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TUTTI I PAPABILI DEL PIE

Carissimo Giorgio…

“Le sorti degli italiani all’estero sono state sempre lontane dalle logiche dei partiti”tradizionali”. E’ di continuo mancata la presenza di un movimento politico che li rappresenti realmente. Questa è la finalità del Partito degli Italiani dall’Estero(PIE). Un Partito dedicato al quale, però, potrebbero far capo anche politici nazionali. Quindi, focalizzato il concetto di suffragio universale, accanto al voto per posta, i cui limiti e carenze sono ben noti, si dovrebbe inserire anche quello elettronico che offrirebbe, tra l’altro, risultati immediati della consultazione. Superate le pastoie burocratiche e i tanti “distinguo” di chi si ostina a remare contro, una volta varato ufficialmente il Partito, stabilito il programma operativo ed individuati i candidati, il voto dei Connazionali all’estero diverrebbe, finalmente, una realtà ricca di contenuti e di percorribili promesse. Per la prima volta nella vita della Repubblica, anche gli Italiani oltre frontiera avrebbero una loro specifica dimensione politica in Patria. Rendendo, al fine, percorribile il nostro assunto d’apertura: “ Servire gli Italiani e non servirsene”. ( Giogio Brignola)

Mi sono riservato il diritto di replica, anche se lo faccio con un po’ di ritardo e “vi ti” chiedo scusa. Come saprai dai miei scritti io non sono un politico, un politicante, tanto meno un erudite. Per decenni ho sempre contrastato le poliche del pressapochismo e di convenienza, Preferisco invece rimanere nei bassi fondi, basso nel senso della teoria pieina di base. Detto cio’ il movimento/partito pieino nasce come iniziativa innovativa, alternativa ed equodistante dalle politiche del passato. Chi fin’ora ha aderito al movimento/partito, pochi o molti che siano, l’ha fatto con convinzione e credo “bibblico” costituzionale. Il programma operativo e i cosidetti papabili del Pie li lascio a voi, partendo pero’ da un principio costituzionale a noi ben noto:” Senza nessuna macchia sulla fedina penale”. La dignita’ morale dovra’ essere la prima cosa da prendere in considerazione quando elaborerete le liste o presunte alleanza partitiche. Altra cosa da prendere in considerazione e’ l’eta’ dei papabili, furbetti non si nasce, ma lo si diventa con l’eta’. Per il resto condivido in toto, tutto il resto, di quanto scritto in: “Servire gli Italiani e non servirsene”.

carmine

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