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La politica italiana e la inevitabile crisi economica planetaria !!!

Le abitudini politiche, retagio sin dall’epoca medievale nel Gran Ducato della Toscana ed in particolare nella Citta’ di Firenze, tra Guelfi e Ghibellini, lotte poltiche senza fine.

A distanza di molti secoli, nulla e’ cambiato perche’ lo scettro del potere prima o poi crea il pomo della discordia. Altro esempio che purtroppo e’ accaduto nel 1943 nel bel mezzo di una guerra, che certamente non volgeva a favore del Regno d’Italia e sfocio’ una crisi politica militare epocale, con la conseguenza di morti, sconforto alle famiglie nonche’ ingenti danni, desolazione ed altri e sacrifici per la ricostruzione dell’ Italia a carico di tutti gli italiani.

Il passato avrebbe dovuto insegnare qualcosa di positivo, ma eccoci ancora una volta impan- tanati nella politica catastrofista pronta ad architettare persecuzioni per dilaniare la vittima di turno. Credo opportuno ricordare com’era la compagine del governo Prodi eletto nel 2006, sostenuto da piu’ anime di orientamento politico, espresse da quello moderato all’estrema sinistra, non condivisibile dalla maggioranza degli italiani e la caduta del governo nel 2008,

Ci furono tentativi, per costituire un’altro governo e fu tempo prezioso ed altro denaro sprecato e poi, nuovamente alle urne, ed ancora una volta nel 2008, Berlusconi, leadear del neo partito del “Popolo della Liberta’ “ coalizzata con la Lega Nord, vinsero le elezioni ottenendo una larga maggioranza, mai avuta da nessuna coalizione politica ed il conferimento dell’incarico a Berlusconi a formare il nuovo Governo.

Le 3 su 4’ alte cariche dello Stato sono tutt’ora coperte, dalla coalizione del centro-destra, infatti la Presidenza delle due Istituzioni: quello del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati a due personalita’ politiche: Sen. Renato Schifani e l’On. Granfranco Fini. All’On. Silvio Berlusconi, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, quindi un trio di centro-destra che avrebbe potuto rappresentare stabilita’ e governabilita’ capace ad affrontare tutti i problemi che assillano da molto tempo i vari “Governi d’Italia”.

Emergono dai cartelli elettorali della colazione PDL – LEGA NORD un programma per il varo di leggi e riforme piu’ fattibili a modernizzare l’Italia. Quando tutto era incanalato nel posto giusto con strutture idonee per sostenere l’esecutivo e la linea poltica, trascorsero alcuni mesi, poi…, una strategia messa a punto dalle forze politiche dell’opposizione mirato a colpire con una martellante azione, di critiche negative contro il Primo Ministro, Berlusoni,

Posso vagamente percepire che una parte della Magistratura, ahime’, politicizzata chi a sinistra e chi a destra e altrettanto convinto che c’e’ la parte buona con la struttura giudizia- ria che svolgono la loro funzione con equilibrate sentenze, segnali positivi, che aiutano la credibilita’ e ne rafforzano l’autonomia della Magistratura. Le iniziative negative hanno remato contro il governo Berlusconi, e il lettore attento, non puo’ non percepire che un clima cosi’ arroventato quanto e’ difficile tenere la rotta di navigazione del transatlatico che potrebbe correre il rischio dell’affondamento nel bel mezzo del Mare Mediterraneo. Sostengo che in ognuno di noi c’e’ un microscopico seme di ambizione, come e’ altrettato vero che in ogni individuo coabita l’invidia e la gelosia, negarlo e come non volere vedere e non riconoscere la realta’.

Questi semi possono essere positivi e negativi e con maggiore ragione nelle vicende della politica, ma attenzione a quelle negative che si manifestano in ognuno di noi, quindi se vogliamo essere positivi dobbiamo distruggere o quanto meno avere la volonta di controllare il seme negativo, affinche’ non emerga abusando della nostra persona che potenzialmente provocano danni, ed azioni criminali.

Una persona saggia e paziente ha le virtu’ di sconfiggere questo seme velenoso che putroppo alloggia nel nostro essere. Un esempio: ci sono belli e buoni, ma ci sono anche i brutti e i cattivi, ci sono i ricchi ed i poveri, ci sono i fortunati e gli sfortunati, c’e’ chi ha molto talento ed altri meno e posso contnuare all’infinito. In parole semplici tutti vorremmo essere belli e fortunati con molto talento, putroppo non e’ cosi’ perche’ ci sono persone che sono nati sotto una buona stella ed altri no, questo per una persona di sani principi ed abbia un minimo di intelligenza dovrebbe essere consapevole che l’elemento positivo e negativo coabitano nel nostro essere ed il destino ad ognuno assegna una combinazione che potrebbe prevalere sull’altra.

Chi e’ convinto di essere primo, ma momentaneamente secondo, sappia gestire la pazienza e l’intelligenza ed avra’ mille probabilita’ di arrivare in vetta e realizzera’ il suo sogno. E con molta umilta’ mi limito ipotizzare il confronto fra i due piu’ noti leader politici collocati nell’area di destra, gli On. Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, tutte due coofondatori del partito “Popolo della Liberta’ “; nel 2008, a Belusconi l’incarico di Primo Ministro a formare il nuovo Governo e Fini eletto Presidente della Camera dei Deputati, quindi ad ognuno un loro potere: quelle esecutivo al primo e quello istituzionale al secondo.

Si sarebbe dovuto conclamare due uomini destinati a gestire una buona politica. E finalmente si pote’ gioire per avere raggiunto la stabilita’ politica e un governo che potesse governare l’Italia, mantenendo saldamente il principio del potere centrale e quindi assicurando a tutti gli italiani l’Unita’ della Nazione, punto essenziale per l’Italia. Ma la fretta e poca pazienza non sono le migliori virtu’ e l’imprudenza provoca comunque, intertezze a chi cerca un sentiero sconosciuto per accorciare la strada che potrebbe impedire a fare centro all’obiettivo.

Personalmente provo ad orientarmi nello scenario del teatrino parlamentare, se fossi un leader politico di livello nazionale, alla guida di un partito consolidatosi politicamente giorno dopo giorno, francamente non avrei ne proposto e nemmeno accettato la dissoluzione del partito politico di pura destra italiana che rinuncio’ il passato ed ammirevole perche’ tenne viva con la fiamma tricolore la memoria storica nell’area politica di Alleanza Nazionale.

Ed invece quel partito, fu drasticamente cancellato e con esso il simbolo tanto caro a coloro che credettero fedelmente ai valori che rappresentava. Essere indulgenti e ipotizzando che tale sacrificio fosse servito a fare diventare l’Italia sempre piu’ grande, tutto era accettabile, ma temo che le cose non siano andate cosi. In politica non si puo’ sempre essere d’accordo, ma c’e’ la via di mezzo con un’intelligente compromesso. Due persone responsabili con ruoli istituzionali al primo, Presidente della Camera ed al secondo Capo del Governo, l’assistere uno scontro verbale con una sceneggiata poco gradita fra due leader della stessa area politica, da non emulare e putroppo ripresa dalla televisione..

E come se non bastasse uno dei principali protagonisti, prima costituisce una corrente di opinione nell’ambito del maggior partito italiano, poi presentato come soggetto politico e lo scorso 29/30 settembre fa votare i membri del partito, la fiducia al governo e trascorsero una quarantina di giorni, concludendo con un discorso a Bastia Umbra e questa volta diplomatica- mente, invitava il primo ministro a dimettersi ed aprire ufficialmente la crisi di governo.

Giudicare una situazione complicata e confusa e come discutere di fantapolitica, al bar o al caffe’, sono milioni di italiani che si chiedono su quanto e’ avvenuto, soprattutto nel periodo piu’ cruciale della crisi dell’econonia planetaria e l’Italia con un governo assediato dagli attacchi degli oppositori del Parlamento che hanno un comune demominatore, l’interesse di abbattare questo governo e mandare casa Berlusconi.

L’Italia produttiva e gli italiani che lavorono, sono costretti a dovere affrontare tempi duri e difficili, quindi molto cauti e prudenti poco disponibili ad ascoltare ed assistere a sceneggiate d’altri tempi, con il rischio di relegare in cattiva luce l’immagine dell’Italia, accompagnate da severe critiche dalla stampa con previsioni da catastrofismi all’indirizzo dell’Italia.

Abbattere il governo soltanto perche’ non piace Berlusconi ed e’ da scellerati, provocarne un’altra crisi di governo, si faccia attenzione: l’Italia, dovra’ risolvere le problematiche dell’ occupazione, gli imprenditori che localizzano le loro industrie all’estero e piccole e grandi fabbriche chiudono, la logica di nuove necessarie misure per gli immigrati clandestini e non. L’introduzione della riforma per la semplificazione della burocrazia, debellare la concorrenza sleale nel settore commerciale con interventi strutturali mirati a stroncare la contraffazione industriale a danno dei prodotti migliori Made in Italy,

Piu’ controlli alle merci provenienti dai mercati esteri ed in particolare dai paesi asiatici, l’approvazione della riforma della giustizia, continuare la lotta contro le organizzazioni malavitose ed il terrorismo, riequilibrare il reddito procapite tra nord e sud, rielaborare un piano a favore delle famiglie vicine alla soglia di poverta’. Tenere in equilibrio i bilanci dello Stato, contenere il debito pubblico e strategie industriali per alzare il livello del pil nazionale.

Con queste migliaia di impegni, la nazione, e’ condizionata anche dalle catastrofi naturali: terremoti, frane, smottamenti, innondazioni ed allagamenti in piu’ Regioni d’Italia. Si sono chiesti gli italiani, che manifestano con rivendicazioni e scioperi per un nuovo governo d’emergenza nazionale rallegrandosi di rispedire a casa Berlusconi, questi pretesti sono inaccettabili e con quale strategia risolveranno detti problemi, con la bacchetta magica? Coloro che scalpitano a volere tali assurdita’, si sono chiesti come i ministri e il capo del governo, come possono operare con l’animo sereno? Se ogni giorno si suona sempre la stessa musica a voler abbattere il governo che si ha? Questi signori, deputati e senatori, alle organizzazioni della confindustria, del commercio, dell’artigianato e sindacali per i lavoratori, parzialmente sostenitori della politica dell’opposizione, pensano davvero di avere il codice magico che tutto e subito risolvera’?

E’auspicabile che i partiti d’opposizione stiano buoni e tranquilli perche’ la pretesa “tutto e subito e’ impossibile”, meglio la strada vecchia che una nuova, ed in questo momento storico, se non vogliamo che affondi la casa di tutti gli italiani e’ vietato compiere altri fatali errori. Credo, che il Parlamento, approvera’ la finanziaria ed il Governo, sosterra’ le riforme piu’ utili all’Italia, e’ avra’ le opportune risorse per le scuole, universita’e cospiqui finanziamenti da destinare al settore della cultura un comparto che genera ricchezza ed altri investimenti mirati ai giovani ricercatori, piattaforma d’obbligo, per i ministri che si confronteranno con le situazioni dei mercati internazionali e soprattutto dal flusso degli investimenti stranieri che confluiranno in Italia,

Qualora dette operazioni finanziarie venissero meno, causate da incertezze e poca stabilita’ politica in Italia, condizionerebbe negativamente la crescita del pil nazionale e si creerebbe una situazione molto piu’ difficile all’economia dell’Italia, detto cio’, sarebbe piu’ difficile discuterle con tutte le forze sociali, imprenditoriali e sindacali che storicamente mirati a rivendicazioni salariali a favore delle categorie rappresentate nel mondo del lavoro. E’ logico che le forze politiche (opposizione e maggioranza) non possono non valutare la realta’delle cose che potrebbero accadere nella nazione, tenendo conto della grave crisi internazionale.

L’Italia ha bisogno di tranquillita’ e solidarieta’ sociale, un appello personale, fare governare il governo che abbiamo, non evocare le urne perche’ un nuovo esucutivo non servirebbe a nulla, anzi altro denaro che distrugge un lavoro iniziato. Cosa piu’ saggia per il Parlamento e’ sostenere il Governo con la fiducia e gli Italiani la consepevolezza di offrire la loro parte con la creativita’e l’autarchia,senza scioperi e scontri sociali, al Governo la politica dell’austerita’ provvedimenti d’altri tempi, pero’ a quell’epoca l’Italia evito’ il peggio.

Un appello di responsabilita’ alle forze politiche, sociali ed imprenditoriale, che il governo in questo periodo critico chiede il Vostro sostegno, affinche’ la sua maggioranza ottenga la fiducia e nel 2011 si possa sereni, celebrare il 150mo dell’Unita’d’Italia, facciamo quadrato come la forza dei centurioni d’epoca romana e la maggioranza proponga all’opposizione un dialogo piu’ aperto, intelligente e costruttivo nell’interesse del Popolo Italiano,

Questo governo con le strategie opportune ed emergenziali affrontera’ i disagi e con la forza della volonta’ gli italiani supereranno positivamente la crisi. Se non vogliamo scivolare piu’ in basso si reagisca positivamemente per contrastare tutti gli attacchi interni ed esterni che potrebbero danneggiare l’immagine dell’Italia, aiutiamo la nazione a risolvere le cose piu’ importanti ed utili al Popolo Italiano ed alla nostra bella Italia’, possa scorrere sempre su binari tradizionali della liberta’, pace, giustizia, lavoro, solidarieta’, sicurezza e legalita’.

Boston, 25 novembre 2011- On. Michele Frattallone, presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, Inc., Consigliere eletto, tesoriere e presidente della COMMISSIONE CULTURA, ISTRUZIONE ED IMMAGINE – COMITATO DEGLI ITALIANI ALL’ ESTERO (COM.IT.ES.) –

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