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Spreco di parole

Conversazione tra colleghi: «Il ministro Rotondi ha dichiarato: “Finisse anche domani il governo, tratterrei il grande onore di aver collaborato con un uomo onesto, pulito e carico di profondi valori morali: questo è Silvio Berlusconi”». «Ma chi è Rotondi?». «Rotondi è quello che disse: “La pausa pranzo è un danno per il lavoro, ma anche per l'armonia della giornata. Non mi è mai piaciuta questa ritualità che blocca tutta l'Italia”. In ogni modo, io credo che il ministro sia in buona fede. Bisognerebbe sapere quale sia la sua morale, può darsi che sia simile a quella di Silvio Berlusconi. Lui vede nel suo adorato premier una persona moralmente superiore a lui e per questo lo ammira». «Sarà. Ma dico io, siamo in tempo di crisi, bisogna risparmiare. Non sarebbe il caso di cominciare a risparmiare anche le parole? Mai come in questo periodo se n'è fatto spreco. Parole, parole, parole, alle volte inutilmente cattive, offensive, altre volte inutili, ridicole, insensate».

Francesca Ribeiro

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