliminare automaticamente dal corpus normativo complessivo.

Il Ministro Roberto Calderoli non nasconde la soddisfazione: “E’ stato un lavoro duro, nel quale all’inizio credevano in pochi. Sembrava una missione impossibile: dal momento del mio insediamento, lavorando sodo, in due anni ho tagliato oltre 410 mila normativi. Per rendere l’idea: si tratta di un muro di leggi eliminate lungo 17,5 metri, alto 2 e largo 1 metro, una striscia di leggi più lunga della circonferenza terrestre!

Abbiamo ridotto le leggi vigenti a sole 10.000. Finora – osserva Calderoli – l’Italia aveva due record, purtroppo entrambi negativi, in ambito europeo: quello per il più alto debito pubblico (su cui pure stiamo lavorando) e quello per l’eccessivo numero di leggi. Da adesso, grazie a questa incisiva opera di semplificazione, potremo finalmente vantare un record positivo: ovvero un numero di leggi vigenti in perfetta linea con gli ordinamenti giuridici più evoluti”.

L’operazione “taglia-leggi” del Ministro per la Semplificazione Normativa costituisce una promessa mantenuta e, nel contempo, una opportunità fondamentale di crescita per il Paese: l’Italia finalmente abbandona un panorama normativo caotico e tra i più complessi del mondo per collocarsi al di sopra della media dei Paesi europei di civil law, con un processo di abbattimento dello stock normativo che è stato considerato un “modello virtuoso” dall’ultimo Rapporto OCSE sull’Italia, portato ad esempio per tutti i Paesi del mondo su come battere la burocrazia.

Ecco il dettaglio dei numeri dell’ “operazione taglia-leggi”:

– nel 2008 e nel 2009 sono stati soppressi – tra decreti legge (d.l. 112/08 e d.l. 200/08) e codici – oltre 35.000 atti legislativi;

– per effetto dei decreti oggi approvati dal Consiglio dei Ministri e della c.d. ghigliottina di cui all’art. 14, comma 14-ter della legge n. 246 del 2005, che scatterà il 16 dicembre prossimo, verranno abrogati in un colpo circa 170.000 altri atti normativi primari e secondari;

– in totale, dunque, le leggi e i regolamenti abrogati da questo Governo superano il numero di 205.000 (per l’esattezza, 205.705);

– parallelamente, gli uffici del Ministro Calderoli hanno individuato nella banca dati della Cassazione l’esistenza di altri 205.593 provvedimenti non aventi natura normativa, che vanno quindi automaticamente espunti dal corpus normativo senza necessità di un’abrogazione espressa;

– sommando le abrogazioni espresse (205.705) con le altre espunzioni (205.593), si ricava che in circa due anni di attività sono stati eliminati dal corpo normativo iniziale oltre 410.000 atti normativi (precisamente 411.298);

– Le leggi vigenti rimaste si aggirano attorno a sole 10.000 unità (10.068), mentre gli altri provvedimenti rimanenti sono regolamenti.

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Fabrizio Carcano

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