Le associazioni di categoria – e segnatamente quelle artigiane – hanno da tempo sottolineato la necessità di avere tempi certi e più solleciti da parte delle amministrazioni pubbliche per il pagamento di lavori e forniture. Richiesta ineccepibile ed anche l’Unione Europea ci impone entro il 2013 di stare al disotto dei 60 giorni per tutti i pagamenti.
Peccato, però, che a mancare platealmente ai propri compiti ed impegni di puntualità siano proprio i ministeri. Ad esempio Verbania (come tutti i comuni che ospitano un Tribunale) deve anticipare le spese di manutenzione, riscaldamento, telefoni ecc.ecc. ma il ministero (che dovrebbe ristornarli al 98%) paga con anni di ritardo e per una percentuale molto minore. Così la nostra città si ritrova a vantare quasi un milione di euro per arretrati e se non riceverà i soldi dal Ministero della Giustizia non potrà certo a sua volta mantenere né i richiesti patti di stabilità né continuare a pagare i propri fornitori il più presto possibile (siamo l’unica città con rating A secondo il “Sole 24 ore”). Insomma, se “l’esempio vien dall’alto”… ci si adegui!
