“Il Presidente del Consiglio, così attento e sensibile quando si tratta di dare una mano ad una giovane cubista marocchina, non lo è altrettanto nei confronti delle centinaia di studenti universitari italiani, che da quest’anno non potranno più contare sulla borsa di studio”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia.
“Con questo provvedimento – aggiunge Lumia – l’università sarà ancor più appannaggio dei giovani provenienti da famiglie che potranno permettersi di sostenere le spese per gli studi dei propri figli. Mentre, a causa dei tagli, continua a scadere la qualità dell’insegnamento e dei servizi.
Il governo sta portando a compimento la distruzione del sistema formativo italiano, mentre l’attenzione dell’opinione pubblica è distolta dai continui scandali che coinvolgono il Presidente del Consiglio e dalle notizie di cronaca nera, magistralmente spettacolarizzate dalle sue reti televisive e dai media da lui controllati. Così si consuma la fine del diritto allo studio da oggi garantito solo sulla carta”.
“Come opposizione – conclude l’esponente del Pd – continuiamo, a fianco degli studenti e dei docenti, a fare la nostra parte per costringere il governo a mettere la scuola e l’università ai primi posti dell’agenda politica del Paese e a fare marcia indietro sui tagli”.
