“Errare humanum est, perseverare autem diabolicum, caro Antonio.” Il mercato delle vacche e’ vecchio come la Costituzione, se dovessimo indagare su tutti i parlamentari che nei decenni passati si sono venduti per motivi “personali”, dovremmo ritenere molte legislature “incostituzionali”. Detto cio’ credo ancora che l’esercizio del voto senza vincolo di mandato [ art. 67/68] andrebbe si’ perseverato ma non reiterato in modo illegale, poiche’ come ci ha ricordato Andreotti: “Errare humanum est, perseverare autem diabolicum”. Una cosa e’ il voto secondo coscienza, un altra e’ il voto non motivato politicamente e costituzionalmente. Lo scampio di voto per motivi personali se provato e’ un reato, si chiama corruzione politica. Ahime’ uno dei mali della nostra democrazia e’ la corruzione politica, in parlamento ci sono molti corruttibili ma pochi capaci di corrompere. E’ ora che si faccia un passo indietro, ripristinando legalita’ ed etica nella politica, iniziando da una nuova legge elettorale.
