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SALUTE: UN MILIONE E MEZZO DI CITTADINI BEVE ACQUA CONTAMINATA. IL GOVERNO RISCHIA UN PROCEDIMENTO D’INFRAZIONE

INCHIESTA TERRA. In 128 comuni in Italia si beve acqua con arsenico, ma non è stato ancora dato l’allarme. Mauro Albrizio, vice presidente del Dipartimento europeo per l’ambiente denuncia a Terra: «Se il governo continua a tenere questa linea di condotta, Legambiente solleverà la questione informando la Commissione».

Il 28 ottobre la Commissione europea ha respinto la richiesta di deroga ai limiti di legge inoltrata dall’Italia per la concentrazione di arsenico presente nell’acqua destinata ad uso potabile, ma oltre un milione e mezzo di cittadini continua a bere acqua contaminata. Questo il risultato dell’inchiesta pubblicata la settimana scorsa sul quotidiano ecologista Terra da Rossella Anitori.
Dopo l'inchiesta sulla presenza di arsenico nelle acqua potabili arriva la conferma che l’Italia potrebbe andare davanti alla Corte di giustizia europea. Il governo rischia di incorrere in un procedimento d’infrazione. A notificare la decisione dell’Ue all’Italia è stato Jan Cortvriend, funzionario della Commissione europea. Il governo sa –si legge nell’articolo di Terra- che la concentrazione di arsenico contenuta nelle acque di oltre 128 Comuni, tra il Trentino Alto-Adige e il Lazio, è superiore alla norma.
«Il governo italiano è tenuto ad applicare la decisione della Commissione. In caso contrario si aprirà una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia» racconta Mauro Albrizio, vice presidente del Dipartimento europeo per l’ambiente, nell’intervista rilasciata a Terra. «Se il governo italiano continua a tenere questa linea di condotta – conclude Albrizio- Legambiente solleverà la questione informando la Commissione che la decisione non viene applicata, e nel giro di qualche settima, dopo i controlli di routine, verrà aperta la procedura di infrazione».
Il provvedimento della Commissione europea riguarda 91 Comuni del Lazio tra le provincie di Roma, Viterbo e Latina, 8 Comuni in Lombardia, 10 in Trentino-Alto Adige e 19 in Toscana. L’acqua che esce dai rubinetti di questi 128 Comuni –si legge nell’articolo di Terra- contiene arsenico oltre la soglia di 10 microgrammi per litro. E a Velletri, comune alle porte di Roma, la concentrazione di arsenico registrata nelle acque dalla Asl locale avrebbe addirittura superato i 50 microgrammi/litro, ma ai cittadini non è stato ancora dato l’allarme.

Ufficio Stampa:
Assunta Gammardella
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