“Tutto si crea e tutto si distrugge” A mio modesto avviso i politici italiani sono arrivati al capolinea, ossia alla fine di quest’ ennesima legislaura. Berlusconi vorrebbe continuare a comandare addossando le colpe agli altri. Fini vorrebbe governare da solo: “ Non siamo un partito della Caritas” Bersani insiste con governo tecnico ma politico, per cambiare il Porcellum, scambiato per manna nel 2006, pur avendo l’oppurtunita’ di cambiarla con l’ultimo governo Prodi, applicando le normative dell’ 88 sulle modifiche delle legge costituzionali, ( art. Cost. 138): “ referendum confermativo. Casini che vorrebbe solo ritornare nella stanza delle poltrone e dei bottoni. Fine del berlusconismo e l’extraparlamentarismo. Il Capo dello Stato, dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi, e, sentiti i presidenti di Camera e Senato, non trovera’ nessuno appiglio per non indire nuove elezioni.
