“Giovanni Spampinato aveva solo 26 anni quando venne ucciso per le sue inchieste giornalistiche sulla mafia e sulle attività neofasciste. Un giovane giornalista che nella Sicilia della cappa mafiosa, che tutto controlla e tutto condiziona, ebbe il coraggio di approfondire e spiegare vicende su cui gravava il peso della connivenza e dell’omertà. La sua passione per la verità e la libera informazione ha un valore civile degno di rilievo. La sua figura continua a rappresentare un valido esempio per le nuove generazioni, un richiamo per il mondo dell’informazione e una punto di riferimento per chi intraprende la professione giornalistica”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, ricordando il cronista del giornale l’Ora Giovanni Spampinato, ucciso dalla mafia a Ragusa il 28 ottobre del 1972.