E’ severamente proibita la lettura, a coloro che credono ancora nei miracoli. Prima del fatitico 14, sara’ Berlusconi in grado di dialogare con Fini? Oramai ai miracoli nemmeno il Cavaliere ci crede piu’! Tutti gli italiani in questo momento pre-natalizio ci stanno facendo la stessa domanda. Come e’ vero che l’ultima fatica/miracolo, o meglio regalo di natale che il Premier potrebbe fare, pensando al benessere del Paese a tutti i suoi elettori e’ quello di abbassarsi i pantaloni ( nel senso figurativo ) e invitare Fini ad Arcore, elaborando un nuovo patto di stabilita’ di governo e programma politico. Occore anche una “miscolatina” dei ministeri, molti di loro sono stati incapaci i intendre e pensare. E da luglio che lo stiamo ribadendo, senza nessun feed-back. Qui non si tratta di salvare il berlusconismo o il bipolarismo, concetti gia’ archiviati, ma di uscire dalla crisi con pragmatismo politico ( lessico sconosciuto ai politici italiani). Pensiamo per un attimo alla Germania, e la mondo nordico in generale. Loro si che fanno del pragmatismo politico, una ragion d’esistere. In Germania ove v’e’ una coalizione di unita’ nazionale il PIL nel 2010 ha un attivo del 3,6%, con il binomio tagli.investimenti. In Italia il meglio che Tremonti ha saputo tirare dal suo cilindro, sono stati solo tagli, con i tagli e’ vero si e’ contenuto il debito pubblico, ma senza crescita alcuna. In Inglilterra ahinoi, la crisi l’abbiamo sentita un po’ di piu’, dovuto alla nazionalizzazione delle banche, ma sono quasi sicuro che nel prossino anno avvenire anche da noi vi sara’ un attivo del PIL. Dobbiamo chiederci se anche in Ialia il sistrema bancario si fosse trovato nelle stesse condizioni di quello ingleso, oggi dove saremmo? Sotto la Grecia! Andare alle elezioni anticipate come vorrebbe irresponsabilmente, l’asse PDL/Lega, significa ( come abbiamo piu’ volte sottolineato), rischiamo di ritrovarci con un parlamento azzoppato e nelle stesse condizione dell’ Irlanda e Grecia. Altresi’ non si tratta di essere berlusconiani o anti, ma di salvare il salvabile. Per quel che mi riguarda personalmente, dopo il 14, Silvio Berlusconi, potra’ anche a farsi benedire da Putin ( con o senza il passaporto) E’ possibile che il Premier non abbia ancora capito l’ Iter Democratico? O forse anche l’Uomo alla guida del paese e’ incapace di intendere e pensare? Ho naotato che nel suo comunicato dalla Russia con odio.e amore, c’erano troppe pause, come se stesse leggendo qualcosa non scritto da Lui!!!! Concludo con il nostro motto “ Viva l’Italia una e di tutti”