di Federico Gennaccari
La Commissione Giustizia ha iniziato l'esame di un ddl che assegna alle forze dell'ordine i mezzi tecnologici e informatici sequestrati alla criminalità organizzata. Ne parliamo con il sen. Filippo Berselli, presidente della Commissione Giustizia.
Come mai questo disegno di legge?
“Contro la criminalità organizzata di tipo informatico e tecnologico i nostri agenti di polizia si trovano ad utilizzare mezzi non adeguati. È come usare una cerbottana contro un cannone. La criminalità organizzata dedita ai traffici informatici e tecnologici possiede delle enormi potenzialità. Quindi noi con questo ddl si propone di confiscare questi beni informatici e di consegnarli immediatamente in dotazione alle nostre forze di polizia per consentire di contrastare adeguatamente questo fenomeno”.
Un ddl destinato a diventare legge?
“Oggi ne abbiamo avviato l'esame in Commissione. Si tratta di un disegno di legge sul quale posso anticipare che ci sarà un'ampia convergenza per cui penso proprio che il provvedimento, con qualche modifica per migliorare il testo, sarà approvato”.
Un ddl che mette d'accordo maggioranza e opposizione?
“Su un argomento come questo non c'è destra o sinistra, maggioranza od opposizione. C'è la necessità di contrastare in modo adeguato la criminalità che si dedica ai sistemi informatici e tecnologici. Si tratta di un fenomeno sempre più preoccupante di fronte al quale il Parlamento deve votare in modo unitario per dotare le forze dell'ordine di tutti i sistemi di difesa”.
