Mara Carfagna mi ha fatto uscire da un profondo insostenibile dramma interiore. Non riuscivo a perdonarmi la simpatia che provavo verso una persona del partito di Berlusconi. Mara, per l'appunto. Sì, perché io ho questo difettaccio: mi è antipatica da morire una persona? Di conseguenza mi sono antipatici da morire tutti coloro che hanno simpatia per quella persona. Da qui il dramma tremendo. Ed ogni tanto in cuor mio chiedevo a Mara: “Mara, Mara, come puoi tu che sei riuscita a far approvare una legge contro lo stalking, tu che ti sei preoccupata delle aggressioni agli omosessuali, tu, Mara, che non dici parolacce, e non alzi il dito medio e non fai neppure le corna, tu che sei così elegante e signorile, tu che sei l'opposto di una vaiassa, come puoi stare nel partito dei…?”. Per rispetto alle eccezioni, ho omesso la parola che fa rima con Berlusconi. Ma a proposito, care eccezioni, perché non seguite l'esempio di Mara?
Veronica Tussi